Foto: Colt Viper

I revolver Colt costruiti sul telaio D sono tra le armi più equilibrate ed eleganti mai costruite. Fuori produzione da vari anni, è possibile reperirne esemplari in ottime condizioni sul mercato dell’usato

Colt Viper — Solo il profilo della canna differenzia la Viper da una normale Positive Special… o se volete: solo la sua lunghezza la differenzia da una Cobra da due pollici

Colt Viper — Il lato sinistro della Colt Viper 38 Special: eleganza e classe di altri tempi

Colt Viper — La stella di rotazione del tamburo è realizzata e aggiustata alla perfezione

Colt Viper — Il calibro 38 Special, più che centenario, è ancora oggi una delle scelte migliori per tiro e difesa

Colt Viper — Le guancette in legno della D-Frame non erano certo un capolavoro di ergonomia: nelle ultime serie furono montate le Pachmayr in gomma

Colt Viper — Le guancette si estendono ben al di sotto del telaio metallico: volendo si possono trovare minuscole guancette che riducono drasticamente gli ingombri dell’arma

Colt Viper — La volata della massiccia canna della Viper, con lo sfuggente mirino, veramente invisibile in molte condizioni di luce

Colt Viper — Nel 1974 la Colt aveva adottato alcune scorciatoie produttive, come lo scudo di culatta cianfrinato al castello

Colt Viper — Il D-Frame permette di ospitare sei colpi di 38 Special, saltuariamente anche +P

Colt Viper — Il grilletto è liscio e abbastanza sottile: ottimo per il tiro in doppia azione

Colt Viper — L’accoppiamento tra cartella e fusto è buono ma non certo perfetto: per la Colt si stavano avvicinando i tempi bui

Colt Viper — Solo il profilo della canna differenzia la Viper da una normale Positive Special… o se volete: solo la sua lunghezza la differenzia da una Cobra da due pollici

Colt Viper — Come su tutti i revolver Colt il pulsante di apertura del tamburo deve essere tirato all’indietro. La cresta del cane è foggiata a uncino