Civivi festeggia i suoi primi dieci anni di attività con un traguardo significativo e di caratura internazionale: il chiudibile Civivi Yonder è stato votato “Best buy of the year” ovvero coltello con il migliore rapporto tra qualità e prezzo al Blade Show 2024, la più importante mostra di coltelli del Mondo, che si svolge tradizionalmente ad Atlanta, negli USA. Vogliamo partire da questa informazione per presentarvelo nei dettagli.
Disegnato dal coltellinaio statunitense Zac Whitmore il Civivi Yonder prende il nome da “Yondering” un libro dell’autore americano Luis L’Amour che è considerato un capolavoro dagli amanti della letteratura Western e Outdoor. È una parola intraducibile che mischia il verbo “wandering”, cioè, viaggiare senza meta e “yonder” che significa “laggiù, al di là”. Quindi identifica il concetto è spingersi oltre. Lo stesso Zac Withmore, infatti, è un grande amante della vita selvaggia in stile americana e passa molto tempo nei luoghi più selvaggi d’America che per lui sono una grande fonte di ispirazione.
Il Civivi Yonder è un chiudibile immediatamente riconoscibile come membro della famiglia Civivi ma con qualche tocco di originalità, a partire dalla lama con profilo “Spey Point” e il sistema di chiusura a barra trasversale (Crossbar Lock). La versione che vi presentiamo nelle foto ha la lama in damasco brunito e le guancette in legno di Bubinga, ma è proposto anche con impugnature in G10, Micarta e con lama in acciaio 14C28N con finitura satinata o rivestita.
Civivi Yonder, un “castrino” progettato negli USA
Partiamo dalla lama, che ha una lunghezza di 73 millimetri e uno spessore di 2,2 millimetri, costruita in damasco dalla bella finitura bicolore grigio opaco/nickel. Il profilo Yonder è tipico dei coltelli per castrare, da noi chiamati “castrini” e ha una punta meno pronunciata rispetto a una lama con profilo drop point o clip point. Il castrino è un coltello che serve a compiere un operazione delicata in cui è necessario tagliare evitando il rischio di pungere vasi sanguigni importanti. Il risultato è una lama che funziona molto bene anche per tagliare carta, corda, filamenti, o per tagliare una bistecca e spalmare il formaggio sul pane. La punta ribassata con filo convesso e dorso diagonale permette di usarle come un cutter per eseguire tagli di precisione. Spesso la si trova sui temperini americani in stile "Case" e recentemente sta tornando in voga grazie a modelli come lo Yonder. Lo spessore della lama è piuttosto ridotto: 2,2 millimetri che concorrono a rendere questo coltello molto leggero, con un peso di soli 72 grammi. L’apertura della lama è facilitata da un classico doppio piolo sul dorso e avviene in modo molto fluido su un cuscinetto a sfera ceramico. La novità del Civivi Yonder è rappresentata dal sistema di blocco della lama di tipo “Crossbar lock” ovvero con un traversino caricato a molla e perpendicolare alla lama che si inserisce aprendola.
Per richiuderla si devono arretrare le teste del piolo che sporgono da una fresatura ricavata sulle guancette. Si tratta di un sistema molto semplice ma efficace, ma che a differenza del “button lock” non mantiene la lama bloccata anche in chiusura. Non è un problema, visto che la lama non mostra alcuna tendenza ad aprirsi spontaneamente, ma è bene saperlo. Sia il blocco in apertura sia lo sblocco avvengono in modo molto fluido. Oltre che agendo sui pioli della lama con il pollice, la lama può anche essere aperta arretrando quelli sull’impugnatura e dando un leggero colpo di polso. L’impugnatura del Civivi Yonder è costituita da una coppia di piastrine in acciaio inox con finitura brunita, con ampie finestrature di alleggerimento, sulle quali sono montate le guancette, in questo caso in legno di Bubinga, completamente lisce. La clip in acciaio brunito è di tipo “deep seat” ovvero permette di agganciarlo in posizione molto profonda sul bordo della tasca ed è reversibile da un lato all’altro dell’impugnatura. La cura con cui sono assemblati i componenti dell’impugnatura è eccellente e il premio conquistato al Blade Show è ampiamente meritato se si considera che lo Yonder nella versione fotografata costa circa 95 euro, che scendono a 65 per quella con guancette in G10 e lama in acciaio 14C28N con finitura stonewashed. Per concludere, lo Yonder è un “Compact Folder” chiudibile leggero e poco ingombrante, ideale per il porto prolungato e caratterizzato da buonissime attitudini al taglio, anche di precisione. Chiaramente la lunghezza della lama e soprattutto lo spessore suggeriscono di non usarlo per lavori pesanti e lo rendono adatto a chi ha mani medio-piccole.
