Su questa piattaforma mediatica internazionale sul nome Gianluigi Simonella in arte Wilson, maestro coltellinaio in Maniago (PN), si è consumato parecchio inchiostro per descrivere il personaggio e naturalmente i coltelli artigianali da lui realizzati.
Risiedendo a poca distanza da Maniago, mi reco spesso nella cittadina famosa in tutto il mondo per l’antica e secolare arte nella produzione di coltelli, non posso fare a meno di recarmi per un saluto presso l’atelier del caro amico Wilson e anche per soddisfare la mia insaziabile curiosità di nuovi coltelli già realizzati o ancora in fase di gestazione.
Chino sul suo banchetto da lavoro, lo vedo maneggiare i più svariati materiali quali gli acciai per le lame, i legni di vario tipo, i materiali pregiatissimi e rari per i manici, il cuoio, le pelli per i foderi disegnati e cuciti a mano su misura per ogni esemplare di coltello.
In questo piccolissimo laboratorio di pochi metri quadrati, si possono notare molteplici arnesi taglienti, come i coltellini da tasca definiti da Wilson “da bistecca” per sopperire a quelli delle trattorie che solitamente non hanno filo tagliente, ai coltelli per i cacciatori di dimensioni più generose, ai pugnali da collezione finemente incisi e non possono mancare le accette di varie misure. Dopo i saluti di rito e quattro chiacchiere, finalmente apre il “cassetto delle meraviglie” dove piano piano compaio come nei sogni, uno alla volta, le sue ultime creazioni che mi lasciano a volte senza parole per l’originalità del design e l’impiego dei più svariati materiali.
È proprio in quegli istanti che è apparso il coltellino da tasca qui raffigurato nelle mie fotografie e che ho desiderato fortemente di illustrare per la sua originalità. La lama che misura 70mm è in acciaio N690, il manico di madreperla in pezzo unico misura 70 mm compresa la piccola guardia in legno, per una lunghezza totale di 140mm.
Per il fodero ha utilizzato cuoio rivestito con pelle di rettile il tutto modellato e cucito a mano con fermo cintura anch’esso in madreperla. Non basta definire questo coltellino “un gioiello” e le parole per descriverlo non sono sufficienti per trasmettere ai lettori la percezione di assoluta raffinatezza che trasmette tenendolo tra le mani.
Una vera opera d’arte, realizzata da Wilson seguendo i suoi impulsi creativi e ispirazioni che trova quando è nel il suo piccolo laboratorio a volte in compagnia anche del sottoscritto e dove non mancano mai, un buon bicchiere di vino e tantomeno una deliziosa fetta di salame nostrano. Queste situazioni semplici, genuine, che oserei definire paesane, sono l’essenza del vivere e lavorare in serenità, nel rispetto delle tradizioni, delle antiche arti e dei mestieri che hanno segnato la nostra storia. Da questa semplicità e raffinata manualità, possono emergere creazioni di elevata originalità che rimarranno nel tempo, testimonianze di cosa l’essere umano è in grado di fare come questo piccolo coltello.