L'asta in due giornate che HOLTS ha tenuto all'inizio di settembre ha visto passare di mano una grande quantità di armi moderne e antiche, in controtendenza rispetto alla tendenza generalizzata di ristagno economico e ha realizzato un valore complessivo di 1,074 milioni di sterline, 1,100 milioni di euro. Questo nonostante l'asta si sia dovuta tenere a porte chiuse per la sicurezza di tutti. HOLTS si è organizzato bene per le offerte in assenza e ha anche sperimentato con successo una funzione di Zoom che ulteriormente incrementata nella prossima asta prevista per dicembre 2020.
L’asta svoltasi nei giorni 7 e 8 settembre 2020 è stata un successo che è andato ben oltre le aspettative, vista la grave crisi economica che ha colpito il mondo intero. Eppure, ci sono chiari segnali di ripresa.
I fucili da caccia inglesi d’epoca si sono venduti particolarmente bene, dimostrando che il passaggio obbligato verso i pallini d'acciaio non ostacola il mercato delle armi da collezione di qualità. Alcuni fucili da caccia sono stati venduti a prezzi ben al di sopra della stima di partenza. come il Lotto 1553, una fine e rara doppietta Asprey calibro 28, con bascula senza perni passanti incisa da Portsmouth che è stata venduta al prezzo di 22.000 sterline, al cambio attuale 23.800 euro circa.
Anche i fucili calibro 20 si sono venduti molto bene, come per esempio il Lotto 1650, un bel sovrapposto hammerless di William & Son inciso da Peter Cusack di produzione contemporanea, venduto per 26.000 sterline (circa 28 mila euro) oltre la sua stima massima. Anche una coppia di fucili sovrapposti "Premiere" di Churchill ha raggiunto la ragguardevole cifra di 30.000 sterline (32.500 euro). Tornando ai fucili di produzione contemporanea inglese, il Lotto 1355 costituito da una coppia di doppiette “Deluxe” self opening, ovvero ad apertura assistita, prodotte da William & Son e incise da Peter Cusack, è stato venduto per 42.000 sterline, pari a 45.500 euro.
Tra fucili e accessori molto inglesi, il mercato riparte
Il Lotto 1040 ha incuriosito gli appassionati di caccia in stile inglese: si tratta infatti di un raro contatore di selvatici a sei quadranti prodotto dalla James Dixon & Sons di Sheffield che ha superato la sua stima, finendo sotto il martello per 3.200 sterline. Dixon & Son fu un argentiere molto importante per la storia dell’industrializzazione britannica, attivo dal 1806 fino ad oggi: questo curioso strumento tascabile costruito verso la fine dell’Ottocento serviva a tener conto gli animali abbattuti nel corso delle battute e su ciascun lato riporta tre quadranti numerati da 1 a 30 e i nomi di pernici, lepri, conigli, urogalli, fagiani e fagiani di monte.
Il mercato delle armi antiche continua ad essere forte, con due lotti già presenti nella famosa collezione W.Keith Neal che sono stati venduti a un prezzo quattro volte superiore alla loro stima di partenza: è il caso del lotto 412, un fucile calibro 16 a canna singola con batteria a pietra focaia prodotto da Edward Newton di Grantham nel 1755 per i duchi di Kingston, in eccellenti condizioni di conservazione. Il lotto 413 era simile: si trattava di un fucile monocanna calibro 16 per caccia alle anatre costruito dall’armaiolo John Twigg di Londra nel 1773, anch’esso proviene dalla collezione Neal. Anche in questo caso ci troviamo di fronte a un’arma in condizioni di conservazione pressoché perfette, con calcio in noce solo leggermente rimaneggiato, fornimenti in argento e canna in damasco ritorto.
Parliamo ora delle armi che vi abbiamo presentato nel corso della nostra anticipazione dell’asta: il superbo fucile Westley Richards con batterie intercambiabili, proveniente della stessa collezione è andato ben oltre la sua stima e alla fine è stato venduto per £20,000, pari a 23.300 sterline. La rara pistola Howdah Pistol di Wilkinson di Londra in condizioni quasi perfette è stata venduta per 13.000 sterline.
È chiaro che il mercato americano e il mercato interno in patria stanno mostrando una rinascita anche sotto le nuove condizioni di acquisto. Il feedback degli acquirenti ha permesso di migliorare le opzioni tecniche che il team di Holts ha messo in atto: offerte in diretta su internet, con Zoom, oppure tramite il sito web, insieme alle tradizionali offerte telefoniche. La squadra della Holts e il mercato delle aste di armi si sono adattati ad affrontare queste nuove sfide. Le restrizioni alla vita normale apparentemente non hanno avuto alcun effetto negativo sul mercato delle armi da collezione.