Si è appena conclusa ad Atlanta (USA) l'edizione 2015 del Blade Show, la più importante mostra di coltelli industriali e custom. Come di consueto il culmine della manifestazione è rappresentato dall'assegnazione dei premi per il miglior coltello dell'anno in quindici diverse categorie. La giuria del concorso è composta da redattori collaboratori della rivista americana Blade Magazine. Anche quest'anno la giuria ha conferito dei riconoscimenti alla coltelleria italiana.
Il premio per il miglior coltello in assoluto è stato infatti assegnato alla Lion Steel di Maniago per il suo chiudibile T.R.E. disegnato da Michele Pensato, più noto come "Molletta", esperto di coltelli e personaggio assai noto alla comunità degli appassionati italiani di lame.
Il T.R.E. prende il nome dal sistema brevettato Three Rapid Exchange che consente all'utilizzatore di applicare alla lama o rimuovere a piacimento il piolo di apertura e/o il flipper. La lama in acciaio inox M390 misura 74 millimetri e bascula su un cuscinetto a sfera con sistema IKBS. L'impugnatura è in titanio con blocco della lama di tipo frame lock. La lunghezza totale è di 175 millimetri.
Vittoria anche per le italianissime Coltellerie Fox che vincono la categoria “Design più innovativo per un coltello prodotto all'estero” con il loro “Desert Fox” progettato da Boris Manasherov, istruttore dell’esercito israeliano dell’arte marziale “Krav Magà” già noto ai nostri lettori per aver disegnato il coltello “Magà” per la maniaghese Viper.
Il Desert Fox è un coltello chiudibile con lama lunga 95 mm in damasco inox Björkmans Twist della Damasteel o acciaio N690, blocco della lama di tipo Frame Lock e impugnatura in titanio (nella foto) o in G10.
Il Desert Fox è stato studiato come strumento da difesa e sopravvivenza nel deserto e si ispira ai coltelli tradizionali di tutti i popoli del deserto, accomunati da un profilo curvo adatto a tagliare materiali coriacei e disidratati.
Grazie al suo disegno semi anatomico l'impugnatura offre una salda presa anche con mani sudate o unte.
Questi due riconoscimenti sono molto importanti perchè riportano l'attenzione del Mondo sulle aziende italiane, in particolare a quelle del distretto industriale di Maniago sempre e nonostante tutto impegnate al massimo a rappresentare all'estero l'eccellenza nazionale.