C’erano grandi aspettative per l’ottimo lavoro svolto dall’organizzazione sotto la guida del sempre bravissimo patron Andrea Castellani, ma nessuno poteva aspettarsi quel che è successo poi davvero… tutto! Oltre ogni più rosea previsione.
Pubblico in continua crescita, totale soddisfazione di tutti gli espositori, una serie di iniziative una meglio dell’altra che hanno fatto fare un ulteriore passo avanti a quella che ormai, oltre che la fiera della caccia in quanto tale, è un suo specifico momento di riflessione e promozione verso la società civile.
Già, perché a Bastia ormai non c’è soltanto la caccia che parla di sé a sé stessa, ma la caccia che parla di sé al mondo, in una continua, costante tensione a migliorarsi, sotto ogni aspetto: e a partire dalla cultura.
Se infatti gli oltre 250 espositori rappresentano plasticamente la sua basilarità dal punto di vista economico per l’intero sistema-Paese, le decine di migliaia di partecipanti raccontano la grande coesione sociale e la voglia di raccontarsi alla società civile di tutti coloro che hanno nell’essere cacciatore ben più di una passione o di uno stile di vita, quanto piuttosto il fulcro delle loro peculiari spiritualità e cultura.
Una cultura unica: che infatti s’interroga sempre in una costante tensione a migliorarsi e rendere sempre più vera sentinella dell’ambiente e della natura chi per passione e tradizione ne ha sposato i valori.
Di qui i convegni, le workshop, gli incontri e i dibattiti ad ogni livello e grado: dalla politica presente con lo stesso ministro Lollobrigida, alla cucina, che ha visto intervenire chef stellati a proporre non solo piatti a base di selvaggina, ma la “filosofia” del bosco in tavola come fonte primaria di benessere e salute, all’insegna del gusto.
Quindi la musica, l’automotive, la cinofilia, la gestione e la comunicazione: tutto!
Tutto, ma a un gradino ancora più alto grazie alla ricchezza della proposta. Tutto, ma ancora più in profondità, per poter dare anche alla caccia di domani radici sempre più solide.
Noi c’eravamo, c’avete visto, ci siamo incontrati e salutati e abbracciati con un affetto reciproco commovente: questo è il resoconto del nostro lavoro e delle nostre giornate.
Portatelo con voi nel vostro libro dei ricordi, in attesa della nuova stagione, in attesa del nuovo CACCIA VILLAGE, come un in bocca al lupo, come un arrivederci.
Pedersoli carabina a leva “Droptine” in calibro .30/30 Winchester
Il nostro nuovissimo all-rounder qui spiegato in tutte le sue eccezionali caratteristiche, prima di vederlo ruggire nelle foreste per le quali è nato. Un tuttofare sicurissimo sotto ogni punto di vista, rustico e selvaggio, versatile ed elegante, capace di lavorare dal cinghiale al capriolo, con livelli d’efficienza sbalorditivi. Il tutto, per poco più di 1.500 euro.
Poli doppietta Agata in calibro 20 e 12
Fratelli Poli presentano a Bastia in anteprima una nuova famiglia di doppiette che giudicare incredibili è dire poco. Arma custom come tutte le Poli (e quindi configurabile on demand, cliente per cliente), in questo caso presenta una caratteristica come sia comune (quanto originale) a tutte le nuove nate di questa particolare famiglia d’arma: prima canna sempre e comunque raggiata, e seconda con strozzatori intercambiabili. Davvero notevole e interessante per gli appassionati di caccia con il cane da ferma, e non solo. Ne abbiamo parlato con Tiziano Poli che ci ha sorpreso soprattutto quando ha parlato del prezzo, davvero entusiasmante.
Beretta Ultraleggero calibro 20: il doppio monogrillo
Il sovrapposto Ultraleggero recentemente presentato nella versione calibro 20 è disponibile ora anche per il calibro cadetto sia con sistema di scatto classico monogrillo, sia con il particolare sistema del doppio monogrillo; un bigrillo che permette di sparare due colpi dallo stesso grilletto scegliendo la sequenza delle fucilate e il valore delle strozzature dando al cacciatore prontezza e rapidità adeguate in ogni occasione. Vale la pena ricordare che il Beretta Ultraleggero è il sovrapposto più leggero al mondo realizzato con bascula in acciaio e pur rappresentando una scelta ideale per la caccia vagante e il tiro istintivo nel bosco, è disponibile con diverse lunghezze di canne da 61, 66, 71 e 76 cm che lo rendono un fucile impiegabile con successo anche in altri contesti. Ne vediamo le caratteristiche principali con Fausto Ronchi dello staff Beretta che ci ricorda anche i prezzi consigliati al pubblico di 2.758 ,00 euro per la versione monogrillo e 2.900,00 euro per la versione dotata del gruppo di scatto doppio monogrillo.
