Zero Tolerance è un marchio del gruppo Kai, che unisce anche i marchi Kershaw e Shun, quest’ultimo dedicato ai coltelli da cucina di alta gamma. Il modello ZT 0900 è realizzato con tolleranza zero, il che significa sia che i materiali impiegati sono i migliori per lo scopo da ottenere, sia che la costruzione è senza incertezze e senza scorciatoie.
Il coltello nasce dalla collaborazione tra l’azienda e il coltellinaio custom Les George. Un progettista che ha solidi agganci con la vita reale: la sua vasta esperienza nell’uso operativo degli attrezzi gli deriva dia dagli anni trascorsi come Marine sia da quelli in cui operò come tecnico artificiere.
E in quest’ultima esperienza non sono ammessi errori. Si dice che sbagliando s’impara, ma con il paracadutismo e con gli esplosivi questo, per usare un eufemismo, non è del tutto vero; quanto meno sarà difficile mettere a frutto l’esperienza acquisita.
Il coltello rieccheggia il modello Harpy di Les ed è al momento il più piccolo coltello prodotto da Zero Tolerance, che finora si era sempre attenuta ai criteri di overbuilt – ma questo non l’ha abbandonato – e di oversized. Il primo termine significa che il coltello è decisamente più robusto di quanto potrebbe sembrare sufficiente, il secondo che le dimensioni non sono mai minuscole. È l’idea americana di dare al cliente più di quanto lui ragionevolmente si aspetti.
La lama è corta ma larga ed ha una misura tale che il coltello possa essere portato senza problemi, almeno nei luoghi in cui ciò è consentito.
La misura scelta pone questo 0900 nel novero dei Little Big Knives, piccoli grandi coltelli.
In effetti, come diceva Bob Loveless, non bisogna dare a un uomo più coltello di quanto effettivamente gliene serva e qui la lama è corta ma il coltello non è necessariamente piccolo. Il peso fa avvertire questo oggetto come più grande di quanto effettivamente sia e uno spessore della lama di ben quattro millimetri le conferisce una robustezza a prova di abusi, mentre la ridotta lunghezza ne consente l’indirizzamento preciso.
L’acciaio scelto è il Crucible S35VN, che può essere affilato a rasoio, non si scheggia sul tagliente e si riaffila con discreta facilità. La frizione della lama è regolabile con facilità agendo su una vite Torx che può stringere tra loro le due parti del perno di rotazione, il quale è esagonale all’altra estremità e si inserisce in un foro sagomato che gli impedisce di ruotare mentre la vite Torx viene allentata o stretta. Questo significa che la regolazione può essere effettuata con estrema precisione.
Il manico è in Titanio con finitura che gli americani definiscono come stone washed e che corrisponde a una burattatura con elementi ceramici. La stessa finitura è uniforme sull’intero coltello e solo il differente colore dei metalli, acciaio e Titanio, crea una distinzione visiva tra lama e manico.
Incidentalmente, la finitura stone washed è molto più resistente all’usura rispetto a quella nera, anche se tutto si riduce a una questione estetica che non inficia la qualità dell’attrezzo. Il blocco della lama in apertura è affidato ad un segmento del manico, secondo il principio del Frame Lock ideato da Chris Reeve
L’elemento di blocco ha un inserto in acciaio, reso necessario dalla differente durezza di acciaio e Titanio e fissato per mezzo di una vite Torx, la cui estremità svolge la funzione che normalmente è affidata a una piccola biglia d’acciaio, provvedendo a mantenere stabile la posizione di chiusura quando il coltello è portato in tasca.
La resistenza all’apertura data dall’estremità della vite non è eccessiva e, una volta superata, fa sì che la lama scatti in apertura, spinta dalla pressione del dito sulla pinna dorsale e agevolata nel movimento dal suo essere montata tra due cuscinetti a sfere.
Il manico è aperto sul dorso, con un solo distanziale; in questo modo si facilita la pulizia del coltello. Presenta scalfature che evitano che esso acquisisca un aspetto troppo pesante.
La clip è reversibile e consente di portare il coltello con la punta in alto; però il coltello deve essere azionato con la mano destra per quanto riguarda il blocco, per cui non è ambidestro.
Corre voce che Les George stia collaborando con Zero Tolerance per un altro coltello; se le premesse sono queste non potrà che essere una buona realizzazione.
