Se i vecchi coltelli Clip Point di Puma sono diventati un parametro di riferimento per la produzione europea, un motivo c’è e consiste nella qualità dei materiali e della realizzazione.
Caratteristiche che riscontriamo anche in questo La Picaza, a cominciare dalla prova Rockwell della durezza dopo tempra, indicata sulla lama da un adesivo per evitare che un profano possa vederla come un’imperfezione.
In questo caso la durezza va dai 55 ai 57 HRc, superiore a quella dei coltelli da macellaio per far sì che il filo rimanga tale a lungo e tuttavia non così dura da rendere difficile la riaffilatura.
Puma comunica anche il tipo di acciaio usato, un X50CrMoV15 che loro identificano con la sigla 1.4116. Si tratta di un acciaio martensitico risolforato al Cromo-Molibdeno-Vanadio con un’aggiunta di Silicio per migliorarne il modulo elastico; la presenza di una piccola percentuale di Zolfo non è un’impurità ma costituisce un’aggiunta deliberata per migliorare la lavorabilità e la finitura del materiale.
La lama è affilatissima, come c’è da aspettarsi da una Casa che si è resa famosa per i suoi rasoi a mano libera.
Il blocco della lama in apertura è del tipo a pompa, solido anche quando si prova a forzarlo e morbido nell’azionamento per via della lunghezza della molla e del suo favorevole punto di fulcro.
Il coltello è ferrato, cioè ha un’intelaiatura metallica sulla quale sono apposte le guancette del manico; queste ultime sono di Snakewood, o legno serpente.
È il Brosimum Guianense, un’essenza della zona costiera del Sudamerica nord-orientale caratterizzata da un’elevata durezza, una grana estremamente compatta, una buona lucidabilità e un peso specifico maggiore di quello dell’acqua, nella quale affonda; si tratta dell’essenza più costosa tra quelle usate in coltelleria, perché l’albero è di piccolo diametro (15-20 centimetri) e a crescita lenta; il risultato finale, con l’aspetto del legno che ricorda la pelle del serpente e una buona lucidatura, è davvero pregevole.
Il prezzo al pubblico di 100 Euro è da considerarsi particolarmente modesto se rapportato alla qualità complessiva.