Per quali cacciatori è indicato
Le dimensioni compatte, l’aspetto grintoso e accattivante, la grande efficacia sia on che off road, ne fanno l’entry level perfetto come auto del cacciatore di qualsivoglia specie e genere, a patto di non volerci metter su per forza quattro amici e una muta di cani, ovviamente! Penso quindi senza mezzi termini al giovane che richieda un’auto unica per la vita e per la caccia, dalla gestione possibile anche in termini economici, capace tuttavia di dare grosse soddisfazioni anche quando le giornate iniziano ad accorciarsi, e a sandali e ombrelloni si sostituiscono stivali, scarponi e attrezzature da caccia!
Un giovane con un paio di cani, da ferma, cerca o seguita che siano, coi quali condivide la sua specifica passione.
Ecco, me lo vedo alloggiare nel bagagliaio un comodo trasportino su misura, e via. Le cose da caccia comode nei sedili posteriori quando caccia da solo. Se invece è uso nel periodo della stagione venatoria fare coppia fissa con un “socio”, magari pure lui munito di ausiliari, allora la scelta diventa obbligata: giù tutti i sedili posteriori e vai di vano unico, dove si alloggiano trasportini sempre omologati (mi raccomando!).
Con questa configurazione, l’auto è perfetta anche per trasferte a lungo raggio, magari pure verso l’estero in caccie specialistiche (penso senza mezzi termini alle beccacce).
Non solo, può così essere molto utile per il capannista che debba trasportare gabbie, stampi e richiami, ma anche il selecacciatore impegnato con prede di significative dimensioni (mi raccomando le coperture per gli interni!).
Una raccomandazione senza mezzi termini: usare sempre, specie poi se si fanno lunghe trasferte, gomme termiche per la stagione invernale, e gomme normali da aprile in avanti.
Non ci si dovrà così più preoccupare di nulla, se non di goderci le nostre scorribande estreme!
Ah, se poi questo “giovane” è già negli “anta” da un pezzo, o magari in pensione, va bene lo stesso che si sa, sono gli altri che invecchiano, i cacciatori, maturano!
In bocca al lupo.
Dacia Duster
di Emauele Colombo
Economica e dotata di un vano di carico di tutto rispetto (da 443 a 1.604 litri, abbattendo gli schienali dei sedili) la Dacia Duster è anche sorprendentemente capace in fuoristrada.
Merito del sistema 4x4, che può rimanere sempre attivo fino a una velocità di 60 chilometri l'ora, e del cambio: è privo di ridotte, va detto, ma recupera lo svantaggio grazie a rapporti molto corti sulle prime due marce. Abbiamo provato la Duster con gomme poco adatte all'off-road sulle piste da sci vicino a Claviere, prima che la neve ricoprisse i pendii, e si è comportata molto bene.
Prove superate a pieni voti sia quando l'abbiamo fatta arrampicare su per le discese sia quando, volutamente, ci siamo fermati nel bel mezzo di un pantano in lieve salita, per vedere se il 4x4 sarebbe stato in grado di tirarcene fuori. Al buon risultato contribuiscono un peso di appena 1.320 chili e misure compatte (numeri vicini a quelli della Volkswagen Golf, per capirci), che rendono la Duster più agile in fuoristrada della media dei suv. Tra gli accessori, ci sono vari tipi di tappetini protettivi per l'abitacolo e il bagagliaio, e barre portapacchi capaci di reggere fino a un quintale.
Aiuti Elettronici
La dotazione di aiuti alla guida è ridotta all'essenziale: di serie troviamo l'Abs, che impedisce il bloccaggio delle ruote in frenata per ridurre gli spazi d'arresto, e il controllo elettronico di stabilità.
Da segnalare che con il pomello di regolazione del 4x4 si può scegliere se procedere con la trazione sulle sole ruote anteriori, con l'integrale sempre attiva (la scelta migliore in fuoristrada) o la funzione Auto, che provvede automaticamente a trasferire la potenza alle ruote posteriori quando serve.
Motori Disponibili
Per la Duster 4x4 sono previsti un motore a benzina da 110 cavalli (le versioni che lo adottano partono da 14.800 euro) oppure il diesel della nostra prova, che rende l'auto più scattante e consuma circa il 37 per cento in meno.
Ottimo ma...
Se vi piace correre, mettete in conto consumi molto più elevati di quelli dichiarati: il motore della Duster è piccolo e bisogna spremerlo quando si vogliono ottenere prestazioni brillanti.