CRKT Ancestor: la metamorfosi del Tanto in stile americano

Nel linguaggio comune statunitense, per definire qualcosa di difficile lo si paragona alla rocket science ovvero alla scienza missilistica. Bene, Darriel Caston, che ha disegnato per CRKT il modello Ancestor, è un coltellinaio statunitense dalla storia molto particolare: dopo aver lavorato come ingegnere alla base dell’aviazione militare Edwards, in California, è stato  impiegato nella compagnia missilistica Aerojet e quindi nel Dipartimento dell’Energia della California con il ruolo di ingegnere. Nel frattempo, Darriel Caston coltivava diversi interessi, dalla scrittura di racconti di fantascienza alla costruzione di coltelli, sotto la guida di maestri del calibro di Terry Lee Renner e Ron Lake, una attività che fu costretto a mettere in pausa nel 2004 per motivi famigliari. Nel 2013 Darriel ha deciso di seguire una delle sue passioni e ha ricominciato a lavorare sui coltelli, fondando la D Rocket Design. Con questo marchio Darriel realizza una piccola serie di coltelli ingegnosi e originali, che vi invitiamo ad andare a vedere sulla sua pagina di Instagram.

Il CRKT Ancestor chiuso e visto dal lato della clip. Si noti il piccolo flipper laterale, molto efficace. La clip non è reversibile.
Il lato sinistro del CRKT Ancestor è molto pulito ed essenziale. Le viti e i i dettagli in acciaio lucido contrastano piacevolmente con il G10 multistrato.

CRKT Ancestor, l’antenato che guarda al futuro

Il chiudibile che Darriel Caston ha progettato per CRKT si discosta abbastanza dalla sua produzione e si chiama Ancestor, ovvero “antenato” non a caso, in quanto vuole essere un omaggio al Tanto, un coltello giapponese le cui origini risalgono al periodo Heian, dal 794 al 1185 D.C. Sicuramente il Tanto è una tipologia di lama che soprattutto alla fine del ventesimo secolo ha influenzato molto la forma dei coltelli sportivi e da combattimento di produzione americana: basti pensare allo straordinario successo riscosso dal Tanto della Cold Steel, presentato sul mercato nel 1980 e tuttora prodotto in diverse versioni con lama fissa o chiudibile.

La lama in acciaio D2 molata con una doppia bisellatura del CRKT Ancestor ha una eccellente affilatura di fabbrica.

Cominciamo dalla lama che è in acciaio D2 e ha una forma piuttosto sinuosa, che viene appunto definita “Tanto” ma in realtà è qualcosa di più dal momento che ha una bisellatura doppia di tipo “hollow ground” che la rende molto elegante. Lo spessore massimo della lama, quindi, non è in corrispondenza del dorso, ma della sua parte centrale, ed è pari a 3,12 millimetri. Il controfilo, che, come tale, non è affilato, è spesso solo 1,2 millimetri e corre per tutta la lunghezza della lama. L’acciaio inossidabile D2 ad alto tenore di cromo e carbonio è una scelta interessante poiché vanta una tenuta del filo superiore rispetto al 440C e al N690 e anche all’ATS 34 e mostra una buona resistenza alla corrosione. Tornando alla lama del CRKT Ancestor, il suo livello di lavorazione è il consueto, cioè eccellente, con una buona affilatura di fabbrica e una finitura satinata molto omogenea che fa da sfondo ai marchi, fortunatamente poco invadenti, con la sigla del produttore sul lato sinistro e “Caston Design” su quello destro, dove troviamo anche il microscopico numero di codice. La durezza dichiarata della lama è di 60-62 HRC mentre la lunghezza di 91,5 mm è più che sufficiente per affrontare compiti quotidiani, tra i quali il fondamentale taglio del salame. Azionando il piccolo flipper laterale, poco sporgente ma decisamente comodo, la sinuosa lama si apre in modo molto dolce, ruotando su un perno dotato di cuscinetti a sfera (sistema IKBS) e si blocca in apertura con un avvertibile click. Lo sblocco del liner lock è morbido e non richiede alcuno sforzo, pur mantenendo saldamente bloccata la lama.

Il CRKT Minimal X, altro coltello uscito dalla originalissima penna di Darriel Caston, che sarà protagonista di una nostra prossima recensione.

L’impugnatura del CRKT Ancestor ricopia l’andamento sinuoso della lama ed è costituita da una coppia di guancette in G10 multistrato montate che ricorda le tonalità e la venatura di un legno pregiato, su due piastrine di acciaio inox con ampie fresature di alleggerimento. La superficie dell’impugnatura non è zigrinata, ma la naturale ruvidezza del materiale la rende ben grippabile. La clip è in acciaio inox, fissata con una coppia di viti Torx sul lato destro dell’impugnatura e permette il porto dell’Ancestor in posizione “tip up” ovvero con la punta verso l’alto. La clip può solo essere rimossa, ma non spostata da un lato all’altro del manico. Sulla bilancia il CRKT Ancestor fa registrare un peso di 80 grammi, niente male per un chiudibile con la lama lunga più di 9 centimetri; sicuramente piacerà a chi cerca un liner lock leggero e discreto nel porto, ma con una buona capacità di taglio e una linea originale e razionale. Anche il prezzo è piuttosto leggero: circa 80 euro, che per un prodotto del genere va considerata una cifra equa. La produzione in Cina non influenza in alcun modo la qualità del CRKT Ancestor.

CRKT Ancestor: scheda tecnica e prezzo

Produttore

CRKT

Modello

Ancestor (5930)

Designer

Darriel Caston

Tipologia

coltello chiudibile

Blocco della lama

Liner-lock

Acciaio lama

D2

Finitura

Satinata

Lunghezza lama

91,5 mm

Spessore

3.12 mm

Lunghezza totale

210 mm

Impugnatura

G10

Affilatura

Liscia

Peso

80 grammi

Prezzo

circa 80 euro


Per saperne di più visitate il sito della CRKT.

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