Sappiamo tutti che al giorno dʼoggi i cacciatori e i tiratori sportivi non possono esimersi dal sentirsi chiamati al dovere di preservare al meglio lʼambiente in cui viviamo. A quelli di noi che, in Italia e allʼestero, considerano questo dovere una seccatura o, soprattutto negli USA, una violazione del proprio diritto alle armi − vedasi la cattiva accoglienza riservata a provvedimenti quali il divieto di uso di munizioni in piombo, e la loro sostituzione coi pallini dʼacciaio, in alcune zone di caccia − ci facciano il favore di ripensarci: o sacrifichiamo qualcosa del nostro carniere e del nostro divertimento in favore del rispetto dellʼambiente in modo che le generazioni future possano a loro volta praticare con profitto e divertimento i nostri stessi sport, o condanniamo la caccia e il tiro sportivo a morire con noi, privandone i nostri figli e i nostri nipoti.
Di questo è convinto anche Len Nelson, vicepresidente per le vendite e il marketing della OTIS Technology, azienda statunitense leader mondiale nel settore dei prodotti per la pulizia e la manutenzione delle armi da fuoco. La OTIS Technology ha adottato già da tempo una filosofia strettamente “naturalista”: unʼazienda che impiega soprattutto tiratori e cacciatori appassionati e responsabili non poteva non usare gomma e plastiche riciclate per la costruzione dellʼasilo interno in cui gli impiegati possono lasciare i figli durante lʼorario di lavoro, non poteva non adottare una politica di rigoroso riciclo dei lubrificanti usati nei macchinari e non poteva non impegnarsi continuamente nellʼimpiego di materiali più ecosostenibili per la realizzazione dei contenitori dei suoi prodotti. Ora la filosofia di vita ecocompatibile della OTIS Technology raggiunge un nuovo livello, col lancio di una serie di composti per la pulizia, denominata O-12, il cui principale prodotto, lo O-12 GP per lʼimpiego generale, ha ottenuto la certificazione “BioPreferred” da parte del Dipartimento dellʼAgricoltura degli Stati Uniti.
La certificazione “BioPreferred” viene rilasciata solo in seguito a una serie di rigorosi controlli, a quei prodotti che dimostrino di contenere più del 25% di componenti provenienti direttamente da fonti agricole o forestali totalmente rinnovabili. Il pulitore O-12 GP, col suo 56% di ecocompatibilità, ha più che doppiato gli standard minimi richiesti, e lʼazienda è già al lavoro per sviluppare formule ancora più ecosostenibili. Oltre al pulitore universale GP, la serie O-12 comprende altri tre prodotti: il PL, appositamente ideato per le armi ad anima liscia al fine di rimuovere i residui di plastica lasciati dalle borre; il CU, per la rimozione dei residui di rame; e il C, per la rimozione dei residui carboniosi. Tutti e tre sono a loro volta realizzati con oltre il 50% di estratti o componenti naturali da fonti rinnovabili, e sono stati sottoposti all'analisi dell'USDA. Il pulitore O-12 GP ha ottenuto la certificazione “BioPreferred” il 21 agosto scorso, e il rilascio della medesima anche per gli altri è atteso a breve.