Il Gearbox, cioè la scatola contenente i meccanismi e i contatti elettrici necessari al funzionamento, è la componente fondamentale di tutte le repliche SoftAir funzionanti a batteria, ed è anche la più sensibile e delicata; dagli sbalzi di tensione dovuti allʼuso di una batteria usurata fino allʼaccumulo di sporco e fecce o allʼingresso di umidità, pressoché qualunque cosa può contribuire a danneggiarlo irreparabilmente e rendere dunque la AEG inutilizzabile fino alla sua sostituzione, che come ben sa chi ha avuto a che fare almeno una volta con la manutenzione ordinaria o straordinaria di una Airsoft elettrica non è cosa semplicissima, né a buon mercato. Tuttavia, stando a quanto appreso da all4shooters.com in occasione dellʼultima edizione dellʼexpo IWA, queste preoccupazioni potrebbero presto appartenere al passato, grazie allʼopera della ARES Airsoft, ben nota azienda del settore la cui principale attività è lʼimplementazione di tecnologie sempre nuove e avanzate nel campo del MilSim.
Il nuovo Gearbox sviluppato dalla ARES Airsoft, denominato NFCS (“Non-contact Firing Control System”), è il prodotto più innovativo che si sia visto nel suo campo da quando, nel decennio 1990, la giapponese Tokyo Marui inventò di fatto le SoftAir a funzionamento elettrico. I Gearbox tradizionali funzionano tramite la chiusura di un comune contatto per lasciar passare dalla batteria la corrente che fa muovere i meccanismi interni; è la pressione del grilletto a fungere da “interruttore”, e il sistema a contatto, oltre a non rispondere granché rapidamente (cʼè sempre un certo ritardo, quello che nel gergo armiero si direbbe “Trigger time”, tra la pressione del grilletto e la partenza del pallino BB... un ritardo anche di un secondo!), causa scintille che sono a loro volta la principale causa dei malfunzionamenti di cui sopra; anche se lʼimpiego di Micro-switch e contatti MOSFET (Transistor metallo-ossido-semiconduttori) ha risolto alcuni di questi problemi, altri sono rimasti, se non sono addirittura peggiorati a causa delle vibrazioni che i Micro-switch causano nellʼapertura e chiusura rapida del contatto: la tendenza alla consunzione aumenta, e a lungo andare i MOSFET eventualmente utilizzati in congiunzione ai Micro-switch ne escono danneggiati.
Il nuovo sistema “Non-contact Firing Control System” non impiega contatti diretti: il passaggio di corrente elettrica avviene tramite magneti e sensori magnetici, che eliminano completamente i problemi sopra descritti. Inoltre il MOSFET programmabile integrato assicura la massima affidabilità nello svolgimento delle sue funzioni: una sensibile riduzione del “Trigger time”, eliminazione dei cicli incompleti o troppo lunghi, riduzione degli inceppamenti e possibilità di “personalizzare” le modalità di tiro. Il nuovo sistema, che sarà per la prima volta implementato sulla replica del fucile dʼassalto polacco Beryl che la ARES Airsoft lancerà sul mercato proprio questʼanno, è interamente compatibile con le batteria da 15V, il che implica la possibilità dʼimpiego delle batterie a polimeri di litio (LiPo), notoriamente le migliori sul mercato.
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