La caccia al cinghiale in braccata coi segugi, è ormai la caccia al cinghiale per antonomasia in quasi tutta l’Europa Mediterranea.
La sua prima espressione fu la “caccerella” come la si praticava ancora in Toscana e nella Maremma in genere, dove vaste foreste planiziali a macchia mediterranea avevano saputo conservare significativi contingenti di cinghiali.
I cambiamenti ambientali poi, favoriti dall’abbandono delle campagne e successiva grande riforestazione, hanno creato una specie di miracolo, con una diffusione massiccia del cinghiale pressoché ovunque.
La tecnica è nota, fra poste e battitori, fucili a palla asciutta e carabine, mute di segugi a dar “la voce” fra forti e foreste e tiri brucianti quasi mai facili nell’emozione dell’apparire della “bestia nera”.
In tanti l’hanno descritta e cantata, nessuno ha mai saputo raccontarla meglio in video di Gianni Lugari e del suo team, oggi partner ufficiale di all4shooters.com/all4hunters.com.
Video: Caccia al cinghiale in braccata
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