Impugnare l’arma corta, senza commettere errori, riveste un aspetto fondamentale per la buona riuscita del colpo. A questa regola non si sottrae il revolver, spesso trascurato per quanto riguarda la manipolazione corretta
Manipolare il revolver
L’impugnatura nel tiro in singola azione. Pollice poggiato sul pulsante di apertura e grilletto impegnato con la metà dell’ultima falange. La mano è posizionata più in alto possibile
L’asse dell’arma deve essere allineato con quello del nostro avambraccio
Nel tiro in doppia azione il pollice è spostato in basso a cercare il contatto con la punta dell’indice che impegna il grilletto con la giunzione delle ultime due falangi
Applicare la mano debole fasciando la mano forte. Il pollice della mano debole premerà quello della mano forte. In questo modo si potrà contenere il rinculo e aumentare la cadenza di tiro
Da evitare. Memorizzare questa tecnica potrebbe provocare incidenti se applicata istintivamente con una pistola semiauto
Questa impugnatura da film è inutile, a meno che non si soffra di artrite
I pollici stesi a fianco del tamburo ‒elemento in rotazione ‒ potrebbero provocare dei malfunzionamenti. Anche questa impugnatura da evitare
Ricarica del revolver a) il pollice della mano forte preme il pulsante d’apertura
Ricarica del revolver b) la mano forte abbandona l’arma. Medio e anulare della mano debole premono il tamburo che bascula all’infuori
Ricarica del revolver c) il revolver, ruotato verso l’alto per favorire l’espulsione dei bossoli, è sostenuto anche da indice e mignolo. Il pollice della mano debole preme l’astina d’espulsione
Ricarica del revolver d) la mano forte allinea le cartucce contenute nel carichino con le camere del tamburo
Ricarica del revolver e) le cartucce sono rilasciate nel tamburo
Ricarica del revolver f) il pollice della mano debole chiude il tamburo e l’arma è pronta al tiro
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