Spyderco è un produttore che non introduce semplicemente nuovi modelli, ma nuovi concetti che poi si traducono in oggetti taglienti, anche con l’uso di materiali ricercati e preziosi. Adesso – ma non si tratta della prima volta per loro – abbiamo il titanio, metallo di resistenza paragonabile a quella dell’acciaio, ma decisamente più leggero. Il titanio ha un colore bianco metallico, può essere lucidato – è lucido allo stato naturale – pesa il quaranta per cento meno dell’acciaio, ha il doppio della resistenza rispetto all’alluminio, resiste alla corrosione quasi quanto il platino, non è attaccato dagli acidi se non dall’acido fluoridrico e forma spontaneamente una patina superficiale di ossido passivo che lo protegge da ogni ulteriore variazione estetica.
In quanto autopassivante, si comporta come gli acciai cosiddetti inossidabili e condivide con essi la difficoltà di lavorazione, accentuata dal fatto che non è possibile realizzare oggetti in titanio per microfusione a cera persa ma è richiesta una costosa e lenta lavorazione con macchine utensili, con l’uso di attrezzi in metallo duro e regimi di rotazione mai elevati. Nel nostro caso, la lavorazione sfrutta un effetto ottico molto interessante, che ha consentito di simulare l’effetto di righe macchinate in diverse direzioni a formare i triangoli semplicemente ricavando delle faccette in entrambe le placchette del manico e quindi utilizzando delle righe diritte. L’effetto ottico è stupefacente e la lavorazione è fortemente semplificata, consentendo di mantenere un prezzo di vendita ancora accessibile, per quanto robusto.
Non bisogna infatti dimenticare che il costo del titanio è molto elevato e in vari casi, per piccole quantità, è paragonabile a quello dell’argento; questo fatto non può non avere influenza sul costo del coltello e conseguentemente sul suo prezzo di vendita, che di listino è di 319 dollari e in rete può scendere fino ai 224 dollari registrati da Amazon. Soldi, comunque, ben spesi per un oggetto elegante e fuori dall’ordinario. La forma della lama rende subito chiaro che si tratta di un coltello Spyderco. Non è solo per il foro per l’apertura con una sola mano che oggi, scaduto il brevetto, è imitato da altri produttori, ma per il profilo stesso della lama, con una punta sufficientemente acuminata da poter lavorare bene nei dettagli ma che non per questo perde di robustezza ed una curvatura del tagliente che pur senza essere eccessiva consente di tagliare in modo agevole ed efficace.
La molatura piatta è particolarmente efficace e consente di ricavare fette o strisce sottili da un materiale senza richiedere sforzo, oltre a svolgere i normali compiti di taglio con piacevole naturalezza. Una zigrinatura del dorso del tallone, subito dietro il foro per l’apertura, costituisce un solido appoggio per il pollice qualora non si adotti l’impugnatura avanzata. La forma del manico coniuga una presa che può essere avanzata e a mano piena, ponendo l’indice a contatto con la parte zigrinata sul bordo anteriore del tallone, con uno spessore ridotto che consente di portare agevolmente il coltello nella tasca di qualunque abito ed anche in abbigliamento formale, pur consentendo sempre un completo controllo della lama, sia nel taglio sia nei lavori di punta.
La clip in filo d’acciaio armonico è reversibile e rende il coltello perfettamente ambidestro, grazie anche al sistema di blocco della lama, a pompa, azionabile indifferentemente con la destra o la sinistra. Elegante con il contrasto, sul dorso, tra i colori del titanio e dell’acciaio, piacevole all’aspetto e robusto, il coltello fa pieno onore al suo nome, che è quello di un cespuglio in grado di sopravvivere alle condizioni più dure tornando sempre ad abbellire il paesaggio.