La stagione di caccia si sta avvicinando alla sua naturale conclusione, sono i primi di dicembre ed il tempo resta saldamente instabile con nevicate che, seppur deboli, quotidianamente vanno ad arricchire di bianco il paesaggio montano. Il vento, però, concede a fatica ai fiocchi di appoggiarsi al suolo che preferiscono piuttosto farlo sulle nostre mani mentre siamo intenti a binocolare creste e canaloni, roccia dopo roccia, sasso dopo sasso alla ricerca del vecchio camoscio.
Le ottiche Swarovski
Tutto ha avuto inizio nell’armeria Dal Balcon (Malo, Vicenza) quando un corriere, anticipando di un mese Babbo Natale, mi consegnò un dono meraviglioso.
Si trattava di uno scatolone marrone che aprimmo subito con enfasi e curiosità, per poi rimanervi meravigliati.
Al suo interno vi trovammo delle confezioni più o meno grandi, ma accomunate dal marchio SWAROVSKI e contenenti uno Z5 3.5-18x44P, un EL RANGE 10x42 e un ATS 65 con oculare 20-60x e cavalletto.
Così, senza perdere tempo, Davide montò lo Z5 sul mio kipplauf e me lo tarò nel poligono dell’armeria.
Bastarono appena 3 colpi per chiudere il conto, inequivocabile combinazione di strumenti eccezionali, capacità e professionalità umane.
Altri 3 li tirammo noi il giorno dopo per verificare che quanto ci era stato suggerito dal programma balistico di casa Swarovski funzionasse. E fu proprio così. I bersagli posti a 200, 250 e 300 metri, una volta dati i click alla torretta, vennero colpiti con velocità e precisione. Allo stesso tempo eccezionale fu il feeling che provammo con il bino-telemetro e con lo spektive.
A caccia con Swarovski
Quel giorno la sveglia mancò di suonare, perché quando ne arrivò il momento noi, intanto, stavamo già bevendo il caffè. È la musica della passione che anima le notti e riscalda gli animi dei cacciatori. Ad intiepidire i muscoli, invece, ci pensò la ripidissima salita che ci stava portando in quota ancora prima dell’alba, così da anticipare qualsiasi altro movimento animale.
Giunti sul torrione di roccia, obiettivo prefissato quasi due ore e 1000 metri di dislivello prima, trovammo il tempo per scrollarci di dosso la neve caduta durante la notte che si era accumulata sulle spalle e goderci quello spettacolo tanto gelido quanto meraviglioso che la mattina, inizialmente perturbata, stava per offrirci.
Nel frattempo i primi camosci, perlopiù femmine accompagnate dai piccoli, presero posto su di alcuni pascoli d’alta quota e, raschiando con le zampe il suolo innevato, cercarono qualcosa da mangiare.
In quel momento tutto taceva, ma il rotolare dei sassi che udimmo poco dopo provenire da lontano ci fece capire che i maschi si stavano scontrando ben più su. Ci caricammo di nuovo lo zaino sulla schiena e partimmo.
L’avvicinamento non fu né facile né comodo perché il pendio scosceso era in parte esposto alla vista degli animali e dall’altra precipitava verticalmente sulla valle.
Riuscimmo comunque a portarci a poco più di 200 metri dal maschio che sapevamo di vedere e da lì lasciammo partire una palla da 85 grani che colpì perfettamente il suo bersaglio.
Ottiche Swarovski: dei compagni perfetti
Se descrivere il funzionamento di un’ottica è cosa da poco, trascrivere ciò che si prova nell’adoperarla è estremamente difficile perché subentrano fattori slegati dall’oggetto stesso e molto più vicini, ad esempio, ai concetti di simpatia ed affetto.
Limitandoci quindi a brevissime considerazioni tecniche, successive ad un uso intenso delle ottiche citate, possiamo certamente affermare che, ancora una volta, Swarovski si conferma come azienda leader nella produzione di strumenti d’altissima qualità.
Le lenti sono parse fin sa subito impeccabili, così come, quindi, la nitidezza dell’immagine.
Lo stesso lo possiamo affermare per la messa a fuoco e la ghiera che regola gli ingrandimenti. Estremamente preciso, poi, è stato il programma balistico che, una volta indicati i dati della nostra munizione, ci ha fornito il numero di click da dare alla torretta per sparare fino alle lunghe distanze. Nello Z5 la correzione di parallasse può essere regolata a partire dalla distanza di 50 metri, mentre ogni click sposta il punto d’impatto di 7 mm a 100 metri.
Infine, è evidente che certe giornate più dure delle altre per le rigide temperature, i dislivelli impegnativi e la neve ghiacciata che ricopre gran parte del suolo, possono essere affrontate solo con il giusto equipaggiamento, quindi, su tutti, vogliamo ringraziare e complimentarci con Zamberlan per gli scarponi e Riserva per lo zaino.
Modelli | Swarovski EL RANGE | Swarovski ATS | Swarovski Z5 |
Ingrandimento | 10x | 20-60x | 3.5-18x |
Diametro
dell’obiettivo (mm) | 42 | 65 | 44 |
Campo
visivo (m/1.000m) | 110 | 36-20 | 10-2 |
Peso (g) | 880 | 1330 | 450 |
Noi di ALL4HUNTERS abbiamo provato a raccontarvi la nostra giornata a camosci con Swarovski in 4 minuti di video. Godeteveli e ora che la caccia è chiusa..ricordate i vostri bei momenti trascorsi. Weidmannsheil!
Per ulteriori informazioni sui EL RANGE, ATS e Z5 visita il sito Swarovski Optik