Avrete notato che sempre più spesso le carabine centerfire sono offerte anche con caricatori estraibili, al posto del vecchio serbatoio bifilare tipo Mauser 93: i motivi sono vari, non ultimo quello relativo a una disciplina di tiro recente, il Pratical Rifle, che richiede che l’arma sia scarica negli spostamenti tra una postazione e l’altra, il che rende ben poco pratici i normali serbatoi fissi.
Molti produttori si sono dati da fare per trovare soluzioni adatte alle marche più diffuse di carabine che ancora utilizzano il serbatoio integrale, offrendo come aftermarket un buon numero di DBM, Detachable Box Magazine, in pratica dei sottoguardia in grado di ospitare caricatori amovibili, in genere compatibili AICS.
Per le carabine Remington i DBM disponibili sono oggi numerosi ed hanno in comune il fatto di essere realizzati in leghe leggere. Con una lodevole eccezione: l’australiana Lumley produce infatti degli ottimi DBM compatibili AICS costruiti nel vecchio e buon acciaio, sia al carbonio (4140 con finitura nera) che inossidabile (316).
Come tutti i DBM richiedono un accurato lavoro di adattamento della calciatura, ma la loro installazione cambia decisamente in meglio la carabina, consentendo un’alimentazione sicura e senza incertezze, una gestione semplice del caricamento e scaricamento dell’arma e la possibilità di ricaricare velocemente il proprio bolt action.
Ricordiamo che i caricaotri AICS, offerti dalla stessa Accuracy International e dall’americana Alpha Industries Manufacturing, sono disponibili con capacità di 5 e 10 colpi.
I DBM della Lumley sono ordinabili sul sito dell’azienda (www.lumleyarms.com) e sono distribuiti, insieme ad altri interessanti prodotti, dalla conterranea Delta Tactical di South Morang (www.deltatactical.com.au)