Zebdos Knives: una linea di coltelli tattici "Made in Italy" progettati con stile e razionalità

Il Framez è un coltello a lama fissa pensato soprattutto per un impiego di backup, quindi di supporto allo strumento da taglio principale. Si tratta quindi di un utensile leggero e dalle dimensioni compatte, ma che all’occorrenza può sfoggiare una capacità di taglio determinante per toglierci da un impaccio. Questo naturalmente non impedisce affatto di portarlo come coltello EDC, ovvero per porto quotidiano, nel caso si desiderasse la robustezza di un lama fissa ma anche la massima leggerezza, sempre in rapporto alla lunghezza e allo spessore della lama.

Il nome, che in inglese significa “cornice, telaio” allude all’impugnatura scheletrata che è senz’altro la caratteristica più distintiva di questo coltello realizzato in un solo pezzo di acciaio inox 440 C temprato alla durezza di 58-60 HRC.

Alla scoperta dello Zebdos Framez Classic

Lo diciamo subito, prima che qualcuno lo chieda: il Framez in versione base ha un prezzo di listino di 139 euro, che in confronto a un prodotto industriale potrebbero sembrare tanti, ma bisogna tenere conto che si tratta di un coltello progettato e prodotto in Italia e rifinito artigianalmente pezzo per pezzo. Se a questo sommiamo l’eccellente fodero in Kydex con attacco a sgancio rapido che viene fornito di serie e l’elegante confezione, la prospettiva cambia, e anche di tanto.

Lo Zebdos Framez è disponibile con due profili di lama: standard e Tanto e con finitura brunita OD green oppure con incisione “topografica”, come l’esemplare che ci è stato inviato per valutazione. In ogni caso l’aspetto è molto austero, e solo sul lato destro troviamo le tre rune che compongono il logo dell’azienda. Nel video Marco Zevolini spiega in modo molto chiaro il loro significato. La lama in acciaio 440 C misura 98 millimetri di lunghezza per 5 di spessore e ha una affilatura liscia eseguita alla perfezione. L’impugnatura è ottenuta semplicemente sagomando l’acciaio e praticandovi tre aperture trapezoidali; il risultato è eccellente sia a livello estetico sia ergonomico. Detto in parola povere il coltello si impugna molto bene, in particolare con i guanti, e la godronatura praticata sui suoi lati superiore e inferiore rendono la presa saldissima. Questa lavorazione si estende anche sul dorso della lama, per due terzi della lunghezza totale, e permette un appoggio saldo e sicuro del pollice per fare lavori di forza. 

Sulla coda dell’impugnatura troviamo fissata una piccola treccia di paracord molto utile per assistere l’estrazione del coltello dal fodero in Kydex con attacco Tek-Lok, che ha una ritenzione decisamente forte. Il sistema di blocco del fodero è estremamente versatile e consente il porto alla cintura, sugli spallacci dello zaino o sul giubbetto tattico con un ventaglio molto ampio di opzioni. Per quello che ci riguarda il Framez Classic è un coltello ben realizzato che mantiene quello che promette: essere sempre a portata di mano quando serve. Anche se ininfluente sulle prestazioni del coltello, la finitura “topografica” è originale e be eseguita, e aggiunge un tocco di originalità a questo coltello.

Aggiungiamo soltanto che il Framez è disponibile anche in versione “Neck knife” con una lama lunga 60 mm per una lunghezza totale di 130 mm. Per saperne di più vi invitiamo a guardare il video in cui Marco Zevolini ci spiega tante altre cose sui suoi coltelli, a partire dal nome. Buona visione!

Video: Zebdos Framez coltello a lama fissa 

Zebdos Framez: scheda tecnica