L'iniziale dibattito in aula sull'Art.77 ha riscontrato gli interventi a favore per l'istituzione del Parco di Panarello PD dei grillini , contrari gli Onorevoli Germana’, Rinaldi e Formica. L'intervento dei parlamentari del No, supportato da consistenti argomentazioni in merito alla inutilità e al controproducente riscontro economico che avrebbe danneggiato gli interessi di agricoltori e allevatori della zona che avrebbero subito le vessazioni imposte dalle assurde norme che regolamentano i pIn più questa nuova area protetta sarebbe stata aggiunta alle numerose aree che esistono oggi in Sicilia, tutte mal gestite e in questi giorni ostaggio di infiniti incendi .
È stato quindi evitato il pericolo di istituire un carrozzone economico e politico che con la complicità del capriccio animalista avrebbe consentito di sistemare in altre poltrone qualche amico dei politici di turno. Il Parco tanto desiderato dagli animalisti avrebbe coperto un territorio immenso che tocca le provincie di Messina e Palermo, con una diversità di territori e habitat che non giustificano nessun impulso protezionista.
L'onorevole Germanà ha dichiarato:
"È stata una lotta di buonsenso che ha trionfato grazie alla decisione dei miei colleghi, che ringrazio, i quali hanno scelto di unirsi trasversalmente e scevri da condizionamenti e simboli, a questa battaglia, dando una risposta altisonante e netta a chi propugnava la nascita dell'ennesimo carrozzone politico fine a se stesso. Mi spiace -afferma ironico- si siano scompaginati i piani di chi già si sfregava le mani pensando a questa realtà come ad un nuovo potenziale bacino di voti facili. La verità è che nè il territorio nè la comunità avrebbero tratto alcun beneficio dall'istituzione del nuovo Parco. E il nostro dovere è garantire la tutela e non lo sperpero di denaro pubblico senza un tangibile riscontro positivo. Basta guardare ai parchi e le aree protette già esistenti per comprendere quanto ho sempre sostenuto. Puntiamo a prenderci cura seriamente dell'esistente, spesso in stato di semi abbandono e incuria invece di pensare a nuovi enti inutili”.
Esultano quindi i cacciatori ma in realtà è una vittoria di tutti i siciliani a cui è stata evitata questa nuova e inutile macchina mangiasoldi.
14/08/2017