Uomo schivo e quieto, ma dotato di abilità ormai sempre più rare. Riconosciuto come uno dei grandi artisti della scuola italiana e si colloca indiscutibilmente ai vertici tra i migliori incisori del mondo. Vi parliamo di Gianfranco Pedersoli
Gianfranco Pedersoli stupisce per la ricchezza dei suoi dettagli: qui una straordinaria decorazione en-suite per una tripletta di fucili Fabbri
Gianfranco Pedersoli nel suo laboratorio. La bascula in morsa, in basso a destra, è di Luciano Bosis
I bulini di Pedersoli; quello a destra, sottilissimo, è quasi uno spillo
Il petto di bascula a cui Pedersoli stava lavorando. Molto del suo disegno è improvvisazione
Il lato sinistro della bascula, già completato
Lʼornato è una cornice per il paesaggio e gli animali
La calcografia di una cartella per far vedere al cliente lo stato di avanzamento del lavoro
Una calcografia acquerellata da un amico diventa un prezioso quadretto
Precisione e pazienza trasformano un disegno dʼarte in una grande incisione
Pedersoli ha moltissimi quadretti come questo
Non ci sono due stampe uguali. Il cielo è bianco sulla lastra, il colore è aggiunto a mano su ogni copia
Incisioni con rimessi in oro sui bolsters di 4 coltelli di Carlo Alberto Trevisi
Martello da incisore e relativa punta intorno a una daga simmetrica di Graziano Cabona
Gianfranco Pedersoli al lavoro nel suo studio: il silenzio è pressoché assoluto
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