Trivisa è un’azienda cinese fondata nel 2006 dalla storia molto simile a quella di altri marchi che ormai sono affermati a livello internazionale. Inizialmente dedita alla produzione conto terzi, che in un secondo tempo ha scelto di creare il proprio marchio. La sede della fabbrica si trova nella città di Yangjiang ed è dotata di attrezzature di altissima precisione a controllo numerico (CNC) per il taglio delle lastre d'acciaio, lo stampaggio, la rettifica ad acqua, la fresatura la lucidatura ad alta velocità delle impugnature, il trattamento stonewashed delle lame fino alle macchine per l'imballaggio. Attualmente l’attività di terzista di Trivisa continua a fianco della produzione del marchio proprio. Ed è proprio nel catalogo di Trivisa che abbiamo trovato il coltello che vi presentiamo: si chiama Corvus ed è stato progettato da Alessandra De Santis (alias Hydra Design), un nome ormai familiare a chi segue all4shooters, dal momento che abbiamo già avuto l’occasione di presentarvi coltelli realizzati su suo progetto da diverse aziende di livello internazionale.
Il chiudibile Trivisa Corvus progettato da Alessandra De Santis
Spesso i coltelli disegnati da Alessandra De Santis hanno nomi che ispirano alla mitologia classica o anche orientale (come il We Knife Hecate Folder oppure il Böker Yokai). Incominciamo con il nome: abbiamo chiesto ad Alessandra come mai sia stato scelto: “Visto che Trivisa utilizza nomi di costellazioni per i suoi prodotti” …ci ha risposto “per dare continuità alla loro scelta, ho chiamato il modello Corvus, che è la costellazione del corvo (che è l’uccello sacro del dio Apollo). Il Trivisa Corvus è un elegante chiudibile EDC, ovvero adatto per il porto quotidiano, di dimensioni compatte e molto leggero. La linea elegante del Corvus è sottolineata dalle guancette, in Micarta oppure G10, dal profilo essenziale e dalla superfice pulita.
Il Corvus è un coltello chiudibile che può essere aperto in tre modi diversi: agendo sul pulsante di blocco e lasciando che la gravità, e magari un piccolo colpo di polso facciano il resto, oppure agendo sul flipper laterale, o ancora facendo forza con il pollice sulla finestra triangolare ricavata sul dorso della lama. La presenza di un cuscinetto a sfere (in questo caso in ceramica) sul perno di apertura della lama rende l’operazione di apertura molto agevole e veloce ed è ormai un tratto distintivo sulla maggior parte dei coltelli di produzione cinese: se pensiamo che qualche anno fa era una componente che si trovava solo sui chiudibili estremamente costosi, ci si può fare un’idea di come i costi di produzione siano calati spostando la produzione a oriente.
Ma torniamo alla lama del Corvus: costruita in acciaio inox Sandvik 14C28N ha un profilo drop point e misura 80,5 mm per uno spessore di 3 millimetri; la bisellatura è piana (flat grind) e il filo è completamente liscio. Nel nostro caso la finitura della lama è satinata, ma è disponibile anche con rivestimento PDW di colore nero stonewashed, ovvero con un effetto vissuto. La realizzazione della lama è molto buona, con lavorazioni prive di incertezze o segni di lavorazione. Anche l’affilatura di fabbrica è molto buona e non richiede alcun ritocco preliminare. La durezza dichiarata della lama è di 58-60HRC.
Il Corvus si apre in modo fulmineo a prescindere dal sistema che si usa e non abbiamo notato alcuna criticità passando da un sistema all’altro. Abbiamo chiesto ad Alessandra quale sia tra i tre possibili con il Corvus Trivisa il suo sistema di apertura preferito e la sua risposta è stata: "Personalmente preferisco l'apertura flipper, che è più immediata, intuitiva e facilmente azionabile pressoché in ogni condizione."
L’impugnatura del modello fotografato è in Micarta di colore verde, dalla superficie leggermente zigrinata che offre una buona presa senza grattare le dita dell’utente. In alternativa è disponibile in micarta di colore nero o in G10 con tonalità sabbia. Le guancette sono fissate a una coppia di robuste piastrine in acciaio inox dallo spessore di 1,5 millimetri, alleggerite nella parte centrale da alcune fresature passanti che ne riducono il peso (99 grammi) senza intaccare la solidità del coltello. La clip per il porto in condizione tip-up (quindi con la punta verso l’alto) è in acciaio inox, fissata all’impugnatura da una coppia di grani Torx, ed è reversibile da un lato all’altro.
Sulla parte posteriore dell’impugnatura troviamo uno spaziatore realizzato con lo stesso materiale delle guancette e un’asola per il lacciolo di sicurezza di forma triangolare, all’interno della quale abbiamo trovato qualche leggera sbavatura di materiale, unico segno di lavorazione, peraltro irrilevante ai fini pratici, rilevato sul coltello.
Trivisa Corvus: il nostro giudizio
Il nostro giudizio sul Corvus Trivisa è più che positivo. È un coltello ben realizzato, che offre all’utente ben tre sistemi di apertura della lama e una chiusura a pulsante sicura ed efficiente. A parte una piccola sbavatura facilmente eliminabile è costruito molto bene, ha una bella linea ed è razionale senza essere stravagante e ha un DNA italiano: in questo prosegue il percorso creativo molto coerente intrapreso dalla sua designer Alessandra De Santis. Si colloca nel settore ormai abbastanza gremito dei chiudibili EDC di categoria “entry level” con un prezzo al pubblico inferiore ai 60 euro. Come per molti coltelli di produzione cinese contemporanea, la confezione è molto ricca. Il Cortvus Trivisa è contenuto in una robusta scatola di cartoncino dalla finitura screziata, con interno sagomato in schiuma sintetica. Il coltello, che può essere acquistato online sul sito del produttore, viene consegnato in una bustina di cellophane, è accompagnato da un panno in microfibra, una custodia a sacchetto, dal certificato di garanzia e da un dépliant che fornisce consigli sulla manutenzione e sull’affilatura. Questo lo rende ideale anche come oggetto-regalo. E se qualcuno ha da obiettare che regalare i coltelli porta male, sappiate che non è vero. Porta male essere superstiziosi.
Trivisa Corvus: scheda tecnica e prezzo
Produttore | Trivisa |
Designer | Hydra Design |
Tipologia | coltello chiudibile |
Meccanismo di blocco | A pulsante |
Apertura | Flipper laterale, foro sulla lama, pulsante |
Profilo lama | Drop point |
Acciaio lama | 14C28N Sandvik, durezza 58-60HRC |
Finitura lama | Satinata o Stone washed nera |
Impugnatura | guancette in Micarta o G10, cartelle in acciaio inox |
Lunghezza lama | 80,5 mm |
Spessore lama | 3 mm |
Lunghezza totale | 186 mm |
Clip | acciaio inox, tip-up |
Peso | 99 grammi |
Note | fornito con custodia a sacchetto |
Prezzo | Circa 55 euro |