A Pattaya, località balneare di fama internazionale nella Thailandia centro-orientale, è stata una battaglia accesa per i punti e i centesimi di secondo.
L'enorme e imponente poligono di tiro dell'associazione thailandese IPSC THPSA (Thailand Practical Shooting Association) è stato completamente rinnovato in occasione del campionato mondiale e i 30 stage della competizione principale, durata cinque giorni, sono stati elaborati e decorati con cura.
Una pioggia di medaglie per l'Italia
Permetteteci di iniziare con la prestazione dei nostri tiratori e delle nostre tiratrici, che ai mondiali thailandesi è stata a dir poco maiuscola, con quattro medaglie d’oro individuali, cinque a squadre, due medaglie d’argento a squadre e tre medaglie di bronzo individuali.
Che dire? La prima cosa che ci viene in mente è “Bravissimi!”. Un campionato mondiale non è mai una passeggiata, ma in questo caso l’esperienza e la bravura della delegazione italiana ha prodotto un risultato davvero eccezionale, confermando che il livello tecnico dei nostri tiratori è ai vertici assoluti, che si parli di una giovane campionessa come la ventiquattrenne Camilla Almici o di un veterano di mille gare come Adriano Ciro Santarcangelo. Ma vediamo nel dettaglio la straordinaria cascata di medaglie che tornerà in Italia con la nostra squadra:
Medaglie d’oro individuali
Camilla Almici – Production Lady 1° Assoluta
Adriano Santarcangelo – Standard Senior 1° Assoluto
Vincenzo Mundo – Classic Junior 1° Assoluto
Marco Tiberi – Classic Super Senior 1° Assoluto
Medaglie d’oro a squadre
Valerio Passalia, Francesco Perazzoli, Mirko Carapacchi, Federico Trionfetti – Production
Camilla Almici, Chiara Neviana, Lucrezia Di Prospero, Licia Randazzo – Production Lady
Giovanni Zuccolo, Edoardo Roberto Buticchi, Davide Cerrato, Stefano Iacomini – Production Senior
Adriano Ciro Santarcangelo, Leonardo Bettoni, Giulio Del Rosario, Paolo Paoletti – Standard Senior
Valter Tranquilli, Marcello Baldelli, Giovanni Di Giulio – Classic Senior
Giulia Venturato, Margot Scimmi, Deborah Da Rold – Production Optics Lady
Medaglie d’argento a squadre
Antonio Sciurpi, Andrea Biondi, Vittorio Anesa, Vincenzo Mundo – Classic
Fedele D’Angiolillo, Francesco Cerniglia, Flavio Moncada – Production Optics Senior
Medaglie di bronzo Individuali
Chiara Neviani – Production Lady 3° Assoluta
Giovanni Zuccolo – Production Senior
Fedele D’Angiolillo – Production Optics Senior
Roberto Santucci, presidente della FITDS ha espresso così la sua soddisfazione: “Sono veramente fiero di questo straordinario ed ineguagliato risultato sportivo. Ringrazio tutta la delegazione italiana per il magnifico lavoro svolto e rivolgo un particolare
ringraziamento al Commissario Tecnico, Fabrizio Pesce, per l’impagabile impegno profuso, senza il quale non sarebbe stato possibile raggiungere questi straordinari traguardi. In ultimo, ma non certo per importanza, un ringraziamento al prof. Massimiliano Di Liborio, Psicologo dello Sport, che ha affiancato la delegazione italiana e tutti gli atleti e le atlete in questa magnifica avventura.”
