Uno studio pioneristico
Lo studio denominato “Inter-individual variation and consistency of migratory behaviour in the Eurasiano woodcock” degli autori Alessandro Tedeschi, Michele Sorrenti, Michele Bottazzo Mario Spagnesi, Ibon Tellextea, Ruben Ibànez, Nicola Tormen, Federico de Pascalis, Laura Guidolin, Diego Rubolini, è stato svolto in collaborazione con l’associazione Amici di Scoolpax e l’Ufficio Avifauna Migratoria di Federcaccia con il contributo della regione Veneto , dell’ Università di Padova , e di altri ricercatori spagnoli che hanno compiuto studi simili.
Cosa emerge dallo studio
Il primo elemento su cui i ricercatori si sono concentrati sono state le variazioni del comportamento migratorio sia tra individui diversi sia tra gli stessi soggetti nei viaggi ripetuti dimostrando come si comportano durante la migrazione re e post nuziale, quando partono, che rotte seguono, quali sono gli elementi che influenzano l’animale nel seguire una certa rotta da e verso i luoghi riproduttivi ed in che misura le Beccacce variano la loro strategia migratoria di anno in anno.
Il primo elemento interessante è stato l’areale riproduttivo dei soggetti svernanti in Italia collocabile principalmente nell’area della Russia centrale, con soggetti provenienti anche dalla Siberia centro-meridionale ed in parte dall’Europa centro-occidentale.
È stato inoltre evidenziato come la Beccaccia tenda a ripetere gli stessi percorsi durante ma che il periodo di migrazione pre e post nuziale non coincide di anno in anno.
I ringraziamenti di Federcaccia e Amici di Scolopax:
“Ringraziamo tutti coloro che hanno creduto in questo progetto e hanno contribuito alla riuscita dello studio (tuttora in corso) – ringraziano Amici di Scolopax e Federcaccia – in particolare la Regione Veneto, Veneto Agricoltura, l’Università di Padova e l’Università di Milano, tutti gli sponsor dei trasmettitori e tutti i volontari che con passione hanno identificato le zone e supportato le operazioni di cattura.