I piccoli calibri, dopo anni di oblio, hanno ripreso vigore. Merito sia dell’eleganza formale di una bascula correttamente dimensionata sia di un consistente miglioramento di munizioni e canne
Le tre versioni che compongono la linea Fausti Dea Club .410
Lʼangolo di apertura delle canne è ampio, anche aprendole lentamente non ci sono interferenze con gli ejectors
Lʼallestimento grado 2 mantiene lʼincisione a bulino. La bascula è tartarugata con bordo bianco
Il calciolo in gomma non è richiesto dal calibro, ma completa esteticamente lʼallestimento grado 2
Lʼallestimento più curato, con incisione profusa, rende ragione alla qualità della linea
La piccola bascula del calibro .410 evidenzia il volume dei seni
Lʼallestimento grado 1 è raffinato nella sua sobrietà
I puntalini dellʼastina hanno una linea elegante che ne rende più complessa lʼincassatura
Vista della cartella della Fausti Dea Club .410
Una rosata a 20 m con 19 g di piombo n. 10. Il centro è ancora ben guarnito; basta solo essere precisi nel tiro
La bascula del fucile, qui in un semilavorato, è del tipo Anson Deeley tradizionale con molle a V
Vista dʼinsieme dellʼarma
Bascula e testacroce. Le finiture sono impeccabili
Guardando la robustezza degli estrattori e lo spessore della canne, si potrebbe pensare di essere di fronte a un express
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