Forlame, un gioco di parole tra Fornace e lame, una parola inventata (come alla fine lo sono tutte) che per la quarta volta ricorre nelle nostre pagine. La fornace alla quale allude il termine è quella della famiglia Curti, dalla quale nei secoli sono stati sfornati i mattoni, le tegole e le formelle che hanno aiutato a costruire Milano, e che oggi guarda con particolare attenzione all’artigianato e all’arte.
La location è semplicemente fiabesca, un vecchio opificio che sembra quasi il set di un film di ambientazione steampunk, e sicuramente ha contribuito al successo della manifestazione alla quale hanno partecipato circa una trentina di coltellinai. Alla manifestazione era presenta anche la fondazione Aldo e Edda Lorenzi con alcune vetrine dove spiccavano alcuni tra i pezzi più significativi della propria collezione di coltelli e oggetti taglienti. Altra presenza ricorrente quella della "FISAS - Federazione Italiana Scherma Antica e Storica" che ha intrattenuto i visitatori con dimostrazioni di scherma storica. Ospite d'eccezione è stato ancora una volta Alberto Favero, che con l’aiuto di Roberto Caserini ha mostrato al pubblico la tecnica di forgiatura del damasco.
Forlame 2023: il video con i coltelli più belli
Non ci resta che lasciarvi al video che ripropone alcuni dei coltelli più interessanti presentati dai loro creatori: non ci sono tutti, ma speriamo che vi facciano venire voglia di visitare la prossima edizione. Nel frattempo, vi auguriamo una buona visione!