Con lo slogan “centesima asta - centesimo successo” Hermann Historica apre le sue porte per una grandissima vendita celebrativa! Vista l'abbondanza di rarità, la squisita selezione di oggetti da collezione e la qualità delle singole opere d'arte presenti sul suo catalogo, questo slogan è più che indovinato.
Anche questa tornata di vendite sarà suddivisa nell’arco di due settimane. Questa volta, però, l'asta inizierà con la vendita di pezzi di storia militare e con la seconda parte della famosa collezione di Dave Delich, che comprende in particolare uniformi tedesche e italiane della Seconda Guerra mondiale. Le sezioni arte e antiquariato, armi da fuoco e armi antiche saranno messe all'asta nella settimana successiva, dal 14 al 16 maggio. Gli acquirenti potranno fare le loro offerte di persona, nella sala d'asta appositamente attrezzata, per telefono o su un totale di cinque piattaforme d'asta online.
Cinquecento anni di armi da fuoco
Quasi 1.200 lotti potranno passare di mano il 15 maggio dalle 9.00 (lotti da 1001 a 1945) e il 16 maggio dalle 10.00 (lotti da 1946 a 2119). Il primo giorno è dedicato alle armi da fuoco moderne. Il secondo giorno è riservato alle armi da fuoco antiche.
Il lotto numero 1358 farà battere il cuore dei collezionisti. Si tratta di una rarissima pistola semiautomatica Laumann, camerata in calibro 8mm Schönberger e numerata con matricola 29. Potete vedere la sua foto in apertura di questo articolo. Rarità e importanza di questo pezzo sono dovute al fatto che si tratta della prima pistola semiautomatica mai brevettata (in Austria nel 1892) e sembra che il suo progetto sia attribuibile al solo Joseph Laumann. Probabilmente i fratelli Schönberger, il cui nome è associato alla pistola, si limitarono a finanziare il progetto. È considerata un “Santo Graal” per i collezionisti e se ne conoscono pochissimi esemplari. Descritta in dettaglio e illustrata nel libro "The Origins of the Automatic Pistol" di Joschi Schuy, questa rarità verrà messa in vendita con una base d’asta di 15.000 euro. Nel 2021 un esemplare analogo fu venduto da Hermann Historica per ben 27.500 euro.
Il lotto 1821 è un fucile semiautomatico Mauser G41, un’arma militare “mancata” davvero ambita dagli appassionati di armi storiche ed ex-ordinanza. Si tratta del modello precedente al fucile semiautomatico G 43, che fu prodotto in serie e distribuito all’esercito tedesco negli anni finali della Seconda Guerra mondiale. Solo 15.000 esemplari del Mauser G41 (secondo altre fonti qualche migliaio in meno) furono fabbricati tra il 1941 e il 1942, ma non superarono le prove per l’adozione da parte dell’esercito per la scarsa affidabilità. La produzione fu quindi interrotta nel 1942. Questo esemplare, camerato in calibro 8x57JS riporta il numero di matricola 9959. Con un prezzo di partenza di 9.200 euro, questo pezzo in eccellenti condizioni (manca soltanto l’asta di pulizia) potrà realizzare il sogno del collezionista che farà la migliore offerta.
Per molto tempo la caccia è stata un privilegio della nobiltà e un momento di socializzazione molto importante. Per questo motivo ogni signore di un castello o di un palazzo aveva una sala d'armi da cui i suoi ospiti cacciatori potevano prendere in prestito un fucile per partecipare alle battute. Questo valeva certamente anche per i principi di Schwarzenberg, una delle più importanti famiglie dall'aristocrazia austriaca che ha prodotto un gran numero di politici influenti alla corte viennese. Questo magnifico fucile con batterie a pietra (lotto 1998) fu realizzato intorno al 1740 dall’armaiolo Leopold Becher e, oltre a riportare lo stemma dei principi di Schwarzenberg, è accompagnato da una bellissima daga con manico in palco di cervo, guardia in ottone e lama a doppio filo. La daga può essere inastata sulla carabina grazie a un sistema a pulsante ed è accompagnato dal fodero originale in cuoio nero con fornimenti in ottone dorato e inciso. La canna a sezione ottagonale è rigata, in calibro 15 millimetri e supporta la tacca di mira pieghevole e il mirino montati a coda di rondine. Le batterie, il cane e il tratto iniziale della canna sono decorati con incisioni e rimessi in oro. Il calcio originale è in noce, con solo qualche piccola traccia di tarli. L’armaiolo Leopold Becher fu attivo a Karlsbad (Boemia) dal 1725 al 1750 circa. Non sappiamo se il facoltoso proprietario abbia mai prestato questo capolavoro a uno dei suoi ospiti, ma probabilmente passerà di mano definitivamente nel corso dell’asta numero cento. Il prezzo di partenza è di 12.000 euro.
