Una delle operazioni più importanti nel processo di accuratizzazione delle carabine sportive è la messa a punto dello scatto per ottenere un peso che elimini o quantomeno minimizzi gli errori dovuti a una incorretta pressione del grilletto, o come viene comunemente chiamato, lo “strappo”.
In alcuni casi, per via dell’ intrinseca qualità del prodotto originario, è sufficiente una modifica dello scatto o delle componentistiche già disponibili sull’arma di serie (mi riferisco ad esempio ai vari TRG-22 oppure ai vecchi scatti Remington 700 con cui era possibile realizzare dei fantastici 3 leve), ma per maggiore semplicità molto spesso si preferisce sostituire lo scatto originale con parti aftermarket.
La Timney è un azienda americana specializzata in questi prodotti e da sempre viene riconosciuta come una delle migliori alternative in fatto di gruppi di scatto, ma aveva il grosso limite di non avere pesi di scatto che fossero appetibili per discipline del tiro benchrest.
Seguendo una logica che condivido apertamente, la Timney lavora su pesi di scatto ragionevoli che permettono al tiratore di poter utilizzare i suoi prodotti in diversi contesti, come ad esempio a caccia o nel tiro tattico, ma esistono tiratori di benchrest che desiderano poter abbassare ulteriormente il valore del peso rispetto alle impostazioni originali del prodotto.
Facendo un esempio pratico, se osserviamo la lista dei scatti Timeny per Remington 700 vedremo che il range disponibile per le regolazioni sui vari modelli parte da 1.5 pounds e arriva fino a 4 pounds. Tradotto in grammi avremo un peso che va dai 700 grammi fino a 1,8 Kg.
A mio avviso 700 grammi rappresentano un ottimo compromesso, e con un minimo di abitudine e allenamento si riesce a gestire senza problemi anche e soprattutto nel tiro di precisione, ma esistono discipline sportive che richiedono comunque scatti molti più leggeri.
In questo contesto si introduce il nuovo modello della TImney, il gruppo di scatto Calvin Elite. La vera novità di questo modello risiede nella regolazione del peso di scatto che è stata portata da 8 a 40 Once (da 200 grammi a 1 Kg circa) più che sufficienti per soddisfare anche il tiratore di benchrest più esigente.
Le Origini del modello Calvin Elite
La Timney, lo abbiamo detto, è una delle più grandi aziende del settore dedicato agli scatti per armi ma, sembrerà strano, dietro la maggior parte dei suoi progetti c’è una singola persona: Calvin Motley.
Questo talentuoso progettista è il papà degli scatti Timney “drop-in” per i sistemi AR, oppure dei modelli per azioni Remignton 700 con la particolare sicura di blocco grilletto, e di molti altri ancora, ma le sue opere si sono sempre allineate con la filosofia aziendale del peso di scatto congruo e umanamente gestibile.
Vista però la sempre più crescente domanda di scatti ultraleggeri da benchrest la Timney ha deciso di lasciare carta bianca a Calvin Motley per realizzare un prodotto che rispecchiasse esattamente tutte le sue specifiche, compreso ovviamente il peso di scatto ritenuto da lui ideale; nasce così il modello “Calvin Elite”.
Prime Impressioni
Ad una prima analisi la differenza che salta subito agli occhi di questo modello rispetto agli altri è il diverso colore adottato per la scatola dello scatto. Invece del nero utilizzato sulla maggior parte degli scatti Timney, il modello Calvin Elite presenta una finitura dorata.
Dimensionalmente non ci sono differenze degne di nota rispetto agli altri modelli dedicati alla stessa tipologia di azione, questo conferma che la facilità di installazione (caratteristica tipica di questa marca) è rimasta inalterata. Internamente invece il gruppo delle leve è stato completamente ridisegnato per poter rispondere ai requisiti.
La cura nei dettagli è sempre elevata e questo ultimo modello, considerato come la punta di diamante della produzione, non smentisce le aspettative offrendo delle finiture e delle lavorazioni superiori a quelle degli altri modelli.
Controllando la qualità e le finiture del Calvin Elite ho notato un leggero gioco laterale del grilletto. Considerata la qualità generale dell’insieme e le finiture di alto livello sono propenso a pensare che si tratti più che di un difetto di una caratteristica voluta che, accompagnando il dito durante un eventuale movimento non perfettamente ortogonale, potrebbe mitigare eventuali errori di pressione.
