Civivi ExOne e Starflare, tra tecnologia e materiali tradizionali, due modi di vedere il coltello chiudibile

Civivi celebra i suoi primi dieci anni di attività con una serie di nuovi coltelli e con una interessante promozione sul suo sito di e-commerce. Tra i diversi modelli che la casa cinese propone sul suo sito abbiamo scelto l’ExOne e lo Starflare, entrambi chiudibili e dotati di lama in acciaio Inox Nitro V oppure in damasco, ma molto diversi per filosofia e materiali.

Civivi ExOne: un liner lock con lama in Nitro V o damasco

I due coltelli visti dal lato della clip che per entrambi è in acciaio inox e consente il porto in posizione “tip up”.

Cominciamo dal Civivi ExOne, che ha una lama dal profilo “Reverse Tanto” che noi italiani chiameremmo “Mozzetta” in acciaio Nitro V oppure in damasco, come nella versione che vi presentiamo. La lama è lunga 74,7 millimetri per uno spessore di 3 millimetri e il suo design è estremamente razionale, grazie alla punta inclinata che permette di eseguire lavori di taglio dalla precisione chirugica. Il filo della lama è assolutamente rettilineo mentre i suoi fianchi sono molati con una bisellatura alta che culmina con uno sguscio che corre per tutta la lunghezza del dorso. Questo sguscio ha il duplice scopo di alleggerire la lama e di offrire un punto di presa per il pollice quando si apre la lama. Ma non è tutto: il tratto iniziale del dorso presenta una breve godronatura, anch’essa pensata per il pollice, ma per fare da appoggio quando la lama è aperta. 

Le lame hanno un profilo inconsueto. Quella dello Starflare è di tipo Whanrcliffe, quella dell’ExOne è definita “tanto invertito”.

Un flipper laterale contribuisce ulteriormente a facilitare l’apertura che è estremamente fluida grazie a un cuscinetto con sfere in ceramica. Se dal punto di vista funzionale non c’è nulla da eccepire, da quello estetico c’è da essere altrettanto soddisfatti: la trama del damasco, con un fondo brunito alternato ai lampi argentei del nickel è veramente affascinante ed è davvero sorprendente che un coltello del genere costi meno al pubblico di cento euro. Il livello di lavorazione generale della lama è eccellente, con piani e fresature eseguite senza alcuna incertezza. L’azienda dichiara una durezza della lama di 58-60 gradi Rockwell. Se proprio dobbiamo trovare un piccolo difetto, il logo del designer, il coltellinaio statunitense Brian Brown, è collocato sul lato destro della lama in una posizione che sembra un po’casuale, non potendo essere inciso nell’area dello sguscio. 

Vista del Civivi ExOne (in alto) e dello Starflare (in basso). Si può notare il perno di apertura doppio sullo Starflare, che ha la clip più corta.

L’impugnatura misura 10,6 millimetri di lunghezza e ha la classica conformazione dei chiudibili Civivi, con un’ampia concavità per il dito indice. Nel nostro modello le guancette sono in legno di Guibourtia, noto anche come Bubinga, dalla bella venatura e molto piacevole al contatto con le dita. Sotto alle guancette troviamo una coppia di piastrine in acciaio inox, con quella destra alleggerita da alcune fresature mentre quella sinistra ospita la flangia di chiusura del sistema liner-lock.  Questo funziona in modo impeccabile, inserendosi con un avvertibile click. Sul lato sinistro troviamo la clip in acciaio inox on finitura satinata, reversibile e che consente il porto del coltello in posizione “tip up”.  Il Civivi ExOne è disponibile anche con guancette in G10 di colore nero o avorio e in Micarta Canvas di colore verde oliva. Con un prezzo al pubblico che parte da 67 euro per il modello con impugnatura in G10 e 95 per quella con lama in damasco e guancette in legno, è sicuramente un coltello da tenere d’occhio.

Civivi Starflare button lock, il coltello spaziale

Civivi Starflare: una coppetta di alluminio copre il perno di rotazione e aggiunge un tocco esteticamente originale al coltello.

