CRKT M16: dopo più di vent'anni è sempre più un grande classico della coltelleria sportiva 

Quando fu presentato al pubblico nel 1999 il coltello chiudibile M16 della Columbia River Knives & Tools rischiò quasi di passare inosservato, come succede spesso in un settore merceologico dove le novità si susseguono con un ritmo quasi spasmodico.

Ebbene, come era accaduto nel 1997 per il modello K.I.S.S. che riscosse un successo enorme e difficile da gestire per l’azienda, il modello M16 fu ricevuto molto bene dal pubblico e diventò un classico istantaneo. Pare che il merito sia anche di una copertina della rivista americana "Times" che ritraeva un militare americano equipaggiato con questo coltello, ma attribuirne il successo un colpo di fortuna promozionale sarebbe ingiusto e comunque sbagliato.

Tra le novità che il designer Kit Carson, veterano dell’esercito americano, aveva incorporato su questo chiudibile dalla linea spartana troviamo per la prima volta il flipper che facilita l’apertura. Se a questo aggiungiamo un design praticamente perfetto, che unisce leggerezza e robustezza, con un'estetica accattivante e un'ergonomia di alto livello, i motivi del successo di questo chiudibile cominciano a diventare evidenti.

Attenzione, il flipper per l'apertura della lama non è un’invenzione di Kit Carson, così come il liner lock non è stato inventato da Mike Walker. Ma come Walker, Kit Carson ha recuperato l’idea, l’ha ripulita e l’ha resa perfettamente funzionante e funzionale tracciando un percorso che oggi più o meno tutti i produttori di coltelli sportivi stanno seguendo.

Più di trenta varianti per un modello di successo

Il successo del modello M16 è stato travolgente, ed è un vero peccato che Kit Carson, scomparso prematuramente nel 2014 non abbia avuto la possibilità di goderne appieno. Oggi, a ventidue anni dalla presentazione, non solo l’M16 è ancora uno dei modelli di punta di CRKT, ma nel catalogo dell’azienda ne troviamo ben trentuno varianti diverse, tra lunghezza e profilo della lama, materiale del manico, tipologia di flipper, sistema di chiusura e altri dettagli. Altra particolarità di questo coltello è la presenza su alcuni modelli della sicura automatica LAWKS (ideata da Ron Lake e Michael Walker) che aggiunge un ulteriore livello di sicurezza alla chiusura di tipo liner lock, successivamente evolutasi nel sistema Automated liner safety. 

Quando si apre la lama di un coltello dotato di questa sicura, infatti, si inserisce automaticamente una piccola leva che blocca il liner in posizione di apertura: per chiudere la lama quindi si deve prima arretrare la leva, situata sulla testa dell’impugnatura, quindi agire sul liner. Le varianti dell’M16 sono tante e tali che potrebbe rappresentare un tema di collezione. Per la nostra recensione ho scelto una versione senza tanti fronzoli, come piace a me.

CRKT M16 Bronze: ritorno alle origini

Il modello che vi presentiamo segna un ritorno alle origini, con una impugnatura in acciaio e un profilo della lama a lancia, la cui esatta denominazione è M16-03BS Bronze W. In sostanza la sigla indica che il coltello ha l’impugnatura in acciaio con finitura al nitruro di titanio di colore bronzo e la lama inox “in bianco”. In questa versione la lama, che misura 90 mm di lunghezza per uno spessore di 3 mm è realizzata in acciaio 12C27 Sandvik, caratterizzato da una eccellente tenuta del filo.

La lavorazione complessiva della lama è eccellente, come ci si aspetta su un coltello prodotto ormai ininterrottamente da più di vent’anni e che quindi non riserva più alcuna sorpresa. I piani sono nitidi e perfettamente realizzati, il filo liscio è impeccabile, così come la finitura micropallinata che conferisce alla sua superficie una piacevole tonalità di grigio chiaro opaco.

La lama è dotata sia di piolo ambidestro sia di flipper, ma per l’apertura è molto più comodo usare quest’ultimo. Anche se non ci sono cuscinetti a sfera, agendo sul flipper la lama si apre in modo fulmineo e viene bloccata dalla flangia dell’impugnatura con un “click” ben avvertibile. Per chi preferisse un coltello dall’aspetto più notturno, segnaliamo che, come opzione, è disponibile con lama dotata di finitura nera semilucida.

L’impugnatura di questo modello è in acciaio inox e questo, insieme al sistema di blocco frame lock rende questa versione dell’M16 estremamente robusta, tanto da rendere superflua la sicura supplementare, una scelta che condivido pienamente. La forma dell’impugnatura è quella ormai classica, con i quattro grandi fori di alleggerimento per lato, alternati a coppie di fori più piccoli. La finitura nitrurata dell’acciaio è eccellente, a prova di lente d’ingrandimento.

La clip in acciaio inox, anch’essa micropallinata, di serie è montata sul lato destro dell’impugnatura e permette il porto tip down ovvero con punta verso il basso, ma è totalmente reversibile, nel senso che non solo può essere spostata da un lato all’altro, ma anche da un’estremità all’altro, permettendo il porto tip up qualora lo si desiderasse. L’assemblaggio del coltello è ineccepibile, segno che il controllo della qualità esercitato dalla casa americana sull’impianto di produzione in Cina, funziona bene.

CRKT M16 Bronze: in conclusione

Se non avete mai avuto un CRKT M16 potreste prendere in considerazione questa versione dall’affascinante tonalità bronzea. È un coltello disegnato magnificamente e molto ben fatto, solido ma non pesantissimo (110 grammi) e sufficientemente versatile per un porto durante un’escursione nei boschi o una battuta di caccia. Il prezzo al pubblico di circa 55 euro è assolutamente conveniente se raffrontato alla qualità dei materiali e delle lavorazioni.

CRKT M16 Bronze: dettagli e prezzo