Specifiche tecniche
Il grilletto viene realizzata dal pieno con macchine a controllo numerico, mentre le leve di scatto sono realizzate tramite taglio EDM a filo. La scatola dello scatto, anch’essa lavorata dal pieno, è in alluminio 6061-T6 per contenere il peso totale del prodotto e presenta una anodizzazione superficiale color oro.
La casa madre dichiara come tolleranza dimensionale per i suoi prodotti un valore di 0.0005” ( circa 0,01mm) .
Le parti soggette a maggior usura sono realizzate in acciaio A2 temprato a una durezza di 58 HRC e le leve di scatto sono trattate al Teflon-Nickel per garantire altissima precisione e ripetibilità anche dopo un uso prolungato.
Il Calvin Elite, inoltre, viene sottoposto ad un trattamento di carbonitrurazione. Questo processo termochimico diffonde contemporaneamente azoto e carbonio nella superficie delle parti in metallo. Questo rivestimento è sostanzialmente più duro dell’acciaio temprato e aumenta la resistenza all'usura a lungo termine, offrendo inoltre un'eccezionale resistenza alla corrosione e un minor coefficiente di attrito delle parti.
Grazie a questa caratteristiche il Calivn Elite riesce a superare di gran lunga gli standard militari di resistenza all’ossidazione tramite test in nebbia salina.
Confezione e istruzioni
Il prodotto arriva nella classica confezione di cartone Timeny al cui interno sono incluse le istruzioni , un adesivo e un foglio di cartoncino con stampata una poesia.
Le istruzioni sono le stesse generiche degli altri modelli per azione Remington, col risultato che alcuni passaggi sono risultati superflui, e a mio avviso potrebbero generare perplessità al tiratore neofita che intende effettuare la sostituzione dello scatto per conto proprio. Nel foglio illustrativo inoltre non vi è menzione della vite preposta alla regolazione della corsa del retroscatto, informazione che sarebbe dovuta essere riportata per maggior chiarezza. Ad ogni modo nulla che non possa essere risolto con un minimo di buon senso e una connessione ad internet.
Installazione
Rispetto al primo modello di scatto Calvin Elite la Timney ha adottato alcune modifiche per migliorare il processo di installazione.
Il gruppo di scatto oggetto della prova fa parte di questa nuova versione che ha la leva di sgancio fissata con un rivetto indipendente da quello utilizzato per fissarlo nell’azione.
Questa modifica ha diminuito ulteriormente i giochi delle parti e soprattutto ha facilitato il processo di montaggio.
L’installazione del gruppo di scatto è stata semplice e veloce e non ha richiesto modifiche di alcun genere. E’ bastato rimuovere le due spine (facendo attenzione alla molla dello sgancio otturatore), sostituire il gruppo di scatto con quello nuovo ed infine bloccarlo reinserendo nuovamente le spine e la molla nel giusto ordine.
Lo scatto calza perfettamente nell’azione e non sono stati apprezzati giochi laterali fra azione e gruppo di scatto di nessun tipo. Le due strisce di color oro visibili esternamente dalla parte superiore dell’arma conferiscono un tratto piacevolmente distintivo all’insieme.
Le dimensioni esterne del Calvin Elite essendo quasi identiche a quelle della parte di fabbrica non hanno richiesto nessuna modifica alla calciatura, sia essa originale che custom con specifica “full inlet” per base Remington 700.
Le regolazioni
Uno dei grossi vantaggi degli scatti Timney è la possibilità (se ordinati direttamente dalla casa madre) di ricevere il prodotto con il peso di scatto regolato secondo le proprie specifiche, col risultato che basterà semplicemente sostituire il gruppo di scatto senza dover perdere tempo a regolare i parametri di peso e sgancio, operazione questa che potrebbe impegnare del tempo se si desidera farla in maniera certosina, e soprattutto di uno strumento specifico per determinare il giusto peso di sgancio, ma per chi avesse necessità di modificare le impostazioni di default è possibile comunque farlo senza dover sostituire nessuna molla interna, come ad esempio avviene con gli scatti Jewell.
