Ecco che carichi di bagagli e di entusiasmo partiamo alla scoperta della caccia al cinghiale nel cuore della Maremma Toscana, culla d’eccellenza del Sus scrofa. È lì, infatti, nella fittissima macchia mediterranea che molto tempo fa si è instaurato un legame inseparabile tra un habitat apparentemente impenetrabile e quest’animale straordinario, robusto e tenace. Una storia evolutiva unica ed affascinante da scoprire assieme ai nostri amici ed accompagnatori Davide e Raffaele.
Caccia al cinghiale: la braccata
La caccia al cinghiale può svolgersi a seconda del contesto, del periodo e delle tradizioni locali in maniera individuale o collettiva.
In particolare, da soli ci si può concentrare aspettando l’animale dall’alto di un’altana oppure cercandolo limitatamente, così da avere un alto profilo selettivo e un bassissimo disturbo sulla fauna selvatica. Al contrario, le forme di caccia collettiva (battuta, braccata e girata), imprescindibili in alcune situazioni, non posso essere selettive e mirano ad un abbattimento quantitativo in tutti quei terreni che non concedono altro sistema, ma necessitano di un contenimento numerico della specie.
Nella braccata i cinghiali vengono spinti da una muta di cani e da alcuni conduttori, ai quali possono far seguito diversi battitori. In questo il capocaccia svolge un ruolo cardine di coordinamento ed organizzazione. Noi gerarchicamente eravamo gli ultimi del complesso sistema piramidale: ospiti occasionali in una delle poste della gentile squadra di Montorsaio (GR). Fortuna e destino, però, vollero che ci toccassero sempre dei posti bellissimi dove quando i cani iniziavano la canizza il rimbombo degli abbai portava via il fiato, ma lasciava spazio al cuore strepitante.
I calibri per la caccia al cinghiale
Sulle armi, i calibri e le palle da usare nella caccia al cinghiale sono state scritte pagine intere, eppure, ancora oggi, alcuni uscirebbero di casa con il .222 Rem ed altri con il .416 Rigby.
Personalmente preferirei evitare l’argomento, primo perché durante le mie giornate di caccia in ottima compagnia non ho mai notato eccessi del genere e poi perché, come detto, se ne è già parlato (forse) abbastanza.
Per quanto mi riguarda in selezione ed alla cerca ho sempre usato con massima soddisfazione una bolt-action in 8x57js, mentre alla posta mi affidavo, e lo faccio tutt’ora, ad una semi-auto in calibro .30-06 Sprg o, per dirla in altri termini, 7.62x63.
Stavolta abbiamo voluto testare le nuove RWS HIT-Matrix sempre in .30-06, ma in un’arma che fosse super partes e così la scelta è ricaduta su di uno Springfield Garand M1 del 1944.
Nel dettaglio, la palla HIT senza piombo ad affungamento e non frangibile è particolarmente indicata per tutta quella selvaggina di medio-grandi dimensioni perché è in grado di mantenere la propria massa e, quindi, assicurare una forte penetrazione anche nel caso d’impatti contro pelli coriacee o peggio tessuti ossei.
Mentre il puntalino in polimero e la doppia cavità garantiscono un’espansione immediata per bloccare la preda sul posto.
Inoltre, al di là di queste innovazioni che noi abbiamo riscontrato e gradito, la palla mantiene tutte le caratteristiche della casa tedesca, quali l’affidabilità e la precisione.
Cartuccia RWS HIT .30-06
Peso | 165 grani
– 10.7 grammi |
Velocità alla bocca | 850 m/s |
Energia alla bocca | 3874 J |
Scarponi per la caccia al cinghiale
Ci avevano detto che l’ambiente sarebbe stato difficile, fitto e in quei giorni anche bagnato; così, viste le condizioni complesse, poco prima di partire ci siamo dotati di uno dei migliori scarponi che il mercato può offrire: gli Zamberlan Vioz Hunt.
Uno scarpone ideale per la caccia nelle zone collinari e di bassa montagna, rivestito interamente in pelle con spessore di 2.3 mm e foderato in gore-tex hanno sempre garantito sia la traspirazione che l’impermeabilità.
In più il puntale in gomma ha protetto dagli urti frontali, mentre lo snodo all’altezza della caviglia ha permesso in tutte le situazioni una completa e corretta rullata del piede durante la camminata.
L’aderenza al terreno è stata ancora una volta assicurata dalla qualità della suola Vibram e il peso complessivo del singolo scarpone si attesta sui 750 g.
Zamberlan Vioz Hunt
Spessore tomaia | 2.2 – 2.4
mm |
Tipo di fodera | GORE -
TEX |
Tipo di suola | VIBRAM
Grivola |
Tipo di forma | ZBPK
Performing Fit |
Taglie | 40 - 48 |
Peso | 750 Gr |