Bambino aggredito da un lupo a Roma

Il lupo a Roma

Carissimi, oltre ai cinghiali, ormai sotto al Colosseo abbiamo anche i Lupi.

 E certamente si son spogliati della miglior tradizione simbolica della capitale, con quella lupa che decise di allattare Romolo e Remo, sfamandoli e salvandoli da sorte sciagurata. E invece no. A Roma, oggi, le lupe i bambini provano a mangiarseli.

In particolare, una femmina di Lupo ha aggredito un bambino di 4 anni alle porte della Capitale, nei pressi del centro commerciale Porte di Roma. Il peggio è stato scongiurato dall’intervento di alcuni presenti, i quali hanno spaventato l’animale, facendolo desistere dal suo intento.

La femmina di lupo, a detta degli abitanti della zona era stata avvistata già da tempo, e alcune persone riportano addirittura di aver avuto incontri ravvicinati con l’animale.

Addirittura un automobilista, prontamente armato di videocamera, ha filmato un “tentato attacco” della lupa ai danni della propria automobile, ed il video è stato poi postato in rete.

Il bambino è stato poi portato all’ospedale Sandro Pertini di Roma, per ricevere medicazioni per escoriazioni da morso in tutto il corpo.

Problema lupo: la politica resta a guardare

L’esemplare è stato, successivamente, catturato e portato in area protetta, in particolare nel Parco d’Abruzzo.

Interessante è vedere come la politica, e tutti i suoi rappresentanti, non siano in grado di vedere un problema che, ormai, ha raggiunto un livello preoccupante. E come l’unica preoccupazione della stessa classe politica sia quella di far eco e riverbero ad un animalismo da bar, ove gente manchevole di qualsiasi formazione in materia, emette sentenze degne del miglior esperto di zoologia e veterinaria.

La cosa importante, ovviamente, stando alle dichiarazioni dei rappresentanti di istituzioni quali l’Assessore all’Agricoltura della Regione Lazio  Righini, è che la giovane lupa sia stata catturata senza clamore, con grande efficienza dagli enti impiegati a tal fine, senza creare troppo allarmismo tra i cittadini.

Caro Assessore, e che altro avrebbe dovuto creare allarmismo, forse il bimbo azzannato e ucciso dalla lupa?

è assolutamente preoccupante che un evento come quello appena accaduto non abbia creato scalpore ed allarmismo. Perché significa che, da parte dell’opinione pubblica, la sicurezza di un bambino è allo stesso livello di quella di un animale manifestamente aggressivo. Che non dovrebbe stare a contatto con l’uomo, ed a quest’ultimo è attribuibile la causa di questa sua presenza in prossimità dei centri abitati.

Vogliamo davvero mettere sul piatto la sicurezza di un animale con quella di un bambino di quattro anni? È più importante un lupo in più o un bambino in più? Ovviamente la problematica lupi inizia a dimostrare come la politica stia gestendo il problema con la benda sugli occhi. Siamo certi, perché di queste cose ce ne intendiamo, che in futuro gli attacchi aumenteranno. A quel punto che cosa accadrà? Vogliamo davvero arrivare al bambino morto ammazzato dal lupo?