Il ritorno alla caccia nel bosco avviene solitamente in silenzio, quasi religioso, ogni cacciatore cerca conferme, nell’ambiente che lo ha sempre accolto e che spera non sia cambiato nei luoghi magici, gli stessi che puntualmente hanno regalato frammenti di felicità. Il cane esperto ricorda perfettamente i segreti passaggi che portano all’incontro, le giovani leve si muovono curiosando fra le tante emanazioni che il bosco sprigiona.
Qualcosa di impercettibile cattura la loro attenzione in un’apertura fra gli alberi, le falcate si accorciano fino a diventare passi cauti e felpati. Un breve momento di silenzio, poi una foglia si staglia rumorosamente dalla terra verso le cime degli alberi, è lei!
Se l’emozione non avrà prevalso ci sarà spazio per la gioia del fortunato ritorno e la conclusione dell'azione con un riporto del cane che lascia cadere in mano quel mistero dall’aspetto regale, giunto chissà da dove proprio lì dove lo sognavamo.
Se il colpo non andrà invece a segno, la sfida si accenderà e almeno per adesso non ci sarà spazio per poesia e contemplazione, ma soltanto voglia di rivincita, la marcia si fa sostenuta e la cerca convinta e risoluta.
Ricomincia l’irrinunciabile tormento della caccia alla beccaccia, quello che da anni ci viene narrato dalla voce e dalle immagini della Lugari Video. Sono moltissimi gli episodi disponibili per gli appassionati nei video dell'applicazione Lugari Pocket. Vediamo in questo caso un setter inglese, uno dei cani più apprezzati e maggiormente impiegati nella caccia alla beccaccia, compiere un’azione magistrale per mettere in scacco la regina.
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