Il secondo coltello che vi presentiamo è un designo originale Civivi e si chiama Starflare (bagliore stellare); è un chiudibile con blocco della lama a pulsante e ha un’estetica che ricorda un po’ quella dei coltelli Zipper di Mike Walker, con un profilo della lama Wharncliffe molto acuto, con dorso curvo e filo dritto. La lunghezza dell’impugnatura in alluminio dello Starflare è di 11,7 millimetri; quindi, abbiamo più di un centimetro in più sul quale fare presa, ed è una buona notizia per chi ha le mani di taglia medio-grande. Ma partiamo dalla lama dello Starflare, che nell’esemplare che vi presentiamo è in acciaio Nitro V con finitura satinata, ma è disponibile anche con finitura stonewashed nera e in damasco. Ha sicuramente una linea affascinante, con il dorso sinuoso che accompagna l’occhio verso una punta molto acuta. La bisellatura è di tipo Flat e in corrispondenza del dorso troviamo due scanalature, una su ciascun lato, che assolvono una funzione puramente estetica. Appena sopra allo sguscio troviamo una vecchia conoscenza, il perno ambidestro per l’apertura della lama, che può essere usato in alternativa al pulsante. Lo Starflare, infatti, ha un doppio sistema di apertura, mentre la chiusura è affidata al solo pistone/pulsante, che, quando la lama è a riposo la mantiene saldamente all’interno dell’impugnatura. Il perno di apertura ruota su un ampio cuscinetto a sfera in ceramica e rende l’apertura dello Starflare una delle più fluide che abbia mai provato. Basta premere il pulsante e dare un piccolissimo colpo di polso per aprire la lama e con lo stesso sistema la si può richiudere. La tensione della molla sottostante il pulsante di apertura è attentamente calibrata in modo che la tensione sia sufficiente per evitare aperture accidentali, ma la forza richiesta per l’apertura non sia eccessiva.

La lama del modello da noi fotografato è in acciaio Nitro V temprata a 59-61 HRC, misura 83,8 millimetri per uno spessore di 3 mm ed è lavorata in modo impeccabile. Il profilo della punta è molto acuminato e potrebbe essere un punto debole in caso di utilizzo inappropriato, mentre per i tagli di precisione è eccellente.

La confezione particolarmente ricca comprende anche uno sticker commemorativo per i dieci anni di Civivi e un piccolo catalogo.

L’impugnatura dello Starflare è in alluminio anodizzato ed è caratterizzata esteticamente dalla coppetta circolare che ricopre il perno di rotazione, anodizzato in una tonalità contrastante con quella delle guancette, sulle quali è presente una decorazione ottenuta per fresatura che riproduce in modo molto essenziale una pioggia di meteore. Nel nostro modello la coppetta in colore alluminio chiaro contrasta piacevolmente con il grigio titanio delle guancette. Le altre tonalità disponibili sono rosso (con lama in damasco e coppette nere), verde lime e nero. Non ci sono piastrine interne in acciaio e questo permette di contenere il peso del coltello al di sotto dei cento grammi. Anche il prezzo al pubblico è come di consueto ragionevole: 85 euro circa che possono anche essere un po’ meno approfittando delle svariate offerte del sito di ECommerce di Civivi. Da segnalare che la già ricca confezione di entrambi i coltelli è ulteriormente arricchita da uno sticker celebrativo del primo decennio di vita e da un piccolo catalogo che presenta le ultime novità.

Entrambi i coltelli, per quanto diversi, sono ben fatti e hanno un prezzo conveniente e preferire l’uno all’altro è puramente una questione di gusto. Certamente sono in grado di accontentare chi cerca un chiudibile per il porto e l’uso quotidiano non troppo impegnativo dal punto di vista del prezzo, ma ben fatto e con una confezione molto ricca, ideale anche per fare un regalo.  

Civivi Mini ExOne e Starflare: scheda tecnica e prezzi

Per saperne di più visitate il sito di Civivi.