Il risultato più evidente della riunione tenutasi a Monaco di Baviera domenica scorsa è già di per sé fondamentale: ben cinquanta nazioni hanno firmato e presentato una petizione per la riammissione delle discipline cancellate, ovvero Double Trap, pistola libera a 50 metri e alla carabina a terra 50 metri.
Per la prima in 37 anni di presidenza del messicano Olegario Vaquez Raña la ISSF si trova a dover fare i conti con una opposizione ferma e numerosa.
Al termine della riunione Luciano Rossi ha commentato: “Abbiamo ottenuto con grande sforzo, grande impegno questa assemblea straordinaria. Il mio intervento durante l’assemblea è stato molto duro, al punto da innescare una discussione che ha portato la ISSF a osteggiare la votazione, impedendo così una espressione democratica di tutti i delegati presenti... La nostra proposta era una mozione che a votazione segreta il cui esito avrebbe potuto cambiare il destino degli sport del tiro. Va detto che la mozione è stata largamente condivisa, anche da alcuni dei paesi più importanti del nostro mondo sportivo, come gli Stati Uniti. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno, c’è una base importante su cui lavorare. Ci sarà un seguito”.