Un paio di anni fa nessuno li conosceva, poi si sono fatti notare e oggi sono molto richiesti, ma la Remington li costruisce solo saltuariamente e con il contagocce: ecco i 700 “5R”
Remington 700 5R
Una chiave dinamometrica è molto utile se si desidera spremere dal 5R tutta la precisione di cui è capace
La calciatura è della HS e, come sul Police, la pistola è strutturata in modo da riempire il palmo della mano
Del tutto particolare la sezione dell’astina, comoda anche sparando da imbracciato; sul 5R, con canna da 24”, la lunghezza dell’astina è ridotta rispetto ai 700 con canna da 26”
La faccia dell’otturatore mostra in genere piccoli segni di lavorazione, ma bastano pochissimi minuti per lucidarla
Il grilletto è liscio e comodo: il gruppo di scatto montato sui 5R è il recente X-Mark Pro
La manetta dell'otturatore è realizzata a parte e poi brasata al copro centrale
L’unico intervento che si merita effettuare sui 5R, al pari di tutti i Remington con inserto in alluminio, è un bedding nella zona del recoil lug che impedisca qualsivoglia movimento di rotazione
Giuliano Cristofani
Il gruppo di scatto X-Mark Pro che da qualche anno equipaggia le carabine modello 700
Ecco come lavorano le componenti dello scatto, realizzate con tecniche molto moderne. Il grilletto è reso elastico da ben due molle: una sarebbe più che sufficiente
Le scritte sono ben nette e profonde, in linea con la classe della carabina
Si intravede il profilo ad angoli ottusi che caratterizza la rigatura 5R
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