Si è concluso ufficialmente il 31 agosto 2024 il trentesimo campionato del Mondo di tiro ad avancarica che si è svolto a Valeggio sul Mincio, in provincia di Verona. Erano più di vent’anni che la competizione internazionale non si svolgeva in Italia e gli occhi del Mondo erano tutti puntati sulle linee di tiro del campo che si trova in un’area che è considerata la culla del nostro Risorgimento.
Le aspettative erano quindi molto alte, ma l’organizzazione curata dalla CNDA, ovvero la Confederazione nazionale degli archibugieri, è stata estremamente efficiente raccogliendo il plauso di tiratori e accompagnatori. Solo le temperature cocenti durante le giornate di gara (30° di media con picchi intorno ai 40°) hanno creato qualche problema ai tiratori e allo staff. Il Presidente della CNDA Gianmario Delvò ha voluto ringraziare “Tutto lo staff CNDA che mi ha accompagnato, supportato e sopportato in questa meravigliosa avventura e grazie a Marco Pasini per averci sempre creduto, insieme a me, contro tutto e tutti. Sono molto soddisfatto per come è stato gestito l’evento, lo staff è stato fondamentale per vincere la scommessa. L’obiettivo raggiunta dalla CNDA spero che possa rilanciare il movimento archibugiero in Italia. Abbiamo ottenuto anche risultati di rilievo dal punto di vista agonistico nonostante molti tiratori fossero impegnati anche nell’organizzazione”.
Il campionato del Mondo si è svolto nell’arco di quattro giornate, da martedì 27 a sabato 31 agosto 2024. Hanno partecipato alle diverse gare circa 500 tiratori provenienti da quasi 30 paesi: Argentina, Australia, Austria, Belgio, Brasile, Bulgaria, Canada, Repubblica ceca, Danimarca, Finlandia, Germania, Gran Bretagna, Ungheria, Giappone, Lussemburgo, Olanda, Nuova Zelanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Sudafrica, Spagna, Svezia, Svizzera, Stati Uniti.
La Germania fa man bassa di medaglie e fa due nuovi record
Alle fine l’Italia conquista 4 argenti, 2 bronzi e 2 Urkunde, cioè i diplomi di merito che vengono assegnati ai primi sei di ogni classifica, ad Andrea Vicini sesto in Lamarmora R e a Graziano Cattaneo, sesto in Minié O. Ricapitoliamo le medaglie: argento per Sergio Magnani in Vetterli O, Marco Pasolini in Kuchenreuter Youth e in Mariette Youth e Paolo De Francesco in Kuchenreuter R; bronzo per Luca Torelli in Colt e ancora Magnani in Pennsylvania O.
La Germania ha dominato il campionato, conquistando 31 medaglie (19 individuali), seguita dalla Svizzera con 12 medaglie, mentre la Francia ne ha 6, la Spagna 5 e la Slovacchia 4.
Strepitosa prestazione del tedesco Matthias Plöscher, campione mondiale di Mariette con 98 punti e di Remington Repliche, specialità che combina Colt o Mariette e Donald Malson, impreziosito dal record mondiale di 187 (98+89). Quasi 9 punti sul secondo che è il polacco Maksym Zukow (178) e sull’altro tedesco Lucas Muller (178).
Plöscher ha vinto quattro titoli di pistola, ha 46 anni e ha il consueto avvicinamento al tiro fin da bambino con l’aria compressa. “A un certo punto mio zio mi ha regalato un vecchio revolver ad avancarica italiano ed è nata la mia passione per l’avancarica, tredici anni fa. Adesso uso un revolver originale svizzero Prelat a Vevey”. Risiede vicino a Monaco, appartiene alla società Gauting Germania e spara soprattutto nel poligono di Landsberg. “Mi piacciono anche le armi moderne e vado a caccia. Avevo vinto anche al Mondiale di Pforzheim, ma quest’anno è stato perfetto. Forse perché ero sudato e sporco… ho intensificato gli allenamenti anche a 5 volte la settimana negli ultimi tre mesi”.
Nella specialità Remington combinata riservata agli Originali, ancora vittoria per il tedesco Andreas Wimmer con 175 (93+82 punti) sul canadese Brian Lacroix a 171 (90+81) e l’austriaco Günther Kolb a 165 (90+75).
