Buongiorno a tutti, mi presento, sono Lorenzo Crestale, per gli amici “Lupo”, se ne avete voglia guardate il sito internet della mia associazione sportiva dilettantistica www.wolftactical.it per conoscermi meglio.
Probabilmente sono un feticista degli accessori tattici, tra i quali, ovviamente, gli orologi militari e ormai da qualche mese mi sono trovato a seguire con interesse la produzione e le notizie riguardanti Militum (dal latino “Militare”), una micro-realtà tutta italiana, con sede a Roma, che ha registrato questo marchio e che si propone di “produrre creazioni esclusive molte delle quali in edizione limitata e numerata”.
Gli appassionati di orologi militari, come me, non potranno quindi restare insensibili alla loro collezione che vanta modelli con caratteristiche di resistenza, visibilità notturna e quell’aspetto tattico marziale che li distingue.
Dopo questa dovuta premessa sia del sottoscritto che dell’Azienda devo dire che la scelta del modello non è stata facile tuttavia, come spesso accade, probabilmente è stato l’orologio che ha scelto me e non viceversa.
Il Militum Jolly Roger
La mia attenzione verteva soprattutto sulle edizioni limitate e nello specifico quello che più richiamava la mia attenzione era il modello Jolly Roger della serie Sub 2000 mt, probabilmente tra i progetti più importanti dell’Azienda nei tempi più recenti.
Dopo aver preso contatti tramite i canali pubblicizzati, mi risponde direttamente il proprietario, Roberto Ruggiero, persona (ovvio ma non così scontato) più che competente e oltremodo gentile e disponibile (ma quando mai ti capita di parlare direttamente con il proprietario di un Brand….) tanto che mi ha offerto uno sconto sull’acquisto del prodotto con l’accordo di poterlo anche far godere ai miei lettori, lo troverete infatti sul mio sito alla voce “vedi anche / codici sconto sponsor”; simpatia, professionalità, uno sconto di benvenuto e il giorno successivo avevo tra le mani il mio “segnatempo militare” ovvero proprio il Militun sub 2000 metri “Jolly Roger”.
Come vi ho scritto in precedenza è l’orologio che ha scelto me perché è nero, in edizione limitata (il mio è il numero 25 di 100), massiccio, tattico e poi nella versione con il teschio e le spade incrociate, che fa molto “contractor”, non poteva che essere il mio.
Come è fatto
Potrete trovare tutte le caratteristiche tecniche sul sito tuttavia alcune sono di immediata fruizione per tutti come la massiccia cassa in acciaio inox opaco di 45mm di diametro e 18 di spessore; potrà sembrare per alcuni ingombrante tuttavia su un polso normale (il mio è assolutamente nella media dei maschi italiani) fa la sua presenza “tattica”, offre quella sensazione di robustezza e di sicurezza e non è per nulla ingombrante, probabilmente grazie anche alla mancanza di sporgenze “vive” che possano impigliarsi o graffiare l’utente (o chi da lui viene “maneggiato”) in alcun modo.
Troviamo poi il quadrante con sfondo nero opaco con potenti indici fluorescenti, dico potenti perché vedrete che non appena c’è un cenno di ombra (ancora prima del crepuscolo e del buio), cominciano già ad emettere la fluorescenza che diventa poi imperante al buio rendendo la lettura dell’ora facilissima anche in condizioni di no-light.
Intorno troviamo la ghiera in ceramica opaca nera, girevole unidirezionalmente in senso antiorario, con 120 scatti netti e puliti e con la gradazione di facile lettura, serve principalmente per calcolare i tempi di immersione (e talvolta di decompressione) del sub ma potrete trovare anche altre funzionalità “tattiche” cercando su google.
La ghiera racchiude il trasparentissimo vetro in zaffiro, una scelta che dagli anni 70 in poi distingue gli orologi pregiati; la zaffiro è un minerale che fa parte della famiglia di corindone e che nella scala di Mohs, relativa alla durezza dei 10 materiali più forti in natura, lo zaffiro ha il 9 ossia può essere scalfito solo dal materiale classificato con 10 ovvero il Diamante.
La scelta dello zaffiro su questo orologio offre maggiore resistenza agli urti, vista la sua destinazione d’uso “tattico/operativa” e anche renderlo meno soggetto ai graffi permettendo sempre una visione pulita e chiara del quadrante, facilissimo poi da pulire in ambito operativo da acqua e fango semplicemente passandolo con il guanto senza troppa paura di graffiarlo.
Internamente troviamo un meccanismo automatico Seiko ™ Nh35, uno dei movimenti automatici più popolari al mondo che si distingue per affidabilità e robustezza, basato sul solido calibro 7s26 del quale è effettivamente un aggiornamento con l’aggiunta del fermo macchina e carica manuale.
Tra le altre caratteristiche troviamo ad ore 3 la complicazione della data, 24 rubini (rispetto ai 21 del passato), 21.600 oscillazioni l’ora, la carica del rotore in modo bidirezionale e sistema Diashock contro gli urti (proteggere il bilanciere).
