Allen Elishewitz è un personaggio che potrebbe benissimo apparire in un romanzo di Clive Cussler: nato in Texas, ha passato gran parte della sua vita in Indonesia e Tailandia, specializzandosi in diverse arti marziali fin da quando aveva dieci anni. Dopo aver fatto parte del Marines nella compagnia Recon C si è laureato in Giustizia penale e ha conseguito anche una laurea in Belle Arti. Nel 1988 ha iniziato a fare coltelli Custom, nei quali fin da subito ha messo tutta la sua esperienza di militare e artista marziale. Insieme a Robert Terzuola è stato uno degli inventori del concetto di Tactical folder, ovvero di un coltello chiudibile che potesse essere usato efficacemente per il combattimento corpo a corpo e l’estrema difesa. Oggi Allen Elishewitz alterna l’attività di coltellinaio a quella di istruttore di tiro e combattimento tattico con il suo sistema Tactician. Nel corso della sua carriera Allen ha collaborato con più di dieci produttori di coltelli internazionali realizzando oltre cinquanta modelli e quello che vi presentiamo è il più recente, progettato per la cinese We Knife, azienda che ormai i nostri lettori conoscono bene. Per chi si fosse sintonizzato molto di recente, ricordiamo che si tratta di un’azienda cinese che è entrata da pochi anni sul mercato con una serie di prodotti di alta qualità, costruiti con materiali e finiture ben al di sopra degli standard dell’estremo oriente; alcuni sono progettati da designer internazionali, come l’Hecate 922 della nostra Alessandra De Santis.
I nostri lettori sono avvezzi alle armi e sanno che con il termine “press check” si indica l’operazione di controllare se la pistola semiautomatica ha il colpo in camera arretrando leggermente il carrello e guardando attraverso la finestra di espulsione.
We Knife Press Check, un bolster lock efficiente e sicuro
La caratteristica più originale di questo chiudibile tattico dall’aspetto assai notturno è sicuramente il blocco della lama di tipo “bolster lock” che potremmo tradurre in “blocco sulla testina”. Si tratta di una modifica del sistema frame lock ideata dallo stesso Elishewitz, e rispetto alla quale presenta alcuni vantaggi. Nei coltelli con blocco frame lock il tallone della lama è bloccato in apertura dall’incastro di una flangia ricavata dal materiale della cartella. La flangia è tagliata pochi millimetri prima della testina “bolster”, mentre nel sistema ideato da Allen, questa comprende una parte della testina, spostando più avanti il punto di chiusura. Uno dei vantaggi offerti da questo sistema è che scongiura l’eccessivo spostamento della flangia all’interno dell’impugnatura, con conseguente inceppamento della lama in apertura. Il secondo vantaggio, di tipo estetico, è che a differenza degli altri coltelli con frame lock, qui il materiale delle guancette ricopre anche la flangia, con un effetto estetico gradevole. Nella parte interna, ovvero quella che va a contatto con il tallone della lama, è riportata una piastrina in acciaio, fissata con un grano Allen, quindi facilmente intercambiabile in caso di usura eccessiva.
Piastrine e testine sono realizzate in un solo pezzo di titanio 6AL4V sul quale sono applicate due guancette in G10 di colore nero (ma ci sono anche in nero e blu) dalla fine zigrinatura. Dalla coda dell’impugnatura sporge una cresta rastremata che in caso di necessità può essere usata come percussore. Sul lato destro dell’impugnatura troviamo una clip in acciaio che consente il porto con la punta verso l’alto (tip up). Come tocco di classe, la sagoma della clip è leggermente incurvata verso il basso; quindi, non sarebbe simmetrica se venisse montata sul lato opposto. L’elegante soluzione di We Knife è fornire con il coltello una clip speculare aggiuntiva. La lama ha un profilo drop point caratterizzato dallo sguscio rastremato che troviamo su entrambi i suoi lati. Realizzata in acciaio CPM 20CV con finitura stonewashed nera, misura 80 mm di lunghezza per 3,2 mm di spessore. Sul lato sinistro della lama troviamo il logo di Elishewitz e null’altro; la cosa mi piace perché rispetta il look molto oscuro di questo coltello. Il logo del produttore c’è e lo troviamo sul perno di basculaggio della lama. C’è anche una versione con lama di tipo american Tanto, ma a mio parere non ha molto da aggiungere. L’apertura della avviene agendo su un flipper laterale dal profilo molto curato: si trova subito ma non sporge tanto da disturbare la manipolazione del coltello. La lama si blocca con un click ben udibile e si sblocca senza la minima fatica. Certamente ci troviamo di fronte a un coltello pensato con cura e ben eseguito. Nell’insieme il Press Check è un chiudibile compatto e maneggevole anche per chi ha mani medio-grandi.