Benelli M2 calibro 20 alle linee di tiro del Caccia Village
Il semiautomatico M2 rappresenta per i cacciatori un grande classico di Benelli sinonimo di affidabilità, leggerezza e resistenza. Dato che questo celebre modello ha visto un recente restyling sia in calibro 12 che in calibro 20 abbiamo avuto recentemente l’occasione di provarlo sul campo e a caccia e torneremo dunque a breve a parlare di lui e delle sue caratteristiche tecniche. Ne citiamo alcune come l’ergonomia ulteriormente migliorata con un sistema di caricamento e scaricamento rapidi, superfici di contatto con venature in rilievo e zigrini molto grippanti, linea di mira con bindella che aumenta la velocità nella presa di mira del bersaglio. Molti e tutti interessanti insomma i punti di forza del nuovo M2 di cui resta invariata la funzionalità di un’arma tutta caccia. Disponibile alla prova pratica sui piattelli del percorso di caccia in calibro 20, non potevamo farci sfuggire l’occasione al Caccia Village per mostravi in presa diretta qualche tiro in rapida successione. A presto dunque, restate connessi per non perdervi il focus dedicato a questo grande successo Benelli.
Browning nuova carabina BAR X4
Federica Voltattorni, brand ambassador Browning, ci porta alla scoperta della nuovissima BAR X4, ultima versione completamente customizzabile on demand della leggenda delle carabine semiautomatiche da cinghiale. Ancora più sicure, ancora più belle, ancora più versatili, con l’efficienza e la precisione di sempre: perché la leggenda, è la leggenda!
Sabatti Rover: una completa gamma di carabine bolt action con prezzi e caratteristiche diverse
Allo stand Sabatti accorrono in tanti appassionati di caccia al cinghiale e agli ungulati durante i giorni del Caccia Village. Desta curiosità l’ampia offerta di carabine da caccia e da tiro che nelle diverse configurazioni possono rispondere sia per costi che per caratteristiche tecniche alle esigenze di un pubblico eterogeneo. Anche noi chiediamo all’esperto Vittorio Giani qualche delucidazione in merito alle carabine della famiglia Rover che è stata recentemente ampliata e rivisitata da Sabatti, offrendo armi con lunghezze di canne differenti, che condividono la stessa affidabilità nell’azione ma sfruttano l’ergonomia e di conseguenza l’estetica di calciature diverse per incontrare i gusti dei cacciatori. Dalla più tradizionale calciatura in legno del modello Hunter Pro alla più leggera Hunter in tecnopolimero, adatta anche ad ambienti più impervi e impegnativi. Alcuni modelli sono previsti di slitte integrate che consentono al cacciatore non solo di avere già questi dispositivi disponibili, ma anche più solidi e stabili per l’applicazione delle ottiche. Il nasello regolabile in altezza è un’altra importante componente che Sabatti ha introdotto in alcuni modelli per evitare un sistema di regolazione che inevitabilmente appesantisce l’arma, risparmiando in questo modo fino a 300 grammi sul peso complessivo. Tanti accorgimenti mai banali ottimizzano l’ergonomia e la funzionalità di queste armi sempre apprezzate dai cacciatori sia per i risultati sul campo sia per l’adeguato rapporto qualità/prezzo.
Sovrapposti F.A.I.R. : fucili da bosco a confronto
Al Caccia Village cogliamo l’occasione per rispondere alle curiosità dei nostri lettori che spesso chiedono in merito alla serie dei sovrapposti FAIR Deluxe quale sia il più indicato o versatile per la caccia nel bosco ai due grandi protagonisti della stagione venatoria, il cinghiale e la beccaccia. Con i due modelli a disposizione esposti all’interno dello stand TFC distributore Fair, andiamo ad analizzare le affinità e le differenze fra due modelli dedicati alla caccia vagante e al bosco come il Traqueur, nato per la caccia al cinghiale in battuta e il Deluxe Beccaccia di cui il nome ci suggerisce la sua destinazione d’uso. Si tratta di due fucili che condividono l’ottimizzazione del peso e la compattezza delle linee e che possono dunque adattarsi a diversi impieghi ma ci sono delle differenze tecniche che li rendono specifici e dunque giustamente dedicati alle rispettive tipologie di caccia. Vediamo quali.
