"Cacciare un Elefante non è' sparare ad un animale, è qualcosa di magico che chi non lo ha provato può solo immaginare... E' entrare nel suo ambiente solitamente fitto e chiuso, dove i sensi si mettono all'erta, dove ogni 20 passi ti fermi e ascolti in silenzio per captare lo spezzare di un ramo, il colpo di '' tamburi'' dell'orecchio che sbatte sul collo per ventilarsi, il gorgoglìo della sua pancia...
Eppure arriva il momento che il silenzio è tale che la fronte si imperla di sudore perché lui è li, davanti a te, a poche decine di metri e tu non lo vedi e non lo sentì, ma lui ha già capito che quei passi, quei rami che sfregano sui vestiti anche se spostati dolcemente, sono innaturali...
Allora dapprima prende una ''manciata'' di sabbia con la proboscide e la getta in aria per catturare le particelle di quel odore che lui sta cercando... Il vento è buono e lui non percepisce nulla, ma è scaltro e sa che noi siamo li, piccoli e alcuni anche impauriti...
E allora alza la testa, apre le orecchie e viene avanti deciso...
I Trackers corrono via... L'ospite a volte si ferma, perché si fida di te. Ma a volte segue i Trackers... E tu rimani li, a vedere questa nave che avanza nei mopani, affascinato ed estasiato, sentì i reni che pulsano, ma vuoi vedere le sue zanne, è come una droga questo momento...
Stringi il 500 e aspetti che ti esca sopra la testa, per poi, nella maggior parte dei casi, mandarlo via perché non era quello giusto...
Ma a volte, spuntano prima le zanne di lui... E allora indietreggi in silenzio e ti fai seguire... Fino a ritrovare il tuo ospite che immerso in quel l'enorme insalatiera attende il tuo ''via'' e il grande ''Toe'' arriva, piano piano ma spavaldo fino alla fine corsa, dove si trova faccia a faccia con te...
Sono momenti incredibili, unici...
E l'atto finale purtroppo arriva, ma non sempre è la fine della storia...
Mauro Fabris
Mauro Fabris, Professional Hunter
Mauro è un P.H. (Professional Hunetr) a tutto campo con una vasta esperienza di caccia al Big Game africano, che ha fatto della caccia la propria filosofia di vita e la propria professione. Inizia la sua attività venatoria in Africa nel 1989, nella Zambesi Valley con un safari per bufali e antilopi.
Sarà questo il momento dove si innamorerà perdutamente del continente nero, tanto da lasciare completamente la sua professione di odontotecnico nel 1999 per dedicarsi alla caccia grossa a tempo pieno. Ovvero 320 giorni l’anno passati nel bush inseguendo il big game africano!
Conosciuto e rispettato nell’ambiente venatorio per la sua professionalità, conoscenza delle specie ed etica, Mauro è un "campione" anche per la qualità dei trofei che riesce a conseguire ogni stagione con i suoi ospiti cacciatori provenienti da ogni continente.
Specializzato in caccia grossa ai Big Five Africani, predilige la caccia all’Elefante (rigorosamente maiuscolo) sua specialità e sua passione primaria, impegnandosi sul campo per proteggerlo in azioni antibracconaggio, è socio attivo delle più rinomate associazioni che riuniscono i migliori Professional Hunter, quali African Professional Hunter Association, (A.P.H.A), Tanzania Professional Hunter Association (T.P.H.A), Botswana Professional Hunter Association, Safari Club International e Dallas Safari Club.
Misuratore ufficiale di Rowland Ward e Safari Club International, collabora in esclusiva con le più rinomate compagnie di caccia Africane come Tanganyika Wildlife Safaris (Tanzania), Johan Calitz Hunting Safaris (Botswana e Mozambico) , Faro Lobeke e Meta Piri (Cameroun e Mozambico), Rocky Valley Safaris (Etiopia) e ovviamente per la propria Mauro Fabris Safaris Pty ltd. (Zambia, RSA, RCA, Uganda).
Oltre all’Africa vanta una grande esperienza di caccia in tutti i territori del Nord America e Asia.
Ha scritto e scrive tutt'ora articoli per le riviste del settore, con il figlio Matteo produce numerosi video di carattere venatorio per il momento per passione e per dare un ricordo ai propri ospiti cacciatori.
La sua filosofia di caccia si sposa con la sua professione: prelevare il minimo di capi sostenibile per la specie per salvaguardare la stessa.
Con un curriculum così, non poteva non essere nella squadra di ALL4HUNTERS!