Caccia con il cane da ferma in apertura del numero di agosto di Sentieri di Caccia, in edicola dal 28 luglio con allegata, in omaggio, una copia della rivista Beccacce che Passione. In tutte le classiche forme di caccia, il vento assume un ruolo fondamentale, ma, se possibile, nella caccia col cane da ferma il suo ruolo è esaltato e centrale. Si può quindi affermare che per il cacciatore col cane da ferma il giusto vento è essenziale tanto quanto un bel terreno da esplorare; il tema è approfondito da Andrea Selvi, una delle firme più prestigiose di Sentieri di Caccia. Rossella Di Palma si concentra poi sull’importanza di verificare l’equilibrio caratteriale del cane da caccia, mentre Stefano Belloi, con la preziosa collaborazione di Alessio Mascia, disegna un quadro della caccia alla pernice sarda con il setter inglese sul Gennargentu. In conclusione delle pagine dedicate alla caccia con il cane da ferma l’articolo di Ivano Confortini: l’abilitazione di cane e cacciatore per l’attività di monitoraggio della beccaccia.
“La lepre è del segugio” è invece il titolo dello scritto del “nostro” Emanuele Nava: una breve analisi sul momento non facile che sta attraversando la lepre in Italia. E tra le soluzioni che vengono individuate per provare ad arrestare questo triste declino vi è anche l'ipotesi di associare in via esclusiva il prelievo della lepre all'utilizzo del cane da seguita.
Le riflessioni del tecnico faunista Roberto Mazzoni della Stella si concentrano su un tema importante: piccola selvaggina stanziale e controllo dei predatori; e a queste note seguono quelle dell’avvocato Fabio Ferrari su un altro tema caldo: pagamento della tassa di concessione governativa e validità della licenza di porto di fucile uso caccia. Non manca poi il consueto focus della CCT, che questa volta puntualizza sulla Legge Obiettivo regionale sulla gestione degli ungulati.
Per quanto riguarda munizioni e cartucce, il trio Bertini, Guerrucci e Iacolina presenta una cartuccia particolarissima, la Winchester Long Beard XR, e sempre Bertini è l’autore della prova dei Benelli Compact Swift, cui segue il test di Fabio Ferrari sulla Howa M-1500 American Walnut Hunter.
Passando alla grossa selvaggina, torna su Sentieri di Caccia la firma del tecnico faunistico Stefano Mattioli, che in modo semplice e chiaro spiega come il capriolo presenti interessanti meccanismi per garantire una buona variabilità genetica all’interno di una popolazione.
Due, infine, gli approfondimenti dedicati al cinghiale e alla sua caccia: il primo porta la firma del tecnico faunista Paolo Molinari, che analizza aspetti positivi e negativi della caccia di selezione per il controllo della specie sull’arco alpino, cui seguono le interviste di Natale Francioso ai vincitori del Campionato Fidasc per segugi su cinghiale, al cinofilo segugista Roberto Pro e a Maura Genta, allevatrice e conduttrice di segugi da cinghiale.
Conclude il numero il report di un evento che cresce sempre di più di anno in anno: il raduno del Blaser Club Italia, cui si aggiungono news e attualità dal mondo della caccia, le vostre lettere e le vostre foto. Buona lettura e buona estate!
Test munizioni: Winchester Long Beard XR
La Winchester Long Beard XR per tiri a lunghissima distanza esiste in diverse configurazioni: da 3 pollici (magnum), con una dose di pallini da 1 e ¾ di oncia o da 1 e 7/8 di oncia, o con pallini della numerazione 4, 5 o 6. La stessa cartuccia, nelle diverse configurazioni, è disponibile anche nella versione da 3,5 pollici (super magnum).
Benelli Compact Swift: per uomini e donne
Una gamma piuttosto articolata di semiautomatici Benelli dalla Lop ridotta rispetto allo standard dei fucili da cui “discendono”.
Howa M-1500 American Walnut Hunter: tradizione d’Oriente
Cosa c'è di più classico di una carabina in acciaio brunito e legno di noce? La Howa in calibro .270 Winchester soddisfa le esigenze del cacciatore più tradizionalista. L’importatore Adinolfi la propone anche in un vantaggioso abbinamento con un ottimo cannocchiale Docter