Il pasticcio delle zone umide: l’Unione Europea persevera nell’errore mentre il tempo sta per scadere

Facciamo il punto sul bando del piombo fortemente voluto dall’Unione Europea; ve ne abbiamo già parlato diffusamente e potete leggere il nostro ultimo articolo qui.

Le nostre fonti impegnate in prima linea nella difesa dei tiratori e delle aziende ci riportano che il 20 agosto scorso si è tenuto il secondo webinar sul piombo del ciclo A Sectoral approach to the EU lead ban: Strategic Webinar for Hunters, Sport Shooters, Collectors and Industry”, con focus sulla proposta di restrizione del piombo nelle zone umide.

Tale appuntamento si è reso necessario a seguito della calendarizzazione della riunione del REACH Committee in programma il prossimo 3 settembre (qui l’agenda).

L'evento è stato seguito da quasi 50 partecipanti aderenti alle associazioni nazionali, Europee ed internazionali.

In questo secondo appuntamento è stato fornito un breve aggiornamento sulla recente bozza di restrizione della CE all’utilizzo dei pallini di piombo nelle zone umide pubblicata lo scorso 14 agosto (qui è possibile leggere il testo: https://ec.europa.eu/transparency/regcomitology/index.cfm?do=search.documentdetail&Dos_ID=19885&ds_id=64660&version=6&page=1) che prevede delle piccole riformulazioni ma non apporta modifiche sostanziali rispetto alla versione precedente (definizione di zona umida, definizione di possesso delle munizioni e di buffer zone).

Assieme al network, le associazioni di categoria stanno ponendo in essere ulteriori iniziative per evitare che il testo possa essere approvato, in quanto mal formulato.

Continuate a seguirci per ulteriori aggiornamenti dell’ultima ora.