Secondo della Mariette lo svedese Ronnie M. Ljungvall (98) e terzo il ceco Josef Forman (96). Nella combattuta classifica a squadre, cioè Peterlongo, Polonia davanti a Portogallo con lo stesso punteggio di 277 per tredici 10 contro nove, terza la Germania con 276.
Per quanto riguarda le armi lunghe, la notizia è che c’è un podio senza tedeschi: la Svizzera piazza Adrian Eichelberger con 98 e record mondiale uguagliato, sul gradino più alto della specialità Lamarmora Originali, carabina a 50 metri a percussione, davanti allo spagnolo José Ramòn Galàn Talens (96) e sull’ungherese Balasz Nemeth (95).
Nella classifica a squadre, denominata Königgrätz, vittoria elvetica con 271 punti su Francia e Germania (266). Nella stessa specialità con armi replica, la Germania ristabilisce subito la sua legge: è primo Michael Sturm, con 97, sul pluricampione Andreas Wimmer con 96 e il ceco Martin Zurek con 95. Ottimo sesto, con 294, l’azzurro Andrea Vicini, ed è sesta anche la squadra, con lo stesso Vicini, Mauro Pesavento (89) e Leonardo Nicoli (88). In questa classifica a squadre che comprende Originali e Repliche e si chiama Enfield, la Svizzera riesce a imporsi con 285 sulla Germania ferma a 277 e la Spagna a 273.
Nella Maximilian Repliche, carabine con acciarino a pietra con palla sferica a 100 metri, sei tedeschi ai primi sei posti con Michael Sturm (94) davanti a Leonhard Brader (93), e ancora Käpernick (92) per le medaglie. Nella specifica classifica a squadre, denominata Lucca, vittoria con larghissimo distacco della Germania a 276, su Spagna a 248 e Austria a 243.
Nella specialità Maximilian con carabine originali, vittoria svizzera di Herbert Grad (89) sul tedesco Alfred Bailer (86) e il britannico Jon Harper Smith (86); Graziano Cattaneo dodicesimo con 81. Nella relativa classifica a squadre, denominata Wedgnock, Svizzera a 257, su Germania a 248 e Gran Bretagna a 243.
Nelle specialità riservate alle donne, Walkyrie Repliche vittoria della tedesca Tanja Eichert (96), sulla francese Véronique Tissier (95) e l’altra tedesca Ute Gretz (95); la Walkyrie Originali è stata vinta dalla britannica Helen Harper Smith (94), sulla spagnola Nunci Rodriguez SanJosé (92) e sulla brasiliana Luciane Cortezao (89). La classifica a squadre che comprende le due specialità, denominata Amazons, ha visto la vittoria delle tedesche a 285 sulle francesi a 284 e le polacche a 261.
Tra le specialità dominate dai tedeschi anche la Tanegashima Repliche sempre con Sturm, a questo punto tre volte iridato, e il giovanissimo Kilian Fichtl, entrambi a 100 punti con rosata più stretta di 2 mm per Sturm. Terzo il tedesco Thomas Baumhakl a 98. Nagashino è il nome della relativa classifica a squadre, vinta da Germania a 292, su Svizzera a 282 e Francia a 281. Nella Tanegashima Originali, come la precedente con armi a miccia a palla a 50 metri, vittoria per il britannico Jon Harper Smith sullo svedese Johan Karlsson e il tedesco Leonhard Brader, tutti a 94.
Da segnalare la vittoria con record mondiale uguagliato di 100 punti del giovane tedesco Kilian Fichtl nella specialità Whitworth Repliche sul connazionale Leonhard Brader (99) e l’austriaco Hubert Gierlinger (98). Fichtl si ripete nella specialità giovanile, con 94 però, che è sufficiente a superare l’atleta francese Céleste Fleury Bouge (91) e l’austriaco Max Grasserbauer (88). Fichtl ha 21 anni e risiede ad Hausham, a Sud di Monaco, spara anche di C10 ed è meccanico industriale specializzato. Potete vedere qui la video intervista con Kilian.
Nella Cominazzo Originali, pistola a pietra focaia con canna liscia a 25 metri, a vincere è lo svizzero Andreas Holdener con 88 punti e quattro 10, secondo lo spagnolo Ricardo Guillén Doz a 88, ma con un 10 in meno, terzo il britannico Shaun Twomey con 85. Antonio Ferrerio è ottavo con 80.
La relativa classifica a squadre, denominata Egg, va alla Spagna con 245 punti davanti alla Svizzera con 243 e agli Stati Uniti con 235.
