Da Fidc. Per le stradine di Augusta Bagennorum cittadina dell’antica Roma, situata in provincia di Cuneo, Piemonte, ricca di storia, incoraggiati dalla splendida giornata primaverile, molti sono i gitanti per una passeggiata fuori porta che ad un certo momento si sono incuriositi da un fatto insolito. Dall’altopiano in frazione S.Stefano rimbombano echi d’ altri tempi accompagnati da coreografiche fumate. Sono gli spari dei fucili a bacchetta caricati con polvere nera come usavano i cacciatori ottocenteschi. Motivati dal sempre crescente numero di appassionati l’ACCA avancarica persegue la diffusione e valorizzazione dell’impiego nelle attività di caccia e tiro delle armi ad avancarica mantenendo così una tradizione ricca di valori anche etici nel rispetto della natura e la conservazione della fauna… cacciare di più e abbattere di meno… così si esprimeva l’Arturo Renault.
Ma torniamo alla prova, che si è svolta sui terreni della riserva “Benese”, messi a disposizione del titolare Sig. Baldinetti Daniele ed assistita dal giudice federale Sig. Rocco Santarsiero. Terreni in condizioni perfette e pernici da favola hanno motivato l’impegno per una manifestazione degna del nome S.Uberto. L’eco degli spari ma soprattutto il bel lavoro di alcuni soggetti, indipendentemente dalla razza, sono stati il vero successo della prova, conclusasi intorno ai tavoli della “Fazenda” con pranzo.
La classifica è così composta:
Jumiores: 1° Classificato Stefano Ferrero con EB Niky
Assoluti: 1° Classificato Prospero Russo con ST Dora; 2° Classificato Giovanni La Placa con EB Mike; 3° Classificato Claudio Pizzorno con PT Teo
A.C.C.A. ringrazia tutti i partecipanti e gli sponsor che con la loro collaborazione hanno permesso la realizzazione della giornata.