Sviluppare un sistema di difesa a mani nude non significa soltanto allenarsi con un altro istruttore per essere sicuri che le tecniche funzionino. Dopo aver studiato centinaia di filmati di reali attacchi con il coltello l'autore è stato in grado di analizzare le analogie di questi incidenti. A prescindere dalla cultura di origine le persone che compiono un attacco con il coltello si muovono sempre sul medesimo schema di azione. Il metodo più frequentemente osservato è il seguente: il coltello è impugnato con la presa standard (ovvero con la lama che sporge dalla mano dalla parte del pollice): l'aggressore tenta di afferrare la vittima o di misurare la distanza con la mano debole, quindi viene sferrata la coltellata alla parte bassa del torso con un movimento ascendente. Dal momento che questa tipologia di attacco è statisticamente la più probabile, ho sviluppato una tecnica volta a neutralizzarla. Nella puntata precedente abbiamo mostrato una tecnica che prevede di controllare l'aggressore bloccando il suo braccio debole e usandolo come scudo. Comunque se questa tecnica non dovesse essere praticabile, dobbiamo cambiare bersaglio e concentrarci sulla mano armata. Per farlo dovremo usare la tecnica di CQC che ho chiamato "Split X".
La tecnica Split-X per la difesa disarmata
La Split-X è simile alle altre tecniche di blocco a “X” viste in molte arti marziali, dove le braccia incrociate si distendono in avanti per deviare un attacco, ma in questo caso le vostre braccia non dovranno toccarsi all'altezza del polso. La tecnica di blocco con i polsi incrociati riduce l'area in cui la tecnica è efficace e offre al vostro aggressore la possibilità di bloccarvi entrambe le mani semplicemente afferrandovi dove i polsi si incrociano. È per questa ragione che l'autore non ama le tecniche di "Harries" quando si usa la pistola e la torcia elettrica, in particolare la posizione "Low Ready".
La sequenza difensiva
Se l'attaccante sferra un colpo tenendo il coltello nella mano destra, portate il braccio sinistro in basso e leggermente verso destra, in modo che la parte posteriore dell'avambraccio colpisca l' interno dell'avambraccio dell'attaccante. Allo stesso tempo, portate il braccio destro in alto, in modo che la parte posteriore del vostro avambraccio colpisca la parte superiore del braccio dell'attaccante, appena sopra il gomito. A tutta estensione, entrambe le braccia dovrebbero essere leggermente incrociate con le dita aperte e i pollici rivolti verso l'alto. Ciò blocca la struttura scheletrica delle braccia e crea un blocco estremamente potente. Mentre lo fate cercate di allungare le distanza arretrando i fianchi e l'addome per allontanarli dal raggio d'azione della punta del coltello. Dopo aver superato indenni il primo colpo, dovrete immediatamente controllare il braccio dell'aggressore per essere sicuri che non possa colpirvi ancora. Questo è un momento molto critico perché molti attacchi comprendono movimenti ripetuti.
Dalla posizione di blocco “Split-X”, ruotate la vostra mano destra dalla poizione “pollice in su” a quella “pollice in giù” e afferrate il braccio dell'attaccante appena sopra il gomito. Questo gli impedirà di ritrarre il braccio per provare a colpirvi nuovamente. Una volta agganciato il braccio dell'avversario, usate la potenza dei muscoli dorsali per tirare verso di voi il braccio dell'aggressore. Se eseguito correttamente questo movimento lo costringerà ad abbassarsi verso il terreno. Questa tecnica può anche essere combinata con una ginocchiata al basso ventre per assicurarci che il tronco dell'aggressore si pieghi verso il basso.
Il prossimo movimento è sottile, ma molto efficace. Dalla sua posizione di fronte al petto, apri la mano destra e ruotala verso l'alto. Usando l'ulna, colpite con un colpo strisciato al tendine del tricipite, appena sopra il gomito dell'attaccante. Se eseguita correttamente, questa tecnica è molto dolorosa e costringerà l'avversario a piegare la testa in avanti e a distendere completamente il braccio. Alla fine di questo movimento, la mano destra aperta dovrebbe essere rivolta verso l'alto, con il pollice in su, come se si stringesse la mano. Le mani sono unite, creando una leva estremamente stabile basata non solo sulla forza muscolare ma anche sulla struttura scheletrica delle nostre braccia.
Tenete sempre in mente la sicurezza
Per finire la tecnica, fate un passo indietro con la gamba destra. In questo modo porteremo noi stessi o le nostre aree sensibili del corpo, come l'inguine, fuori dalla portata e dall'area pericolosa della mano sinistra dell'aggressore. Se porti una pistola sul lato destro, anche queste saranno allontanate dalla portata dell'aggressore. Quest'ultimo è anche costretto ad abbassare ulteriormente la testa e ad avanzare con il piede sinistro per ritrovare l'equilibrio. Queste azioni rendono molto semplice neutralizzare l'attaccante con colpi di ginocchio o calci pestati all'interno della caviglia sinistra dell'aggressore.
Tecniche avanzate per agenti di polizia
Gli agenti di polizia i cui regolamenti richiedono un arresto, possono continuare a ruotare verso destra, spingendo la faccia dell'aggressore a terra per mettergli le manette. La "Split X" può essere una tecnica di autodifesa davvero salvavita. Ho insegnato questa tecnica a un istruttore di polizia in Canada, e un anno dopo mi contattò per dirmi come aveva salvato la vita di due agenti di polizia in servizio. Provate la tecnica "Split X" e sono sicuro che questa tecnica diventerà parte integrante vostro allenamento personale di autodifesa.
all4shooters.com ha già parlato della tecnica di base della difesa personale:
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