Sabato 6 e domenica 7 aprile il mondo della caccia e del tiro sportivo ha occasione di riunirsi al Centro Il Tarì di Marcianise (Caserta), per la seconda edizione di HUNTING SHOW SUD, il salone dedicato agli appassionati del Sud della penisola. Italian Exhibition Group prepara un evento ampliato nei numeri e potenziato nell’offerta che mira ad essere il punto di riferimento del settore nel Meridione.
Forti del successo di HIT Show, infatti, che si è chiuso a Vicenza l’11 febbraio scorso, i grandi brand italiani del settore si sono dati appuntamento a Hunting Show Sud per portare le ultime novità, presentare le tecnologie più innovative e dare la possibilità agli amanti della caccia e agli sportivi del tiro delle regioni limitrofe di vedere di persona, provare e acquistare i prodotti del miglior Made in Italy.
Il Tarì di Marcianise (Caserta) farà da cornice all’evento di Italian Exhibition Group, ampliato nei numeri e potenziato nell’offerta rispetto alla prima edizione, che mira ad essere il punto di riferimento del settore nel Meridione. I grandi marchi italiani si sono dati appuntamento per presentare le loro ultime novità e per dare la possibilità agli amanti della caccia e agli sportivi del tiro delle regioni del Sud di vedere di persona, provare e acquistare i prodotti del miglior Made in Italy. Saranno oltre 100 i brand rappresentati, su un’area complessiva di 10 mila metri quadri. 10 le linee di tiro (comprese quelle degli show) allestite per dare la possibilità di testare, in totale sicurezza, le novità più interessanti delle aziende. Armi da caccia e sportive, componenti e accessori, munizioni, incisioni, ottiche, soft air, coltelleria, una vasta selezione di articoli per uccelli da richiamo, elettronica e gps, abbigliamento per la caccia e l’outdoor, prodotti per cinofilia, turismo venatorio e molto altro sarà esposto ad Hunting Show Sud, che si svolge con il supporto di ANPAM e in collaborazione con CONARMI e ASSOARMIERI. Partecipano alla Manifestazione tutte le associazioni venatorie e le federazioni del tiro.
Un’occasione imperdibile per i visitatori, ma anche un’ottima opportunità di business per produttori e distributori che, grazie a Hunting Show Sud e al know-how di IEG, primo player fieristico nazionale per numero di manifestazioni organizzate direttamente, possono accedere ad un territorio strategico, storicamente legato all’arte venatoria. Complessivamente, infatti, il Sud e le isole contano un bacino di appassionati che sfiora le 170mila unità. La Campania da sola conta 574mila ettari di superficie a gestione programmata per la caccia, suddivisa in 6 ambiti territoriali di caccia.
Interessanti anche i numeri degli sportivi del tiro: sono quasi 100mila in tutta Italia gli appassionati di questa disciplina in forte crescita che negli ultimi anni ha ottenuto importanti risultati nelle principali competizioni internazionali. Alle performance atletiche dei campioni iridati si sommano quelle del comparto industriale Made in Italy che afferma da decenni la sua leadership internazionale nella produzione per uso sportivo. Eccellenza indiscussa a livello mondiale, nelle ultime quattro edizioni dei Giochi Olimpici, su 63 medaglie assegnate complessivamente nelle diverse specialità del tiro a volo l’industria armiera italiana si è distinta vincendone 61 con fucili e 51 con munizioni di produzione nazionale.
Eventi da non perdere
Da non perdere le occasioni di confronto su alcune tematiche di attualità per gli appassionati. Sabato 6 aprile alle 14,30 (sala convegni del Tarì) è in programma il convegno organizzato da Federcaccia su: “Il futuro dei calendari venatori e la problematica dei Key Concepts”. Intervengono: Antonio D’Angelo, vice presidente nazionale FIdC; Lorenzo Carnacina, vice presidente nazionale FIdC; Sergio Scebba, presidente Associazione Gruppo Inanellamento Limicoli (GIL); Michele Sorrenti, responsabile scientifico Ufficio Avifauna Migratoria FIdC, Alessandro Tedeschi, Associazione Amici di Scolopax e Gian Luca Dall’Olio, presidente nazionale FldC. Partecipano inoltre: il senatore Fabio Di Micco, gli onorevoli Vincenzo Alaia (presidente del Comitato Tecnico Faunistico-Venatorio Regionale), Gianluca Cantalamessa, Giovanni Russo e Flora Della Valle, Ufficio Foresta e Caccia Regione Campania. Modera il convegno Marco Ramanzini, direttore de “Il Cacciatore Italiano”.
Ricco di spettacoli e dimostrazioni il programma degli eventi: dalla cinofilia, con le presentazioni e le dimostrazioni con i retrievers, i meravigliosi cani di razza compagni inseparabili degli amanti della caccia, all’antica arte della falconeria, con le affascinanti dimostrazioni dei Falconieri del Re. E c’è grande attesa per gli spettacoli di Raniero Testa, shooter professionista e recordman, che ad Hunting Show Sud ripeterà due volte al giorno il suo incredibile primato di tiro sportivo: colpire 13 piattelli in aria con altrettanti colpi.
Gli show saranno impreziositi da lanci di coriandoli, fumogeni tricolori e da tante sorprese, come l’atterraggio della bandiera tricolore dal cielo. 8 le linee di tiro dedicate agli appassionati dove sarà possibile provare ben 22 diversi tipi di fucili. Novità 2019 tra le discipline presenti, il ‘cinghiale corrente’, che permetterà agli sportivi di confrontarsi su un bersaglio in movimento alla distanza di 25 metri. Sarà inoltre predisposto un poligono dedicato al Field Target.
Il programma completo su:
https://www.hit-show.com/images/Hunting_Show_Sud/PDF/PROGRAMMA_Hunting_Show_sud.pdf