CRKT Overland, il coltello chiudibile... 4x4

Ispirato all’estetica e alle linee dei mezzi da fuoristrada, il CRKT Overland è definito da TJ Schwarz, che l’ha progettato “un coltello in versione 4x4”.

TJ Schwarz è un coltellinaio e designer di Boise, nello Stato americano dell’Idaho, dove abbondano parchi e foreste nazionali e dove quindi il campeggio e l’escursionismo attività molto praticate. Lo tesso JT è un appassionato di escursionismo e ama collaudare sul campo le sue creazioni.

Non sfugge alla sua logica questo modello realizzato per la Columbia River Knives & Tools, abbreviata in CRKT, ovvero il chiudibile Overland. Nella presentazione a cura dell’azienda anziché suggerire impieghi improbabili e avventurosi di questo coltello, lo si definisce con un candore disarmante “perfettamente adatto per affettare il filetto cucinato sul fuoco del campo”. In effetti la geometria dell’impugnatura e l’angolo della lama, che ha un profilo di tipo sheepfoot modificato, sono state studiate per favorire al taglio di pietanze appoggiate su un tagliere.

Un frame lock essenziale ed economico

Ci sono dei coltelli che ti colpiscono a prima vista per la linea, e in effetti quando CRKT ci ha proposto alcuni campioni di coltelli da provare abbiamo scelto subito l’Overland (e anche il Tuna, ma ne parleremo un’altra volta) proprio per la linea essenziale e accattivante. Come avrete sicuramente capito se seguite regolarmente i nostri articoli dedicati alle lame, ci piacciono i coltelli senza tanti fronzoli inutili. E il CRKT Overland è uno di questi. Da considerare anche il prezzo al pubblico che si attesta intorno ai 65-70 euro, quindi decisamente interessante. L’impugnatura del CRKT Overland è costituita da una guancetta in G10 di colore verde sul lato sinistro e da una piastra in acciaio inox 2Cr13 SS su quello destro. L’Overland è un coltello con blocco della lama di tipo frame lock e quindi la piastrina in acciaio supporta la flangia di chiusura. Il distanziale dorsale e la ghiera del perno di rotazione hanno una colorazione arancione che contrasta piacevolmente con il verde oliva della guancetta in G10 e con il grigio stonewashed di quella in acciaio. Si tratta di una scelta estetica presente anche su altri modelli, come il già menzionato Tuna, che aggiunge un piacevole tocco di colore all’insieme.

La lama ha un profilo sheepfoot modificata, con filo liscio leggermente convesso e bisellatura alta. La finitura della lama è di tipo stonewashed molto scura, ben eseguita come al solito. L’apertura è assistita da un perno zigrinato presente su entrambi i lati. Va detto che così come esce dalla scatola, l’Overland era piuttosto duro da aprire e ho dovuto allentare leggermente il perno di rotazione utilizzando il solito Knife Maintenance Tool, un utensile davvero utile che tengo sempre a portata di mano.

Il livello di lavorazione dell’Overland è quello standard dei coltelli CRKT economici, quindi più che onesto. Certo, per contenere il prezzo si rinuncia ad alcune finezze, come clip riposizionabile; quella dell’Overland, che permette il porto con la punta della verso l’alto può essere solo rimossa. Molto buona invece la zigrinatura della guancetta in G10 che in tandem con la godronatura realizzata nella sua area centrale permette una presa salda e sicura del coltello.

CRKT Overland in conclusione

Questo CRKT Overland è un coltello dal costo contenuto, ma alla fine risulta ben fatto, permettendosi anche qualche tocco di stile grazie ai particolari anodizzati di colore arancio che ne ravvivano un po’ l’estetica. Sicuramente è una buona scelta per un EDC da portare in campeggio o durante le escursioni di trekking, prevedendone un uso anche gastronomico. La geometria della lama ne facilita infatti l’uso su taglieri o superfici piane. Intendiamoci, non è certo un coltello da cucina, e il profilo sheepfoot, come è noto, si presta bene a lavori di precisione, quindi si potrebbe rivelare anche un eccellente tuttofare da scrivania o da tasca. Il prezzo è sicuramente ragionevole in rapporto alla qualità.

CRKT Overland: scheda tecnica