Eric Grauffel ce l'ha fatta di nuovo: campione del mondo IPSC Production
Dopo il doveroso riconoscimento ai nostri sportivi, diamo uno sguardo ai risultati complessivi. Il francese Eric Grauffel, che ora gestisce l'EG-CZ Academy nel suo paese d'origine in collaborazione con il produttore ceco di armi CZ, ha proseguito il suo incredibile e unico percorso di successo nella storia dell'IPSC. Il sette volte campione del mondo, che praticamente domina il tiro IPSC dal 1990, ha coronato la sua carriera con un altro titolo internazionale. Ha conquistato il suo ottavo titolo mondiale con la sua pistola CZ in acciaio calibro 9 mm Luger, questa volta nella divisione Production. E lo ha fatto con un vantaggio di quasi il cinque per cento sul secondo classificato, l'argentino German Romitelli. Il terzo posto è andato al giovane Aeron John Lanuza delle Filippine. Molto più combattuta è stata, ad esempio, la divisione Open, in cui i tiratori titolari utilizzano pistole “Full House Race” con caricatori ad alta capacità, mirini a punto rosso e compensatori. In questo caso, la differenza tra il primo classificato, l'americano Christian Sailer, e il secondo, il filippino Edcel John Gino, è stata di un soffio: appena lo 0,56%.
Questi sono i vincitori dell'ISPC Handgun World Shoot 2022 in tutte e sette le divisioni:
Giovani tiratori all'IPSC Handgun World Shoot XIX
Nella divisione Standard (principalmente pistole ad alta capacità tipo 2011 in .40 S&W con mire meccaniche che devono entrare in una scatola delle dimensioni di 225x150x45 mm), due juniores filippini, Adrian Khalil Viray e Nathaniel Rolly Tecson, si sono aggiudicati rispettivamente il 1° e il 2° posto. Il terzo posto è stato conquistato dal veterano statunitense Nils Jonasson.
Lo stesso design della 1911 di John M. Browning, ma stavolta con una snella impugnatura in luogo dell'ingombrante impugnatura ad alta capacità e caricatori monofilari anziché bifilari: questo è l'attrezzo del mestiere nella divisione Classic. Tra i due filippini, Emil Jeufro Lejano al primo posto e Alfredo Catalan Jr. al terzo, il polacco Bartosz Szczesny è arrivato secondo. Tra l'altro, qui domina il calibro minor 9mm Luger. Il tiro con armi classiche è proseguito con i tiratori di revolver, e il campione austriaco senior di revolver Gerald Reiter è riuscito ad aggiudicarsi il titolo di campione del mondo, precedendo l'indonesiano Sonny Prabowo al secondo posto e il tailandese Kabin Susiwa.
Pistole con mirino a punto rosso: i campioni del mondo 2022
È interessante notare che la divisione Carry Optics, in cui sono molto diffuse le pistole in polimero a percussore lanciato e mirini a punto rosso montati sul carrello, è la divisione più forte dell'USPSA (United States Practical Shooting Association). In altri paesi, non è così ampiamente diffusa come la divisione Production Optics Light, ma ha sicuramente una sua base di fan. Finora questa classe è stata introdotta solo in via sperimentale e la decisione finale è attesa per l'assemblea generale dell'IPSC in Tailandia. Tuttavia, per quanto ne sappiamo, questa decisione è stata rinviata al marzo 2023.
Tuttavia, il primo (e forse ultimo) Campione del Mondo Production Optics Light è Xuefeng Cao e il tiratore statunitense utilizza una Walther PDP. Il terzo classificato degli Stati Uniti, il decoratissimo tiratore della squadra SIG Sauer Max Michel Jr. non è stato all'altezza del suo ruolo di favorito perché, secondo quanto riportato, si è concesso qualche "miss" (nessun colpo valutabile sul bersaglio) proprio all'inizio del campionato mondiale.
Mentre le leggere pistole in polimero sono utilizzate soprattutto nella divisione Production Optics Light, le pesanti pistole interamente in acciaio, come la CZ Shadow2 OR, dominano la divisione Production Optics. Qui, il tiratore del Beretta Team statunitense Simon Racaza ha prevalso con la sua Beretta 92X davanti al thailandese Hassana Pollc Wijitpatima e a Martin Kamenicek della Repubblica Ceca.
Tutti i risultati dettagliati dell'Handgun World Shoot 2022 sono disponibili qui.
Nota: salvo quelle dei tiratori italiani, concesse gentilmente dalla FITDS, le immagini dei tiratori qui mostrate sono d'archivio e non provengono dal campionato mondiale IPSC in Tailandia. Purtroppo, l'organizzatore non ha concesso l'autorizzazione per l'uso delle immagini dal vivo di cui disponiamo. Peccato!