Il modello Calvin Elite dispone di tre viti di regolazione. La vite posizionata posteriormente è preposta alla regolazione delle leve ed è già regolata di fabbrica. E’ visibile chiaramente su questa vite della cera frenafiletti di color arancio che tiene saldamente in posizione il grano con il dadino di serraggio ed evita accidentali movimenti. Le due viti frontali regolano invece il peso di sgancio (vite bassa) ed la corsa di retro scatto (vite alta).
Vista la particolare posizione di queste viti appare evidente che le regolazioni si possono effettuare solo dopo aver rimosso l’azione dalla calciatura, e forse questa è l’unica funzionalità che credo manchi a questo scatto.
Delle tre viti dedicate alla regolazione di questo prodotto fondamentalmente soltanto una è quella di cui un tiratore non esperto dovrebbe preoccuparsi di modificare, mi riferisco a quella del peso di scatto.
Le altre due sono già preimpostate di fabbrica e non è assolutamente necessario modificare i loro parametri, anzi, ricordate che queste operazioni sono particolarmente delicate e potrebbero compromettere il corretto funzionamento dello scatto.
Testando i vari pesi di scatto sono riuscito a portare il Calvin Elite ad un valore addirittura inferiore ai 200 grammi dichiarati dalla casa madre senza problemi di sgancio anche ciclando velocemente l’otturatore, ma urtando con una certa forza col palmo della mano l’azione nuda, la leva di sgancio ha liberato il percussore una volta su tre.
Ho quindi deciso di lasciare il peso di scatto entro i parametri suggeriti portandolo a 250 grammi circa eliminando qualsiasi fenomeno di sgancio involontario e come ulteriore misura precauzionale, visto che su questo modello non sono presenti i dadini di serraggio sulle due viti poste anteriormente, ho fissato le due viti frontali con un goccio di Loctite.
Impressioni sul campo di tiro
Rispetto al classico scatto Timney mod. 510 si avverte un netto miglioramento in termini di ripetibilità del peso di scatto anche con impostazioni alleggerite.
Il comportamento e la sensibilità sono eccellenti, con un effetto a “rottura di cristallo” davvero degno di nota.
La forma del grilletto è stata modificata, passando dalla versione larga a una più contenuta in termini di spessore e senza le scanalature verticali.
Molti tiratori preferiscono avere una superficie maggiore per quanto riguarda il grilletto, oppure una superficie zigrinata e piatta, tuttavia la scelta di seguire un design classico per la forma del grilletto permette al Calvin Elite di essere compatibile senza problemi con i vari floorplate delle diverse calciature per Remington e aumenta la sensibilità durante la pressione del grilletto. Quest’ultima caratteristica costruttiva viene utilizzata dalla maggior parte degli scatti per il tiro bechrest come i famosi Jewell appunto per questo motivo.
Per sua natura questo scatto non contempla la precorsa iniziale tipica degli scatti “accademici” Anschütz o dei Sako-TRG, e alcuni tiratori potrebbero non trovarlo adatto alle loro esigenze. Personalmente utilizzandoli entrambi credo sia solo questione di abitudine e l’affinità con questo nuovo scatto è avvenuta entro pochi colpi.
Conclusioni
All’inizio dello scorso anno alcuni modelli di Remington 700 furono oggetto di richiamo per via di alcuni gruppi di scatto difettosi e molti tiratori Americani decisero di cogliere l’occasione per sostituire lo scatto di fabbrica con una parte aftermarket invece di attendere i tempi di riparazione della casa madre. Alcuni di loro hanno optato per questo prodotto per via della robustezza e della semplicità di installazione e dopo averlo provato posso dire che capisco il perché di questa scelta.
Il gruppo di scatto Timney Calvin Elite rappresenta una valida alternativa per chi desidera uno scatto benchrest molto leggero ma con un occhio di riguardo per la robustezza e la semplicità di installazione. Certo, non riesce a raggiungere i 100 o meno grammi di alcuni prodotti specializzati, ma come ho già avuto modo di esporre, si tratta a mio parere si scelte davvero estreme che penalizzano l’arma relegandola a uno specifico contesto agonistico.
In conclusione, questo nuovo scatto Timney si è rivelato una piacevole sorpresa e ha segnato un nuovo punto a favore della Timney e di Calvin Motley.
Per maggiori informazioni vai sul sito Timney Triggers
Per informazioni sulla distribuzione vai sul sito Bignami