Un altro pezzo da novanta è il lotto 2089, una raffinata fiaschetta per la polvere con corpo ottagonale in legno di noce decorato con finissimi intarsi in osso, proveniente dalla Slesia e risalente al 1650. Anche il beccuccio per l’erogazione della polvere è in osso, decorato con incisioni. Questa magnifica tipologia di fiaschetta fu realizzata solo per breve tempo ed era legata ai fucili a ruota di tipo di piccolo calibro di lusso. Unisce il più alto livello di artigianato a una praticità senza pari. La borsetta in pelle con chiusura a laccio fissata al corpo della fiaschetta conteneva le palle in piombo. Il prezzo di partenza per questo lussuoso accessorio parte da 5.000 euro.
Con lo spettacolare lotto 1099 ci spostiamo dal rinascimento al Far West: si tratta infatti di un revolver Smith & Wesson in calibro .320 Long con tamburo da sei colpi e canna lunga ben 20 pollici, ovvero 508 millimetri. Il revolver riporta il numero di matricola 254 e la documentazione allegata dimostra che fu consegnata il 9 luglio 1880 a M.W. Robinson a New York, uno dei più antichi distributori delle armi Smith & Wesson. Il revolver ha una tacca di mira ripiegabile e un mirino montato a coda di rondine. L’impugnatura è in gomma dura zigrinata, ma il pezzo forte è il calciolo amovibile in legno di noce, che permetteva di trasformare questo lungo revolver in una maneggevole carabinetta. Sotto alla canna è presente un’astina guardamano che consentiva di sparare o la mano debole a distanza sufficiente dal tamburo, per evitare scottature derivanti dai gas di sfiato. Finitura originale circa del 40%, tutte le superfici mostrano segni di maneggio e usura. Si tratta comunque di un pezzo in buone condizioni e di notevole rarità, che ha un prezzo di partenza di 5.200 euro.
Per concludere torniamo a parlare di armi di derivazione militare, con il lotto 1096, un pezzo davvero inconsueto: si tratta di una carabina semiautomatica SIG 510 AMT in calibro .308 Winchester con numero di matricola 16574, canna lunga 55 cm con freno di bocca e caricatore monofilare da 5 colpi. Si tratta di una versione speciale del SIG 510 (noto anche come Stgw 57) destinata al mercato civile statunitense, e la denominazione AMT significa infatti American Match Target. La calciatura è in legno di noce di qualità scelta, l’impugnatura a pistola è in plastica. Il fucile monta un bipiede originale e presenta le marcature "SIG / Made in Switzerland". La finitura originale è conservata al 99%. Il prezzo di partenza per quest’arma davvero inconsueta è di 4.800 euro. Il lotto consecutivo, ovvero il 1097 è un altro SIG 510 AMT, purtroppo privo di compensatore e di caricatore, e il prezzo di partenza è leggermente inferiore, 4000 euro. Ci vorrebbe troppo spazio per elencare tutti i pezzi più interessanti, e toglieremmo ai nostri lettori il gusto di andare alla scoperta di tante altre armi antiche e moderne da sogno, per cui ci fermiamo qui e vi invitiamo a proseguire la caccia al tesoro sul sito di Hermann Historica che offre anche informazioni sulle diverse modalità di offerta e di pagamento.
Maggiori informazioni sulla centesima asta di Hermann Historica: più lotti nel catalogo online e informazioni su come partecipare
Ci vorrebbe troppo spazio per elencare tutti i pezzi più interessanti, e toglieremmo ai nostri lettori il gusto di andare alla scoperta di tante altre armi antiche e moderne da sogno, per cui ci fermiamo qui e vi invitiamo a proseguire la caccia al tesoro sul sito di Hermann Historica dove troverete anche tutti i cataloghi delle diverse aste online.
Per chi preferisce vedere di persona, tutti gli oggetti e le armi in vendita possono essere ammirati di persona presso la casa d'aste di Grasbrunn, vicino a Monaco. L'anteprima avrà luogo il 3 maggio, il 4 maggio e il 6 maggio 2024 nelle sale d'asta del Bretonischer Ring 3 a 85630 Grasbrunn/Monaco di Baviera, dalle ore 11.00 alle 17.00. È richiesta la registrazione per la visione delle armi.
Le modalità di partecipazione alle aste sono disponibili sul sito web di Hermann Historica. Tra l'altro, tramite il sito è possibile fare offerte online in diretta.