Da un paio d'anni, pur con alcune restrizioni riguardanti la composizione e la concentrazione del principio attivo e il raggio d'azione, anche in Italia sono finalmente legali gli spray antiaggressione al principio attivo irritante Oleoresin Capsicum, basato sull'olio di peperoncino. Il cittadino onesto è dunque in grado di difendersi più efficacemente, in maniera assolutamente legale e non letale, contro le aggressioni di strada occasionali, tanto più comuni nelle grandi città quanto, purtroppo, pericolose. Il mercato per questo tipo di accessori di difesa è cresciuto esponenzialmente negli ultimi due anni, con una vasta offerta di prodotti di questa tipologia proposti da una panoplia di produttori ed importatori, alcuni specializzati, altri più generici, non sempre adeguati a tutte le situazioni, e più o meno soddisfacenti.
In occasione dell'edizione 2013 di EXA, appena conclusasi, la DTG - Defense Technologies Group S.r.l. di Cardano al Campo (VA) ha annunciato il lancio di un nuovo sistema di difesa anti-aggressione non letale destinato a rivoluzionare il mercato ancora più di quanto non abbia fatto, un anno e mezzo fa circa, un prodotto di fattura svizzera già esaminato da all4shooters.com in passato.
Denominato "Bamer" e progettato dalla AKBS, un'azienda russa, questo sistema è stato originariamente concepito, come affermato dall'importatore italiano DTG, per il KGB al periodo delle Olimpiadi di Mosca, in modo da dare la possibilità agli operatori in borghese di marcare e neutralizzare eventuali contestatori o agitatori con una miscela altamente irritante a base di blu di metilene, morfolina acido pelargonico morfolide (MPK) e gas lacrimogeno CR; oggi, la produzione prosegue anche con munizionamenti di vario tipo − in particolare a base di solo OC, o Oleoresin Capsicum, per renderne la fruizione legale ai civili, sia in Russia che nell'Europa occidentale − ed il "Bamer" continua ad essere utilizzato dalle Forze dell'Ordine di Mosca e da quel personale di sicurezza privata che ivi non può prestare servizio armato. Concepito a guisa di un'impugnatura a pistola dal design ergonomico, il "Bamer" impiega cartucce metalliche inserite manualmente l'una dopo l'altra tramite la feritoia superiore, fino ad un numero di cinque. Ciascuna cartuccia, sigillata frontalmente, contiene una soluzione liquida che viene proiettata, all'atto della partenza del colpo, fino ad una distanza massima di tre metri di distanza − il massimo consentito dalla legge italiana. Ciascuna cartuccia viene espulsa una volta lanciato il suo carico, ed un'altra è immediatamente preparata all'impiego. La soluzione contiene una concentrazione di principio attivo dieci volte inferiore ai limiti di legge, al fine di evitare qualsiasi equivoco, ma la soluzione del getto e la sua concentrazione sul bersaglio, nonché la possibilità di avere cinque colpi a disposizione, sono sufficienti a garantire l'efficacia del sistema.
Il "Bamer" è munito di una levetta laterale d'azionamento che funge da "grilletto", e la cui parte frontale, spinta all'indietro, agisce da sicura manuale − altra caratteristica obbligatoria per questo genere di strumenti, a norma di legge, in Italia. Il suo prezzo indicativo al pubblico supera gli ottanta Euro; un po' elevato rispetto ad alcuni prodotti concorrenti, ma bisogna sempre tenere conto del fatto che la maggior parte degli spray antiaggressione sul mercato emettono una soluzione Spray a bassissima gittata, rischiosa anche per l'utilizzatore, poco efficace all'aperto e con un'autonomia di circa cinque secondi, senza contare il fatto che la maggior parte di essi, muniti di propellente gassoso, perdono efficacia con l'andare del tempo e rischiano di risolversi in una "cilecca" proprio nel momento in cui si rendono necessari. Altri emettitori, che impiegano una soluzione collosa propulsa con getto balistico da una capsula di aria precompressa, dunque senza "data di scadenza", hanno lo svantaggio di non essere ricaricabili, e dunque di dover essere gettati via e ricomprati nuovi dopo l'uso. Il "Bamer" unisce ai lati positivi di queste ultime soluzioni − in primis il getto uniforme che non si disperde nell'ambiente all'aperto, non satura pericolosamente luoghi chiusi e non può risultare pericoloso anche per l'utilizzatore − il fatto di non avere solo uno o due "colpi" a disposizione, ma ben cinque, e di essere ricaricabile: una volta "sparati" tutti e cinque i "colpi", si inseriscono altre cinque capsule nuove dalla feritoia superiore, proprio come in un vecchio fucile ex-ordinanza, per essere di nuovo pronti all'uso; le ricariche sono vendute separatamente ed hanno un costo indicativo di cinque Euro per una scatola da cinque "colpi". La capacità "elevata" è anche garanzia d'efficacia contro aggressioni in gruppo, e le capsule sono prive di data di scadenza, essendo propulse non da una carica di gas ma da una piccola capsula detonante, del tutto simile a quella usata negli inneschi delle munizioni ma ad esse assolutamente non paragonabile − non si tratta, a norma di legge, di un innesco pirotecnico. Nonostante la AKBS produca per il "Bamer" diversi tipi di caricamenti, quelli venduti in Italia per la difesa personale sono a base di solo estratto di peperoncino (Oleoresin Capsicum), nelle concentrazioni previste dal Decreto del Ministero dell'Interno num.103 del 12 maggio 2011, e risulta dunque di libera vendita, libero possesso e libero porto da parte di tutti i cittadini maggiori degli anni 16; altresì, il suo uso in situazioni di difesa da aggressioni, armate o non, è legale e non costituisce reato.
Il "Bamer" è già disponibile per l'acquisto nelle armerie e nei negozi forniti dalla DTG; dato lo status legale del dispositivo, può essere anche acquistato su Internet e ricevuto comodamente a casa per posta − ancora una volta dai rivenditori, in quanto la DTG non effettua vendite dirette al pubblico. Disponibili sono già anche le ricariche; a breve l'azienda lancerà anche delle "munizioni da addestramento", a basso costo, costituite da capsule caricate a glicerina per consentire agli utenti di impratichirsi con lo strumento al quale potrebbero dover affidare la loro incolumità personale.
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