L'ANPAM (Associazione Nazionale Produttori Armi e Munizioni Sportive e Civili) è stata ammessa come Organizzazione Non Governativa presso il Consiglio Economico e Sociale (ECOSOC) dell'ONU con lo status consultivo "Speciale". L'importante riconoscimento arriva grazie al costante impegno professionale dell’Associazione, profuso nella partecipazione attiva in tutte le discussioni tecniche e legislative in materia di armi e munizioni affrontate alle Nazioni Unite. È il primo caso al mondo nel quale ad una associazione nazionale di categoria che rappresenta i produttori di armi e munizioni civili e sportive viene conferito lo status NGO Special. Risultato che premia l'impegno ultratrentennale dell'ANPAM, che fin dalla sua fondazione aderisce al sistema Confindustria.
La delibera è stata presa in occasione della sessione di gestione e coordinamento del mese di aprile 2014 dell'ECOSOC. Grazie a questo nuovo ruolo l'Associazione potrà partecipare a pieno titolo ai lavori degli organismi internazionali, depositare note scritte e predisporre interventi orali, richiedere consultazioni con ECOSOC e organi sussidiari in merito alle problematiche di interesse del comparto. Sin dalla sua costituzione ANPAM intrattiene rapporti a livello nazionale, europeo ed internazionale con le varie istituzioni. Interviene in tali contesti sia per tutelare il settore da iniziative ridondanti o non necessarie e, in qualità di esperti, suggerisce soluzioni semplici, fattive e concrete per conciliare quanto più possibile le esigenze istituzionali con quelle industriali, tese all’eliminazione di specifici passaggi di impronta ideologica o solo burocratici.
L’ANPAM rappresenta il comparto dei produttori di armi e munizioni sportive e civili, quasi tutte PMI, che conta circa tremila dipendenti, tutti altamente specializzati, e copre il 95% della produzione nazionale. I lavoratori occupati nel complesso dal settore, compresi gli effetti indotti della produzione primaria, ammontano ad oltre 95.000 unità con un giro di affari di oltre 8 miliardi di Euro, pari a circa lo 0,53% del PIL nazionale. Dati emersi dalla prima ricerca economica sul settore realizzata dall'Università di Urbino "Carlo Bò", Facoltà di Economia.
“ANPAM con orgoglio si schiera, ora a pieno titolo, con le altre associazioni che da anni tutelano il comparto civile, sportivo e venatorio in sede ONU – ha commentato il presidente dell’Associazione, avvocato Nicola Perrotti - quali COLFO, NRA ILA, SAAMI, SAFARI CLUB INTERNATIONAL, SSAA e WFSA. Continuiamo quindi sulla strada di una sempre maggiore conoscenza all’esterno del nostro settore e, all’interno, nella ricerca di soluzioni fattive e concrete dal punto di vista industriale senza tuttavia intaccare le esigenze di sicurezza. D’altronde – conclude Perrotti – è evidente che un riconoscimento del genere può essere assegnato solamente a realtà che negli anni hanno dimostrato di essere ascoltate e agire con disinvoltura nei vari contesti, oltre che dare ampia prova delle proprie capacità e della serietà delle scelte proposte. Spesso le nostre prese di posizione e il nostro lavoro avrebbero meritato più attenzione e rispetto a livello nazionale, speriamo che con questo importante riconoscimento migliori il dialogo in vista di confronti sempre più stimolanti e aperti”.