Al di là della passione che ci spinge a percorrere i sentieri e i boschi in cui grazie alla caccia ritroviamo noi stessi e il piacere di far parte di tutto questo; essere cacciatori oggi ci investe di un ruolo attivo e fondamentale nella gestione scientifica del territorio e dei suoi selvatici.
Conoscerli quindi, conoscere l’ambiente in cui vivono e seguirne le popolazioni comporta delle conoscenze tecniche dalle quali nessuno può prescindere. Fanno parte di queste competenze ovviamente anche le nozioni balistiche riguardanti le armi, le munizioni e le tecniche di tiro che deve svolgersi sempre in condizioni di sicurezza sia nei confronti dell’ambiente e dei fattori esterni, che in termini di precisione per la realizzazione degli abbattimenti dei selvatici selezionati.
Con questa consapevolezza ed in ausilio dei cacciatori impegnati in questa importante pratica venatoria Paolo Sinha scrive “La traiettoria perfetta”, manuale pubblicato da Edisport Editoriale, contenente brevi cenni teorici, tanta pratica e risposte alle domande che il cacciatore di ungulati si pone sulla balistica.
Il rinculo, gli effetti della maggiore o minore lunghezza della canna, la costruzione delle tavole di tiro, gli effetti del vento e del sito e la stabilità della palla. I vari tipi di palle disponibili sul mercato e le più recenti sperimentazioni in poligono e a caccia con palle senza piombo. Infine, le tabelle balistiche complete che permettono a chiunque di costruire le tavole di tiro personalizzate per la propria arma.
Paolo N. Sinha è nato nel 1942 da padre indiano e madre pugliese a Genova, dove si è laureato in ingegneria.
Durante il servizio militare in artiglieria da montagna ha subito il fascino dell’Alto Adige e di Elisabeth sua moglie, da cui ha avuto il figlio Thomas. Ha svolto la maggior parte della sua attività lavorativa occupandosi di veicoli militari e del relativo armamento. Appassionato di caccia e di armi fin dall’adolescenza, è stato segretario dell’Unione nazionale cacciatori Zona Alpi (Uncza). Vive ora a San Candido (Bz) dove caccia, pesca, tiro e gite in montagna riempiono le sue giornate.