Fausti: piccoli calibri alle linee di tiro, sovrapposto Class SLX e doppietta DEA
Uno degli aspetti più caratteristici e divertenti del Caccia Village è il campo da tiro puntualmente allestito nei pressi del Centro Fiere in cui poter provare le armi sui piattelli del percorso di caccia. Dai ragazzi ai più esperti l’appuntamento è immancabile per tutti e anche noi non ci lasciamo scappare l’occasione per divertirci in compagnia. Alla linea di tiro Fausti a guidare i neofiti ci sono i consigli di Cesare Gariboldi, esperto tiratore, istruttore di tiro e testimonial del brand di Marcheno. I fucili disponibili sono ben noti perché già provati a caccia durante la stagione, abbiamo il sovrapposto Class SLX e la doppietta Dea in calibro 28. I piccoli calibri rappresentano da sempre uno dei punti forti fra le proposte Fausti e per i tiratori sono puntualmente un motivo di confronto e divertimento. Pur avendo vissuto a caccia questi fucili, la sfida con i piattelli ci entusiasma, bersagli forse più prevedibili ma ben più veloci dei selvatici a caccia. Decidiamo quindi con Andrea di sparare una breve sessione di singoli e doppi lasciando poi spazio ai ragazzi che scalpitano alle nostre spalle per poter provare anche loro le sensazioni e le prestazioni date da questi piccoli ed eleganti fucili. Nel nostro sito è possibile conoscere nel dettaglio le caratteristiche del sovrapposto Class SLX calibro 410 e della doppietta Dea con cui abbiamo trascorso giornate di caccia e test sul campo.
Paganini: fucili Istanbul e Yildiz
Per la prima volta lo storico distributore torinese si presenta a Caccia Village, e lo fa in grande stile! Con una particolare attenzione ai suoi due brand turchi d’altissima qualità, come Istanbul, leader nel campo dei semiauto inerziali e delle carabine bolt action, rispettivamente con le serie Impala e Monza, e l’ormai affermatissimo Yldiz, dagli ottimi basculanti dal rapporto qualità prezzo imbattibile, molto apprezzati fra i cacciatori italiani.
ALG Munizioni a Caccia Village 2023
ALG munizioni, grazie alla loro rivoluzionaria borra elicoidale dispersante, sono i signori indiscussi nel regno delle cartucce da beccacce, specie coi prodotti dedicati Silver e Golden Queen. La ricerca tuttavia non si ferma, e Lorenzo ci porta a scoprire le ultime novità, anche per gli appassionati di altre forme di caccia, assieme ad alcuni consigli su come utilizzare le loro dispersanti praticamente per tutto, …oltre la “regina”.
Zamberlan: caccia e outdoor con i modelli di scarpe tecniche e scarponi Salathé e Cengia Lite
Durante la primavera se non si può certamente parlare di caccia ci si può però preparare alla nuova stagione di caccia oppure godere di tutte quelle attività che gli appassionati della natura non abbandonano mai, come la cinofilia, l’addestramento dei propri cani e le passeggiate in campagna o in montagna. Per questo al Caccia Village, in uno stand gremito di cacciatori curiosi incontriamo Claudio Angaran a cui raccontiamo quelle che sono state le nostre esperienze in corso o già vissute con la scarpa tecnica Salathe e lo scarpone Cengia Lite che rappresentano forse i due modelli più idonei alle belle stagioni per leggerezza e morbidezza. Sono ovviamente due calzature differenti perché con la Salathe parliamo di una scarpa tecnica seppure disponibile nella versione più alta alla caviglia, quindi caratterizzata da massima leggerezza, calzata aderente e morbidezza della tomaia in nabuk rinforzata lungo il perimetro da una fascia integrale che protegge dagli urti sui fondi più duri. Una scarpa con cui si possono godere passeggiate, viaggi, uscite con i propri cani, escursioni e tutte quelle attività all’aria aperta che ci vedono continuamente coinvolti. Per la caccia, dunque un’attività più intensa in ambienti più impervi in cui si necessita di maggiore protezione e sostegno ai piedi parliamo invece del modello Cengia Lite, uno scarpone ovviamente più strutturato seppur leggero e molto traspirante, ideale dalle prime uscite fino all’autunno inoltrato. Per maggiori informazioni e test sul campo sono disponibili i nostri video e articoli all’interno del sito.
C&C Hunting nuovi prodotti a Caccia Village 2023
Roberto Catasti, fondatore e titolare di C&C Hunting, leader dell’importazione e distribuzione di attrezzature da caccia innovative e dal rapporto qualità prezzo sempre eccezionale, non finisce di stupirci! A Caccia Village 2023 presenta la nuova linea di ottiche australiane Zero Tech, dalle performance incredibili; le nuove fototrappole Icucam, basilari per il monitoraggio e la gestione del territorio, e infine le ultime evoluzione della storica serie dei satellitari per cani da ferma e da cerca DOGTRACE, che aggiungono un nuovo minicollare per i segugisti dalle prestazioni illimitate, e la nuovissima app che permette di utilizzare un qualsiasi smartwatch come palmare per monitorare ogni azione del cane in combinazione coi sistemi X30.