Senza tanti tecnicismi, l’orologio si ricarica da solo in quanto trasferisce l’energia del movimento del polso in ricarica.
Ad ore tre è presente anche il datario, regolabile al secondo scatto (il primo ovviamente è dedicato alla carica in un verso e alla regolazione ore/minuti nell’altro) dopo aver svitato la corona protettiva.
Resistenza ai campi magnetici e certificazione sub 200ATM
Questo orologio militare è anche resistente ai campi magnetici. Ma perché dovrebbe esserlo? Il problema nasce dal fatto che i metalli con cui sono fatti i meccanismi degli orologi possono “magnetizzarsi” sotto l’azione di un forte campo magnetico e quindi comportarsi poi come “bussole impazzite”.
Inizialmente il problema era solo per particolari classi di lavoratori, oggi la nostra vita digitale ci porta molto più a contatto con gadget elettronici che utilizzando l’induzione elettromagnetica (basti pensare ai caricabatterie senza fili), ovviamente la protezione è esagerata ma a noi “tattici” ci piace assolutamente la sua presenza.
Ulteriore “esagerazione” la certificazione di resistenza subacquea fino a 200bar ovvero la possibilità di immergersi fino a 2000 metri (!), caratteristica apprezzata dai sub professionisti e chicca per i collezionisti, la confezione contiene infatti anche un attestato di impermeabilità di un primario laboratorio di Roma.
Comfort e dettagli
Il cinturino è in gomma siliconica di ottima fattura, personalizzato con il logo Militum e chiuso da una fibbia ad ardiglione ovvero il classico metodo dove un perno mobile si inserisce in uno dei fori e si va a bloccare impedendo lo scorrimento del cinturino.
Il suo comfort è ottimo anche in condizioni di forte umidità (anche semplicemente con il sudore sotto sforzo) e non mi ha provocato alcuna sensazione di disagio anzi, lo preferisco rispetto ai cinturini in metallo in quanto evita di farmi la ceretta al polso.
Come sempre i dettagli sono curati tanto da avere il logo stampato sia sul cinturino che il nome presente sulla fibbia in acciaio opaco pvd.
Il Jolly Roger e i Contractors
Il modello Jolly Roger come detto all’inizio riporta lo stemma tradizionale inciso sulla bandiera dei pirati, il termine sembra che derivi dal francese “jolie rouge” che in inglese venne corrotto in “Jolly Roger” oppure che possa derivare dal termine inglese “roger” che significa vagabondo, in ogni caso gli uomini di mare pregavano di non incontrare mai una jolie rouge in quanto questa dichiarava spavaldamente le intenzioni dei pirati ovvero di non dare quartiere.
Tuttavia l’uso delle due spade al posto delle ossa fu una variante attribuita al pirata britannico Calico Jack, noto per il suo “Jolly Roger”; la sua storia avventurosa ha influenzato fortemente la cultura di massa ispirando il personaggio di Jack Sparrow nei “Pirati dei Caraibi” (la sua bandiera viene utilizzata dalla Perla Nera), in alcuni videogiochi e recentemente sempre più legata ai Contractors presenti nei vari scenari operativi tanto da essere riproposta nelle patch da attaccare alle divise, nelle “shemag” da indossare e anche sulla copertina del libro “Contractors” dell’amico Gian Piero Spinelli, ed. Mursia.
Questo meraviglioso oggetto non poteva che essere mio. L’importanza dei dettagli sappiamo che è fondamentale per ogni appassionato di orologi, troviamo in fatti una cura maniacale in ogni specifico aspetto, dalla confezione doppia, scatola di cartone che avvolge lo scrigno ad apertura con interni in simil-pelle crema, entrambi con il logo dell’Azienda al bombato di plastica attaccato con cura.
Particolare simpatico inoltre la possibilità di avere una targhetta personalizzata all’interno per commemorare momenti, regali o ricordi ottenibile gratuitamente all’ordine di queste macchine del tempo numerate.
Prezzo e conclusioni
Ultima nota piacevole il prezzo: attestandosi a listino, al momento di scrivere l’articolo, a 349,00 euro, IVA e spedizione in Italia incluse, considerando la fattura, i materiali utilizzati, il meccanismo interno Seiko Nh35, i dettagli curati a mano direi che stiamo pagando un prodotto ottimo offerto ad un prezzo più che competitivo.
La serie Militum 2000 infine si presenta disponibile in questa versione “Jolly Roger” in edizione limitata con quadrante nero e cassa acciaio e quadrante blu sfumato; ne esistono poi ulteriori due versioni con bracciale in acciaio e movimento svizzero che saranno oggetto di una delle nostre prossime prove.
Vi ringrazio di avermi seguito fino a questo punto e vi ricordo di seguirmi sui miei social, Facebook e Instagram, dove parlo di prodotti tattici in generale e ovviamente ringrazio Roberto sia dello spazio concessomi che dell’occasione di avere una di queste macchine del tempo già sapendo che non sarà l’unica, sto infatti già pensando al prossimo acquisto.
Come sempre, Stay Tactical.
Per saperne di più: www.militum.it