Qualche domanda a Allen Elishewitz
Abbiamo contattato Allen Elishewitz per fargli qualche domanda su questo coltello e su altri pensieri:
Qual è stato l’aspetto più impegnativo nel disegnare un coltello tattico industriale nel 2022?
La sfida maggiore è ottenere un design che non assomigli a nessun altro. Venticinque anni fa era più facile perché, da un lato, non c'erano tante aziende e, dall'altro, non si ricorreva all'aiuto di coltellinai per la progettazione.
In confronto a un coltello custom quale dettaglio è più importante per un coltello destinato alla produzione in grande serie?
La parte più importante della gestione di un coltello destinato alla produzione industriale è assicurarsi che il design sia equilibrato, per gli acquirenti e in termini di bellezza. Ciò significa che devo sempre tenermi in contatto con le tendenze attuali e non lasciare che sia la mia opinione personale a dettare il design. Per quanto riguarda i miei coltelli Custom, è tutta un’altra storia.
Quale dettaglio del coltello Press Check pensi sia meglio riuscito e personale?
Il Press Check è piuttosto sorprendente, per la qualità dei materiali e della manifattura a un ottimo prezzo. Ho progettato questo coltello con un "bolster lock" perché l'ho inventato circa 28 anni fa. È un piccolo fatto che molte persone non conoscono.
Ricordi qual è stata la tua prima collaborazione con un'industria di coltelli?
Sì, è stata con Mission Knives per un coltello pieghevole con lama in titanio. Poco dopo entrai in contatto con Benchmade e sono rimasto con loro per circa sei anni.
Progetterai altri coltelli per We Knife?
Sì, è già in programma un piccolo coltello con lama fissa a scomparsa e manici intercambiabili. Questo permette all'utente di modificare coltello per diverse applicazioni. Dovrebbe uscire il primo dell'anno prossimo.
Per concludere...
Ringraziando Allen Elishewitz per la sua disponibilità, ci avviamo verso la conclusione di questa recensione. Allen ha detto bene, il Press Check è sorprendente per qualità della lavorazione e dei materiali, e infatti l’etichetta del prezzo segna circa 290 euro, che non sono pochi per un prodotto industriali, ma che comunque lo collocano allo stesso livello di prodotti analoghi di marca. Ormai il concetto che un chiudibile EDC se fatto bene possa costare cifre importanti è stato compreso da gran parte degli appassionati. La buona notizia è che in rete lo si riesce a trovare anche a cifre sensibilmente inferiori, grazie alle promozioni effettuate dal produttore e dai diversi distributori. Per saperne di più vi invitiamo a visitare il sito della We Knife.
We Knife Press Check: scheda tecnica
Produttore | We Knife |
Modello | Press Check |
Tipologia | chiudibile EDC |
Design | Allen Elishewitz |
Chiusura | Bolster lock |
Lama | in acciaio CPM 20 CV a 58-60 HRC |
Lunghezza lama | 80 mm |
Spessore lama | 3,2 mm |
Molatura | liscia |
Finitura | stonewashed nera |
Impugnatura | titanio con guancette in G10 |
Lunghezza totale | 193 mm |
Peso | 110 grammi |
Prezzo | 290 euro |