Civivi Tacticorix, chiudibile liner-lock bello e possibile
Il secondo modello che vi proponiamo si chiama Tacticorix e presenta dimensioni più importanti, con una lunghezza della lama maggiore di 21 mm rispetto allo Yonder. Anche in questo caso abbiamo scelto la versione con lama di damasco e impugnatura in Bubinga, per creare un raffronto diretto tra i due modelli, ma a ben guardare le analogie si fermano qui. Il Tacticorix, infatti si affida al collaudato sistema liner-lock per bloccare la lama, mentre per l’apertura si può scegliere tra il flipper laterale e la coppia di perni sulla lama. Questa ha un profilo clip con molatura alta e spessore massimo di 3 millimetri. Anche in questo caso l’apertura su cuscinetti a sfera ceramici della lama è quella di sempre, ovvero eccellente, e l’esecuzione impeccabile, con in più lo spettacolare effetto estetico del damasco a due toni che conferisce a questo coltello un aspetto da Custom. Anche l’affilatura di fabbrica è più che soddisfacente.
Non bellissima invece la quadrettatura delle guancette in Bubinga, che avremmo preferito lisce, ma non si può avere tutto. Le guancette sono fissate a piastrine in acciaio ampiamente alleggerite con fresature, in modo da alleggerirle senza indebolirne troppo la struttura. La clip per il porto “tip up” è relativamente piccola e il primo istinto è quello di toglierla per lasciare luce alla bella essenza delle guancette, che si prestano anche a operazioni di personalizzazione.
Da notare che per evitare di fare troppi buchi sull’impugnatura, il passa lacciolo è stato realizzato aggiungendo un distanziale in più tra le piastrine dell’impugnatura. Sicuramente il Tacticorix è più adatto a chi ha mani di taglia superiore alla media e si impugna molto bene.
La doppia possibilità di apertura lo rende piuttosto versatile e il prezzo, che sfiora i 90 euro per la versione damasco, è in perfetto stile Civivi: abbordabile e conveniente. La confezione (e questo vale per entrambi) come al solito è molto curata e comprende il coltello, una custodia in Nylon con chiusura a zip, due adesivi, panno in microfibra per la pulizia, due sticker e un catalogo.
In più per celebrare i dieci anni di vita è presente una fascia attorno alla scatola con il logo del decennale. Entrambi i modelli permettono di togliersi il capriccio di possedere un folder con lama in damasco e manico in legno pregiato per un prezzo inferiore ai cento euro. Sono anche una bella idea per un regalo, vista anche la ricchezza della confezione.
Civivi Yonder e Tacticorix: scheda tecnica e prezzi
Produttore | Civivi | Civivi |
Modello: | Yonder | Tacticorix |
Tipo: | chiudibile EDC | chiudibile EDC |
Design: | Zac Whitmore | Civivi |
Lama: | Damasco 58-60 HRC | Damasco 58-60 HRC |
Profilo lama: | Spey Point | Clip point |
Chiusura: | Crossbar lock | Liner lock |
Lunghezza lama: | 73 mm | 94 mm |
Lunghezza totale: | 165 mm | 225 mm |
Spessore lama: | 2,2 mm | 3 mm |
Molatura: | liscia | liscia |
Finitura lama: | brunita | brunita |
Impugnatura: | Legno bubinga | Legno bubinga |
Peso: | 72 grammi | 123 grammi |
Prezzo: | 95 euro circa | 90 euro circa |