Civivi Chevalier: il cavaliere elegante, comodo e leggero

Negli ultimi tempi si è assistito a un ritorno di popolarità della lama con profilo Sheepsfoot, anche e soprattutto nei coltelli destinati a un uso quotidiano. Un tempo confinata tra le piccole lame dei temperini da tasca, la lama Sheepsfoot si riconosce per il filo rettilineo e con filo rettilineo e il dorso che si curva decisamente verso il basso in corrispondenza della punta, un po’ come il coltello da cucina giapponese Santoku. Si tratta di un profilo di lama che si presta a tagli molto precisi su materiali non eccessivamente coriacei, molto versatile anche per l’uso anche con alimenti. Ma non è tutto: il modello che vi presentiamo ha la lama in damasco con finitura brunita, mentre le altre versioni hanno la lama in acciaio inox 14C28N con finitura stonewashed brunita o inox.

Come tutti i più recenti coltelli chiudibili Civivi il Chevalier si avvale del sistema di blocco della lama button lock comandato da un pulsante situato in prossimità della testina. Il sistema Civivi a differenza di altri non funge anche da sicura in chiusura ma agisce solo sulla lama aperta. In caso di bisogno quindi la lama può essere aperta in modo fulmineo, agendo sul flipper laterale. Una volta che il coltello è aperto, è sufficiente una leggera pressione sul pulsante per richiudere la lama. Per evitare pressioni involontarie, il pulsante cilindrico è incassato nella guancetta sinistra.

G.B., © G.B.

La lama con profilo Sheepsfoot del Civivi Chevalier è ben realizzata in damasco industriale. La finitura a mano aggiunge un tocco di raffinatezza.

Civivi Chevalier: quando l’estetica conta

L’estetica è sempre un fattore soggettivo, ma è innegabile che l’accoppiata tra le tonalità brunite del damasco e il calore delle guancette in legno di Bubinga sia di notevole impatto. Non è solo questione di accostamenti cromatici: rispetto alla Micarta e al G10 delle altre versioni il legno tropicale ha una venatura unica su ciascuna guancetta, quasi una impronta digitale che rende ogni coltello unico e diverso dagli altri. Lo stesso si può dire per il damasco inox della lama, che pur essendo di produzione industriale, beneficia di un trattamento di rifinitura manuale che ne esalta la trama intricata. Il tutto è reso omogeneo dalla brunitura delle minuterie, delle piastrine interne e della clip in acciaio che conferiscono al Chevalier una tonalità scura che trasmette l’impressione di solidità anche a livello estetico.

G.B., © G.B.

In pochi centimetri vediamo il flipper per l’apertura, il pulsante di sblocco della lama e il perno di basculaggio con il logo Civivi.

La lama è molto ben eseguita, con un damasco dalla trama movimentata, in qualche modo resa meno appariscente ma più intrigante dalla brunitura. Il profilo della lama di tipo Sheepsfoot è eccellente per un uso quotidiano, con particolare vocazione per tagli di precisione (la punta di fatto è simile a quella di un cutter per hobbistica). Il doppio solco presente sui lati, che può essere usato per facilitare la presa in caso non si voglia usare il flipper, è eseguito con nitidezza così come la piccola pinna. La presenza di un cuscinetto a sfera in ceramica sul perno di apertura si percepisce perfettamente e rende l’apertura della lama molto dolce. La lama misura 88 millimetri di lunghezza per tre millimetri di spessore, per una lunghezza complessiva del Chevalier di 200 millimetri; il peso è di 90 grammi.

L’impugnatura della versione fotografata è in legno di Bubinga, detta anche African Rosewood, un’essenza pregiata proveniente dall’Africa centrale, caratterizzata dal colore cioccolato chiaro con venature più scure e dalla buona resistenza alle sollecitazioni. Per chi preferisse materiali più tecnologici, il Chevalier è disponibile con guancette in Micarta verde scuro o in G10 nero.

G.B., © G.B.

La clip a lamina è montata sul lato sinistro e può essere rimossa, spostata o sostituita con una versione in titanio da acquistare a parte.

Sul lato destro dell’impugnatura troviamo una clip a lamina in acciaio che può essere rimossa e rimontata sul lato opposto, permettendo il porto del coltello in modalità tip-up, ovvero con punta verso l’alto. Interessante come nel sito di Civivi sia ora in vendita una clip in titanio opzionale, che grazie a un set di viti, anch’esse in titanio, può essere montata sulla maggior parte dei coltelli Civivi (una tabella aiuta a selezionare il modello giusto). Il prezzo della clip è di circa 13 euro, direi abbordabile. La confezione è come al solito molto ricca e comprende un astuccio in nylon, panno per la pulizia, certificato di garanzia e stickers.

Il prezzo di listino del Civivi Chevalier con la lama in damasco è di 105 euro, che in caso di promozioni e offerte speciali può scendere anche sensibilmente. La versione con la lama in acciaio costa circa una ventina di euro in meno. Sicuramente si tratta di un’opzione interessante per chi cerca un chiudibile EDC con lama dal profilo Sheepsfoot e apertura a flipper affidabile e veloce; unico neo, questo modello (come tutti quelli con sgancio Button lock) non è particolarmente adatto agli utilizzatori mancini perché il pulsante di sblocco, a differenza della clip, non è reversibile.

Civivi Chevalier: scheda tecnica