Accolti da una squadra di esperti cacciatori di cinghiali, in un contesto naturale incantevole nel sud della Regione Marche, abbiamo avuto modo di provare la nuova carabina Benelli Argo E Battue.
Non è stato affatto facile, perché il confronto con questi selvatici si carica sempre di un aspetto emotivo incredibile che inizia quando i segni lasciati nel terreno ne indicano la presenza, per arrivare al momento cruciale ed esaltante della canizza che esplode nell’inseguimento in direzione delle poste.
Sono attimi in cui ogni cacciatore ha la necessità di poter contare sull’affidabilità di un’arma precisa e confortevole, che permetta di doppiare i colpi con facilità restando sul selvatico.
Nessun componente della squadra vorrebbe mai vedere sciupato il lavoro dei cani e il sacrificio dei tracciatori che li guidano in percorsi spesso estremamente impervi. Sono questi i cacciatori che devono più degli altri essere identificabili mentre avanzano nel folto del bosco e che in qualche caso concludono in prima persona l’azione sui cinghiali che decidono di arroccarsi nelle proprie rimesse piuttosto che darsi alla fuga.
Tutti questi aspetti, sicurezza, affidabilità, comfort e precisione, sono stati messi a punto dalla Benelli nella nuova carabina Argo E Battue.
Un’arma di ultima generazione, estremamente compatta, che unisce sistemi collaudati made in Benelli come l’ARGO E SYSTEM e quello di smorzamento del rinculo Comfortech , ai nuovi disegni Camo Realtree AP Blaze ad alta visibilità e gli zigrini Airtouch che permettono di sentire l’arma pienamente sotto controllo, salda e stabile nella presa.
Il piacere della caccia dato dall’incontro dei selvatici e dall’avventura, si unisce così a quello dello sparo, del brandeggio di quest’arma con cui il cacciatore entra da subito in confidenza, gestibile nell’uso e sorprendente nelle prestazioni.
Due diverse battute in due postazioni completamente differenti ci hanno permesso di metterla alla prova su selvatici in corsa in spazi aperti a distanze impegnative in cui la stabilità è requisito necessario; poi nel folto del bosco, dove compattezza e facilità di brandeggio rendono l’arma ideale. Buona visione...