Nella Minié Repliche, ancora una vittoria tedesca con uno strepitoso record mondiale di 99 (il precedente era 97) a opera di Reiner Holla, secondo il finlandese Timo Aulis Nääthänen Lihavainen a quota 96 e terzo il francese Noël Risch a 94.
Vittoria francese nella Miquelet Originali per merito di Philippe Martinant con 95, secondo posto per lo svedese Johan Karlsson (94) e terzo il norvegese Oddvar Deberitz (92. La relativa classifica a squadre, denominata Gustav Adolf, è appannaggio della Germania (270) che supera di 8 lunghezze la Norvegia (262) e di 10 la Svezia (260).
Vittoria della giovane tedesca Sabrina Rager nella specialità Manton Repliche del piattello, con 46 su 50, davanti all’ungherese Tamas Dobos (42) e al francese Bruno Descombin (40)
È ancora lo slovacco Stefan Ernst a imporsi nella Cominazzo Repliche con il punteggio di 94, sul tedesco Lucas Müller (93) e l’altro tedesco Ralf Strobel (92). L’italiano Carlo Guasco è 15° con 88. Nella classifica a squadre Wogdon è ancora la Germania con 274 a sopravanzare la Repubblica slovacca con 263 e il Belgio con 255.
La specialità Pennsylvania, con carabine a fuoco a canna rigata a palla sferica a 50 metri, per gli Originali premia il tedesco Raimund Zellner con il punteggio di 94, davanti allo svizzero Roland Frei (93). Il nostro Sergio Magnani con 92 si è messo al collo la medaglia di bronzo. Michael Sturm si è aggiudicato la specialità Pennsylvania Repliche con 99 punti e una rosata più stretta rispetto al connazionale Thomas Baumhakl, terzo il francese Anaïs Terpoorter (96). Primo degli italiani Marco Vaccheri 21° con 91.
La prima posizione nella classifica a squadre Originali e Repliche, denominata Kossuth è della Francia con 284 punti su Germania a 283 e Ungheria a 275.
La specialità Hizadai si pratica con fucili a canna liscia in ginocchio a 50 metri. Tra i tiratori che sparano con Originali, vince il britannico Jon Harper Smith con 96 punti, sullo svedese Johann Karlsson a 95 e sull’austriaco Peter Kanzler a 94. La classifica a squadre Hibuta è appannaggio della Gran Bretagna con 262 punti sull’Austria con 259 e sulla Svezia con 256.
Ancora oro per Sturm con 100, record mondiale uguagliato, con le Hizadai Repliche, davanti allo svizzero Hans-Peter Rüfenacht, che ha realizzato sempre 100 punti, con una rosata un po’ più larga e terzo il francese Mathieu Ducellier con98. Qui l’azzurro Claudio Floreani si è classificato 25° con 87 punti. Nella speciale classifica a squadre Hinawa, la Svizzera si impone con 291 punti sulla Germani a 289 e sulla Francia a 286.
È ancora lo svizzero Adrian Eichelberger, già campione di Lamarmora Originali, a imporsi nella Whitworth Originali con il punteggio di 98, precedendo l’altro svizzero Hans-Peter Rüfenacht e il tedesco Raimund Zellner entrambi con 97. Eichelberger ha vinto 5 medaglie d’oro, due delle quali individuali, ha 28 anni e ha cominciato l’avancarica da 14.
Ancora vittoria tedesca nella classifica Rigby, che comprende Whitworth Originali e Repliche, con 294 punti contro i 288 di Austria e Spagna, seconda e terza per numero di 10.
Nella Minié Originali, ancora una vittoria svizzera, con Roland Frei a quota 95, sul tedesco Thomas Baumhakl a 93 con quattro 10 e l’altro svizzero Adrian Eichelberger ancora a 93 ma con un 10 in meno.
La classifica a squadre della Minié Originali, denominata Pauly, è conquista della Svizzera con 289 punti su Germania con 273 e Francia con 261.
La classifica Versailles prevede la combinazione delle classifiche a squadre Pauly (Miniè O, a terra a 100 metri) e Gustav Adolf (Michelet O in piedi a 50 metri). Vittoria per Germania con 543, su Svizzera e Francia a 515, ma classificate nell’ordine per numero di 10.
Nella specialità Lorenzoni Repliche del piattello, vittoria dell’ungherese Tamas Dobos con 45/50 (23+22), sull’olandese Nap Bollemeijer a 44+3 e sul francese Bruno Descombin a 44+2.
