SRM Knives 255L-GP il chiudibile con la clip intelligente

All’ultima edizione di IWA Outdoor, la fiera delle armi sportive e da caccia di Norimberga siamo incappati nel piccolo stand della cinese SRM Metal Technology Company, che esponeva una manciata di coltelli originali, ma a prima vista fino a un certo punto. È solo soffermandoci a guardare bene i chiudibili che esponeva che abbiamo notato un particolare che li rende davvero unici: la clip per il porto non è avvitata o fissa (peggio ancora) ma è fissata all’impugnatura semplicemente grazie all’elasticità del metallo. Togliere la clip e spostarla da un lato all’altro dell’impugnatura è quindi un’operazione semplice, che non richiede alcuna chiave o cacciavite e che soprattutto evita che le guancette siano cosparse di fori nelle posizioni in cui si potrebbe spostare la clip stessa. Ma non è tutto: il modello che vi presentiamo, che appartiene alla serie 255 ha una struttura definita “mono-chassis liner” che prevede un telaio in acciaio nella parte anteriore dell’impugnatura anziché le due classiche piastrine metalliche, che su un coltello con blocco assiale sarebbero superflue. Il sistema di blocco della lama “Ambi Lock” è contenuto in questo vero e proprio elemento indipendente che assicura una maggiore stabilità al meccanismo di apertura/chiusura. Questo inoltre contribuisce a rendere il coltello più leggero senza comprometterne la robustezza. Sulla faccia visibile del blocchetto è incisa la scritta “stay ready for more” ovvero “state pronti per altro” che la dice lunga sulle ambizioni dell’azienda in fatto di innovazioni.

Il SRM 255L, un coltello EDC originale e ben fatto

Ripercorriamo brevemente la storia della SRM Metal Technology. Fondata nel dicembre del 1998, l’azienda cinese ha trascorso i primi vent’anni della sua esistenza a sviluppare e consolidare con azienda di tutto il Mondo per le quali produceva coltelli, forbici e altri utensili come terzista. Come tante aziende con sede in Cina, ora per SRM è ora di camminare da sola proponendo una propria linea di coltelli chiudibili, a lama fissa e utensili per la vita all’aria aperta.

Per il nostro primo contatto con un coltello della SRM ci siamo fatti mandare un campione della serie 255L, più precisamente la versione GP che ha l’impugnatura in G10 verde e la lama con rivestimento PDW semi-opaco nero. L’apertura della lama avviene tramite il classico perno ambidestro, un sistema ormai collaudato, mentre la chiusura definita Ambi Lock è a traversino, e anch’essa si presenta perfettamente ambidestra. Per sbloccare la lama è sufficiente arretrare con il pollice e l’indice i due perni sporgenti (poco) dall’impugnatura e il gioco è fatto, indipendentemente dal fatto che il coltello sia chiuso o aperto.

La lama del nostro 255L è costruita in acciaio inox 10Cr15CoMoV lunga 82 millimetri per uno spessore di 3,2 millimetri. Il profilo della lama è di tipo drop point con affilatura liscia e bisellatura alta. La nostra versione ha la lama con finitura PDW nera, ma è disponibile anche una variante con lama inox satinata e impugnatura in G10 grigio. La marcatura sulla lama è piuttosto discreta e si limita al logo del produttore sul lato sinistro, mentre su quello destro troviamo l’indicazione del modello e, cosa abbastanza inconsueta, il numero di matricola. Il perno di basculaggio della lama ruota su cuscinetti a sfera, e le operazioni di apertura o chiusura non presentano alcuna difficoltà: è possibile aprire la lama semplicemente arretrando i perni dell’Ambi Lock e lasciando fare alla forza di gravità il resto. L’affilatura di fabbrica è molto buona e la finitura PDW della lama non presenta alcuna incertezza o difformità.

La clip ambidestra e soprattutto senza viti del SRM 255L

La caratteristica più interessante del SRM 255L, presente anche su altri modelli del produttore, è la geniale “Ambi Clip” senza viti. In pratica la clip è vincolata all’impugnatura grazie all’elasticità dell’acciaio e alla lunghezza dell’appendice che va a riposo in una fresatura ricavata all’interno della guancetta. Di fatto si tratta di una molla a V che può essere rimossa senza fatica premendo verso l’interno i due rebbi che sporgono dalle guancette e sfilandola verso l’alto. Non ci sono viti da allentare e soprattutto non ci sono buchi o scassi sulla parte esterna dell’impugnatura, antiestetici oltre che punto di raccolta per polvere e sporcizia. La clip richiede la giusta forza per essere rimossa, e una volta in sede non si sposta e non si sgancia. Si tratta di una soluzione intelligente e messa in pratica molto bene, che risolve in modo efficace un problema non indifferente. Per il resto, l’impugnatura è ben conformata e piacevole al tatto, con una finissima zigrinatura che la rende grippante senza infastidire e una striatura del materiale che produce un gradevole effetto camo. Il livello di lavorazione è eccellente, senza alcuna sbavatura.

Passiamo ora alla presentazione: ultimamente i produttori cinesi ci hanno abituati piuttosto bene e anche in questo caso la confezione è di buon livello, pur senza eccedere: una scatola di cartoncino con vassoio interno contiene il coltello, avvolto da una bustina in plastica, che a sua volta si trova in una custodia in microfibra con il logo dell’azienda. Nella scatola troviamo anche un piccolo catalogo che illustra i nuovi modelli e ci dà informazioni sui termini della garanzia.

Concludiamo parlando, come al solito, di soldi. Il 255 L viene venduto a circa 70 euro, una cifra perfettamente in sintonia con il livello di qualità e la filosofia “entry level” del coltello. Il motto dell’azienda è “state pronti per altro” e sicuramente noi lo siamo e torneremo certamente a proporre ai nostri lettori prodotti dal rapporto tra qualità e prezzo vantaggiosi come questo.

SRM 255L- GP: caratteristiche e prezzo

Per saperne di più vi invitiamo a visitare il sito web del produttore: srmknives.com