La classifica a squadre della Lorenzoni, denominata Batesville è appannaggio della Spagna con 128 su Stati Uniti a 120 e Germania a 119. Nessun italiano in gara, purtroppo.
Per quanto riguarda le specialità non MLAIC, bronzo e record italiano per il giovane Marco Pasolini, con il punteggio di 90 (il precedente era 88) in Barsanti che è Kuchenreuter, in tutte le varianti, ma a 50 metri. Il giovane tiratore se ne torna in Romagna con tre medaglie, risultato che non ha uguali per la squadra italiana. Vittoria per il tedesco Markus Wörnle con 94 e secondo posto per il ceco Josef Forman a 91.
Nella Smith & Wesson a 25 metri, revolver libero di modello antecedente al 1890, cartuccia metallica, vittoria dello spagnolo Martin Morales Laguna (135) sul connazionale Ricardo Guillén Doz (134) e il finlandese Jukka Päärnila (131), buona quarto il delegato MLAIC italiano Antonio Ferrerio con 128.
La specialità Trapper, fucili di qualsiasi tipo a 50 metri in piedi, è dello svedese Johan Karlsson con 89, secondo lo statunitense Eugene Kinnel (88), terzo l’ungherese András Biter (86). Vittoria statunitense in Zouave, carabina di calibro superiore a 13,5 mm a 100 metri, a opera di Ed Schneeman con 94 sull’ungherese Balász Nemeth (92) e il norvegese Oddvar Deberitz (88).
Gerda Lejeune, neoeletta segretario generale MLAIC, a conclusione del Mondialeha dichiarato: “Il poligono è stato allestito bene, confortevole, con ottimi servizi e pulizia generale, nonostante il gran caldo. L’organizzazione è stata più che all’altezza. Potevano esserci forse più tiratori, almeno un centinaio, ma senz’altro la situazione economica non ha aiutato”. L’olandese, tiratrice di avancarica dal 1985, è contenta dei risultati: “Soprattutto dei giovani che hanno gareggiato. Abbiamo deciso di farli sparare sia nelle loro specialità, sia integrati ai Seniores, per offrirgli maggiori occasioni”.
Repliche ad avancarica: Pedersoli brilla su tutti
Un'ultima nota per confermare il successo delle repliche italiane: su 1.273 prestazioni, ben 443 sono state ottenute impiegando armi prodotte dalla Davide Pedersoli (con numerose vittorie) e 67 dall’altro sponsor del Campionato, specializzato nelle armi corte, Uberti. Lo stand di Pedersoli al campo di valeggio sul Mincio è stato per tutta la durata del campionato un vero e proprio crocevia di tiratori e appassionati. Tra gli altri sponsor tecnici dell’evento c’erano: Conarmi, F.A.I.R., EOS, Nosparo, Farmacare-Nonoise, Tanfoglio e Uberti.
Da segnalare, per concludere, l’ottimo lavoro dell’ufficio stampa curato da Massimo Vallini che ci ha guidati nei complessi meandri delle numerosissime classifiche e l’altissimo livello del catering curato dallo chef bolognese Mauro Fabbri, contitolare del celebre ristorante Diana di Bologna. Chef Fabbri e la sua brigata hanno sorpreso i presenti con un gustoso e variegato menu dedicato alla cucina italiana tradizionale, sfornando persino delle pizze, apprezzatissime dai tiratori nostrani e stranieri, grazie a un efficiente forno da campo.
L’appuntamento per l’avancarica internazionale è per l’anno prossimo a Barcelos, in Portogallo, dove si terrò il Campionato europeo, mentre nel 2026 il prossimo Mondiale si svolgerà ad Eisenstadt, in Austria.
Il Mondiale sarà trasmesso su Plus+tv, canale 814 di Sky, dal 15 settembre, in tre puntate speciali con 4 repliche.
Qui di seguito potete vedere tutti i nostri video ai campionati mondiali MLAIC/CNDA 2024
- 30° Mondiale MLAIC a Valeggio sul Mincio
- Intervista a Stefano Pedersoli
- Intervista al capitano della squadra azzurra Stefano Caruso
- Intervista a Gianmario Delvò
- Intervista a Marco Pasolini
- Intervista a Roberto Vecchi
- Intervista a Massimo Vallini
- Intervista ad Alessandro Reina
- Intervista allo chef Mauro Fabbri
- Inserti auricolari Nonoise by Farmacare